Connect with us

Cronaca

Cori, presentato ufficialmente il Consorzio Vini Doc: “Giornata storica per questo territorio”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Primo Consorzio di Tutela della provincia di Latina

CORI (LT) – Si è svolta ieri nel quattrocentesco chiostro di Sant’Oliva, all’interno del complesso monumentale omonimo, presente l’assessore regionale all’Agricoltura Enrica Onorati, la presentazione ufficiale del Consorzio Volontario per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini D.O.C. Cori e del logo che lo rappresenterà.

Primo Consorzio di Tutela della provincia di Latina, esso avrà come finalità la tutela, la promozione, la valorizzazione e la cura degli interessi generali relativi alla denominazione ‘Cori’.

“Oggi si scrive una bella pagina della storia di questo territorio – ha esordito aprendo gli interventi il sindaco di Cori Mauro De Lillis in qualità di padrone di casa – Finalmente le aziende che hanno creduto e credono in questo territorio si uniscono per uno scopo comune, valorizzare e tutelare una delle nostre eccellenze, ma anche raccontare la storia, la cultura e l’identità di questa terra. Si gettano le basi concrete per realizzare un brand ‘Cori’ da promuovere a livello nazionale ed internazionale”. Il primo cittadino si è inoltre soffermato sulla difesa del territorio, anche da colture, come il kiwi, che sono un’opportunità economica per i produttori ma che stanno consumando le riserve idriche con conseguente danno per l’intera area. “Il consorzio – ha concluso in proposito – dovrà essere l’uomo in più per far incrementare il valore economico dei nostri prodotti autoctoni e delle terre in cui vengono coltivati e vincere la sfida reddituale con le altre colture che non appartengono a questi territori”.

Non ha voluto mancare ad un appuntamento così importante per la provincia di Latina l’assessore regionale all’Agricoltura: “Ci tenevo ad esserci”, ha detto infatti Enrica Onorati che ha poi sottolineato “l’audacia di questa amministrazione e dei soci fondatori – che ha ricordato uno ad uno -, dei visionari che in questi tempi non facili hanno saputo guardare oltre, peraltro nel corso di una pandemia, per cui ancora di più: grazie. Non è scontato che le istituzioni si aprano al mondo delle imprese, ma l’area corese testimonia quanto sia positiva l’unione tra istituzioni e libera impresa”. L’assessore si è quindi soffermata sui temi dell’ambiente, del paesaggio, dell’equilibrio tra redditività e gestione sostenibile. “I nostri agricoltori – ha aggiunto – sono gli ambasciatori di tutti noi e della nostra terra. Insieme percorreremo una strada che credo ci riserverà grandi soddisfazioni”.

Peculiarità del Consorzio è costituita dal fatto che il Comune di Cori fa parte del Consorzio stesso quale socio fondatore (insieme alla Soc. Coop. Cincinnato e alle aziende agricole Marco Carpineti, Tenute Filippi, Molino7Cento). L’assessore all’Agricoltura del Comune di Cori, che ha fortemente voluto la nascita di questo progetto, ne è infatti direttore generale: “Sono orgogliosa di appartenere a questo territorio – ha affermato Simonetta Imperia -. Il Comune partecipa al Consorzio ma è chiaro che protagonisti ne sono i produttori, il ruolo dell’amministrazione è stato quello di mettere attorno a un tavolo i protagonisti, seguire poi i vari passaggi nonché l’approvazione dello statuto da parte del ministero delle Politiche Agricole. L’intento – ha detto ancora – è aprire il Consorzio a tutti i produttori che vorranno aderire, è superare la gestione ordinaria, superare la politica dell’immediato per pensare alle generazioni future, è pensare all’economia sostenibile rivendicando un vitigno autoctono e stare su mercati che possano remunerare gli agricoltori. Dobbiamo comprendere che solo superando la visione dell’io ed entrando in quella del noi ci sarà una prospettiva per questo territorio e riusciremo ad andare lontano”.

“Cori è in controtendenza rispetto al territorio regionale – ha spiegato Claudio Di Giovannantonio dell’Arsial – anche grazie, oltre all’impegno dell’amministrazione e dell’assessore Imperia, alla presenza di aziende che godono già di ampia reputazione anche in ambito internazionale e che hanno visto un’opportunità rilevante al di là delle piccole dinamiche locali e del particulare. Il Consorzio non è però una bandierina da piantare bensì una leva da agire e anche sul tema della sostenibilità e del consumo di acqua c’è tanto lavoro che possiamo fare e noi saremo al vostro fianco”.

