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Anguillara Sabazia, Italia Viva sposa il progetto di recupero spazi pubblici e di introduzione di modifiche alla viabilità

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Gli Architetti Matteo Brancaleoni, Ruzbeh Ghofranian e Stefano Mondati hanno inviato il “Piano Straordinario per l’Occupazione del Suolo Pubblico” a tutte le forze politiche, alla ProLoco ed alla Associazione Commercianti di Anguillara Sabazia in modo che potranno proporlo nei prossimi giorni, qualora condiviso, al Commissario Dott. G. Caroli, con l’auspicio che tutti si facciano carico di quella che viene ritenuta come una necessità dei ristoratori e degli utenti di Anguillara Sabazia.

Si tratta di un progetto a sostegno delle attività ristorative, grazie al recupero di spazi pubblici e all’introduzione di modifiche alla viabilità che ha subito trovato il sostegno di Italia Viva.

“Sarà nostra intenzione, in qualità di forza politica, sostenerlo e riproporlo al Commissario. Grazie ai professionisti per lo straordinario contributo”. Ha detto Benedetta Onori portavoce del partito di Renzi ad Anguillara Sabazia.

A spiegare di cosa si tratta sono gli stessi architetti che in una nota condivisa hanno illustrato il progetto


“Salve a tutti,
abbiamo il piacere e la volontà di condividere il nostro lavoro con tutte le realtà politiche ed associazionistiche di Anguillara che ci sono venute in mente. Se abbiamo dimenticato qualcuno ci scusiamo con loro e preghiamo voi di inoltrarlo per nostro conto.

Quello che vi inviamo é un “Piano Straordinario per l’Occupazione di Suolo Pubblico”, redatto da un estratto del nostro Progetto Preliminare di Mobilità Dolce chiamato -ASCS Anguillara Sabazia Città Sostenibile-, già recepito dal Comune di Anguillara Sabazia e che molti di voi conoscono perché frutto di un lavoro di costante affinamento, ormai quasi decennale e che, in diversi momenti, vi ha visto nostri interlocutori.

Il “Piano Straordinario per l’Occupazione di Suolo Pubblico” prevede l’individuazione ed il recupero di spazi pubblici da destinare alle attività ristorative della zona più centrale di Anguillara, attraverso l’introduzione di locali modifiche alla viabilità, già previste nel nostro preliminare (ASCS – Anguillara Sabazia Città Sostenibile) e che verrebbero realizzate con segni a terra (costo 0) in forma di ‘sperimentazione viabilità’. Queste procedure sono una realtà già ampiamente collaudata in gran parte delle città e dei centri nord europei ed italiani.

Il Piano é da intendersi come una misura di sostegno straordinaria – perché limitata a questa stagione, caratterizzata dalla convivenza con il virus Covid19 – che permetterebbe ai ristoratori di Anguillara di disporre di maggiore spazio pubblico da destinare ai tavoli per il consumo all’aperto, appena questo sarà consentito. Dunque un’agevolazione pubblica a questa categoria già così gravemente colpita dalla quarantena forzata e che, dovendo aumentare le distanze tra i tavoli, si troverebbe oggi ulteriormente penalizzata se non le venisse concesso questo ragionevole aumento di spazio. Questi esercenti svolgono un servizio alla comunità e non crediamo che sia sulle loro spalle che debbano pesare questi ulteriori adempimenti.

Ci auguriamo che la Politica faccia la sua parte e che si faccia portavoce di questa necessità.
Vi forniamo dunque degli elaborati del Piano, che abbiamo cercato di rendere intuitivi da comprendere e da riproporre quanto prima al Commissario Straordinario, con l’auspicio che vi permettano di avanzare proposte, anche economiche, riguardo le modalità di applicazione del Piano, o di soluzioni che vadano in questa direzione.

Ovviamente restiamo a disposizione di tutte le realtà che abbiano interesse e voce in merito alla proposta.
Saluti,
ASCS – Anguillara Sabazia Città Sostenibile

ARCHITETTI
Matteo Brancaleoni
Ruzbeh Ghofranian
Stefano Mondati”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.



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Metropoli

Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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