A chiudere gli interventi il presidente del Consorzio Nazzareno Milita (presidente anche della Cincinnato), che ha fatto un excursus dal passato e dalla nascita della Doc Cori, 50 anni fa, al futuro e alle prospettive da concretizzare, evidenziando “la fortuna di vivere in un territorio con tantissimi piccoli produttori che, così tutelando quest’area, non hanno colto la fase dell’internazionalizzazione di vitigni, come invece è avvenuto altrove. Abbiamo al contrario saputo cogliere l’importanza dei vitigni autoctoni, che molto impegno e lavoro ci sono costati nel corso degli anni. Ora tra gli obiettivi – ha concluso – ottenere la dicitura ‘Doc Nero Buono di Cori’ che porterà la bandiera della città e far sì che tante aziende aderiscano al Consorzio per dare lustro alla nostra terra”.

Al termine degli interventi è stato proclamato il vincitore del concorso attraverso il quale si è scelto il logo che d’ora in poi rappresenterà il Consorzio. Tra i sette partecipanti, la commissione ha selezionato il progetto di Dante D’Elia, con la seguente motivazione: “Il logo risulta estremamente identitario, elegante e istituzionale. L’autore è riuscito a sintetizzare graficamente, elementi architettonici e paesaggistici tipici del territorio corese con elementi propri della viticoltura nonché a porre il giusto accento sul marchio DOC e sul ‘nome della Città’. Il logo spicca per la sua immediatezza, facilmente riconoscibile e riconducibile al Consorzio. Viene inoltre apprezzata la versatilità che lo rende idoneo a qualsiasi tipo di formato”.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

1 maggio, festa dei lavoratori e del lavoro: a piazza San Giovanni tanti gli artisti per il consueto “concertone”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Festa dei lavoratori o festa del lavoro? Entrambi i termini sono utilizzati in Italia per riferirsi alla giornata del 1° maggio.

“Festa dei lavoratori” mette in risalto il ruolo e l’importanza dei lavoratori, mentre “Festa del lavoro” sottolinea l’azione e l’impegno nel mondo del lavoro stesso. In sostanza, entrambi gli approcci celebrano il contributo dei lavoratori alla società e all’economia. Le manifestazioni in Italia durante questa giornata spesso includono cortei, dibattiti, e incontri per discutere delle condizioni dei lavoratori e delle questioni legate al lavoro.

Cortei, musica, confronti e dibattiti in tantissime città italiane

Da nord e sud Italia anche nel 2024 il Primo Maggio sarà celebrato in tantissime piazze. Per celebrare la Festa dei Lavoratori, dedicata quest’anno all’Europa, i principali sindacati italiani, Cgil, Cisl e Uil, hanno scelto Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, per la tradizionale manifestazione nazionale, che si terrà a partire dalle 10,00 in piazza della Repubblica. Mentre Confsal per la “sua” Festa del Lavoro ha invece scelto Napoli, dove dalle 10, in Piazza del Plebiscito, è in programma l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.

Tantissime manifestazioni sono in programma in tutta Italia, una su tutte il concertone del 1 Maggio di piazza San Giovanni a Roma

Il concerto del Primo Maggio di Roma, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo.

“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei Lavoratori 2024. Così i tre sindacati confederali dedicano la giornata del Primo Maggio 2024 al ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi, ambientali, sociali, fino alle troppe guerre ancora in corso. La manifestazione nazionale si terrà nella città di Monfalcone, in diretta su Rai3 dalle 12.10 alle 12.55, e prevederà gli interventi di delegate e delegati, pensionate e pensionati e si concluderà con il comizio dei tre Segretari Generali PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra, Maurizio Landini.

Il concerto del Primo Maggio a Roma avrà inizio alle ore 13.15 con un opening condotto da BigMama (in esclusiva per Rai Play), per entrare poi nel vivo, presentato dall’inedita coppia artistica Noemi e Ermal Meta, a partire dalle ore 15.15 in diretta su Rai 3 e fino alle ore 00.15 (con una pausa dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per le edizioni dei telegiornali), oltre che in diretta su Rai Radio2, su RaiPlay e Rai Italia.

Con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura e oltre dieci ore di musica dal vivo e parole, l’edizione 2024 del concertone si terrà per la prima volta al Circo Massimo di Roma e sarà, come sempre, ad ingresso libero.

La linea artistica del Concertone 2024 si svilupperà attorno al concept “Ascoltiamo il Futuro #1M2024”, con l’intenzione di segnare una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Primo Maggio porta avanti da tempo, nel tentativo di raccontare il presente della fervente scena musicale nazionale, immaginandone il futuro.

Questi sono gli artisti al momento confermati nella lineup di un evento che prova ogni anno ad intercettare e raccontare linguaggi e istanze del panorama musicale attuale italiano: Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, BigMama, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante di lista, Leo Gassmann, Lina Simons, Mahmood, Malika Ayane, Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Noemi, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp.

Opening (ore 13.15): Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis.

Come ogni anno si esibiranno sul palco del Concerto del Primo Maggio anche i 3 artisti vincitori del Contest 1MNEXT: Atarde (Ancona), Giglio (Torino) e Moonari (Roma). Uno dei 3 sarà scelto dalla Direzione Artistica dell’evento e premiato durante la diretta Tv quale vincitore assoluto di 1MNEXT 2024.

Continua a leggere

Ambiente

ANBI, trasparenza e sicurezza lavoratori: Consorzi di Bonifica bresciani primi firmatari protocollo con Prefettura

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

Massimo Gargano: “E’ il nostro, fattivo contributo a far sì che il 1 Maggio non sia mera celebrazione della Festa dei Lavoratori, ma impegno quotidiano”
 
“E’ un impegno concreto non solo per la trasparenza nell’utilizzo di risorse pubbliche, ma anche per il controllo sull’osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene, sicurezza sul lavoro, tutela dei lavoratori sia contrattualmente che sindacalmente: temi di drammatica attualità e su cui ribadiamo la nostra, massima attenzione in tutta Italia.”
 
Ad affermarlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), annunciando la  firma del Protocollo di Legalità per la Prevenzione dei Tentativi di Infiltrazione della Criminalità Organizzata negli Appalti Pubblici tra il Prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà ed i Presidenti dei locali Consorzi di bonifica, Luigi Lecchi (Cdb Chiese) e Renato Facchinetti (Cdb Oglio Mella).
 
I due enti consortili sono impegnati nella realizzazione di importanti opere per la gestione dell’acqua, grazie alle risorse pubbliche, stanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), nonchè da fondi nazionali e regionali; da qui l’esigenza di salvaguardare la realizzazione delle opere da possibili tentativi di infiltrazione da parte di gruppi legati alla criminalità organizzata, in grado di condizionare le attività economiche.
 
Come strumento efficace, per conseguire gli obbiettivi di tutelare la trasparenza nelle procedure concorsuali di appalto, è stato esteso l’obbligo di acquisire le informazioni antimafia prima della sottoscrizione dei contratti, che vedranno l’inserimento di precise clausole nel merito.
 
“Mai come ora devono essere rafforzati gli strumenti di prevenzione antimafia ed anticorruzione salvaguardando, al contempo, l’esigenza di assicurare certezza e celerità nell’esecuzione dei lavori pubblici” dichiara il Prefetto, Laganà.
 
La sottoscrizione del Protocollo di Legalità nasce su iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) e vede i Consorzi di bonifica bresciani tra i primi firmatari.
 
“L’atto sottoscritto a Brescia conferma l’impegno dei Consorzi di bonifica ed irrigazione per la trasparenza e la prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata: ora sono ampliate le informazioni antimafia nei bandi di gara e viene rafforzata la vigilanza sulla sicurezza dei lavoratori. E’ il nostro, fattivo contributo a far sì che il 1 Maggio non sia mera celebrazione della Festa dei Lavoratori, ma impegno quotidiano” dichiara Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.
 
Con il Prefetto, i Presidenti dei Consorzi di bonifica “Chiese” ed “Oglio Mella” hanno condiviso anche la necessità di proseguire gli investimenti dedicati alle infrastrutture idriche, indispensabili all’intera provincia sia per l’irrigazione, sia per la salvaguardia di un territorio idrogeologicamente fragile.
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto

image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti