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4 anni faon
Call of Duty Black Ops Cold War e Warzone hanno ufficialmente dato inizio alla stagione 5. Anche questa volta su tutte le piattaforme arriva una corposa serie di novità che, come da tradizione, coinvolgono ogni singola componente di entrambi gli sparatutto in prima persona e non lasciano nessuno a secco di contenuti in questa caldissima estate 2021.
Al centro dell’aggiornamento c’è come di consueto il Battle Pass, percorso composto da 100 ricompense distribuite in oggetti gratuiti ed altri ‘premium’, ovvero sbloccabili esclusivamente da coloro i quali hanno acquistato il pass stagionale. Tra le ricompense gratuite sono presenti l’ormai immancabile coppia di bocche da fuoco e, in questo caso, si tratta di un fucile d’assalto e di una mitraglietta. L’EM2, disponibile per chi raggiunge il Livello 15, è un fucile d’assalto prodotto in territorio britannico caratterizzato da una bassa cadenza di fuoco, una discreta gittata e un ottimo mirino integrato che consente di risparmiare uno slot accessori in fase di costruzione del loadout. La mitraglietta TEC-9 invece, richiede un po’ di sforzi aggiuntivi e consente a chi raggiunge il Livello 31 del pass di mettere le mani su un’arma dalla cadenza di fuoco inferiore rispetto alle altre appartenenti alla stessa categoria ma dalla una gittata notevole. Nel pass non ci sono ovviamente solo le armi, ma anche una moltitudine di progetti, skin per veicoli ed armi e una nuova operatrice: Kitsune. Questa esperta di cybersecurity autodidatta e ladra di fama mondiale è disponibile in tre diverse versioni: due si possono sbloccare ai livelli 1 e 100 del pass e una, Kyubi, si può ottenere solo acquistando l’edizione più costosa del pass (quella da 2.400 Punti COD) entro un certo lasso di tempo. Una delle novità inaspettate è la modalità Infiltrato per Call of Duty Black Ops Cold War, il cui annuncio potrebbe aver incuriosito un pubblico più ampio rispetto a quello appassionato di sparatutto in prima persona. Questa modalità trasforma Call of Duty in una sorta di rivisitazione con visuale in soggettiva di Among Us, dal momento che le meccaniche alla base di Infiltrato sono le medesime ma con una maggior attenzione verso l’utilizzo delle armi da fuoco e dei gadget. Se non si è interessati ad un’esperienza di questo tipo potrebbero invece stuzzicare le tre nuove mappe multiplayer: Echelon (6v6), Slums (6v6) e Showroom (2v2 e 3v3). La prima di queste, Echelon, è ambientata a Teufelsberg, un luogo nei pressi di Berlino conosciuto anche come la “Montagna del diavolo” e nel quale i giocatori devono contendersi il controllo della cupola centrale, semidistrutta a causa dei precedenti attacchi subiti. Direttamente da Call of Duty: Black Ops II arriva poi Slums, che è una mappa ambientata a Panama e costituita da tre corsie e da una piazza centrale nella quale avvengono gli scontri più accesi. Infine c’è Showroom, la quale non è altro che una sezione del centro commerciale abbandonato del New Jersey chiamato The Pines: questa mappa è stata creata appositamente per i fan della modalità Scontro fra due squadre formate da due o tre giocatori. In attesa di poter mettere le mani anche sulle mappe e le modalità in arrivo nella seconda metà della Stagione 5, i giocatori del multiplayer potranno utilizzare anche il Lanciafiamme, una potente scorestreak che permette di alzare la temperatura dei match, a patto però di aver accumulato abbastanza punti.
Per quello che concerne Call of Duty Warzone, la principale novità riguarda le nuove specialità con le quali creare loadout personalizzati: Ricognitore da battaglia e Tempra. Con l’attivazione del primo si possono evidenziare brevemente i bersagli raggiunti dai proiettili ed è perfetto per chi è solito comunicare con i compagni di squadra. Tempra, invece, altera il funzionamento della corazza: oltre ad aumentare il valore di protezione dell’armatura da 50 a 75, l’indicatore presenta solo due slot al posto dei classici tre. Anche il Gulag ha subito qualche ritocco ed ora l’area in cui giocarsi il tutto per tutto propone una struttura che ricorda quella di Rush, vecchia mappa di Black Ops II. Chi non ama le regole classiche della battle royale troverà sicuramente interessante la modalità Scontro, la quale non è altro che una variante di Zuffa: le squadre combattono fino al raggiungimento di 200 punti ed è possibile rientrare alla morte. In giro per la mappa sono comparse anche delle stazioni satellitari ed è probabile che abbiano qualcosa a che fare con gli strani comportamenti delle Porte Rosse. È molto probabile che l’assenza di novità di rilievo in Warzone e la presenza di questi eventi siano in qualche modo collegati all’imminente annuncio di Call of Duty Vanguard, prossimo capitolo della serie che potrebbe influenzare pesantemente il free to play. Anche Call of Duty Black Ops Cold War Zombies ha ricevuto parecchie attenzioni nella Stagione 5, a partire dall’introduzione di una nuova regione per la modalità Epidemia, ovvero Collateral. Si tratta fondamentalmente di un nuovo bioma, dal momento che Collateral consiste in un’area desertica che si alterna ad enormi rocce e a qualche struttura. Ad aumentare ulteriormente la varietà di questa modalità open world ci pensa Trasporto, un altro tipo di obiettivo da completare per passare alla regione successiva o procedere all’estrazione e che consiste nella scorta di un veicolo per conto di Requiem. A proposito di veicoli, d’ora in poi è possibile imbattersi anche in carri armati in giro per la mappa, così da massacrare zombi sia con il cannone montato sul mezzo corazzato che alla vecchia maniera, passandoci sopra. Gli sviluppatori hanno anche pensato di implementare esclusivamente in Epidemia un nuovo gadget per la mobilità: il Rampino. Grazie a questo strumento che può essere costruito al tavolo da lavoro sarà molto più semplice spostarsi tra i vari punti d’interesse delle enormi mappe. A coinvolgere l’intera componente del gioco è l’arrivo del perk Percezione della morte, il quale conferisce ai nemici oscurati un aspetto luminoso e dispone di cinque potenziamenti sbloccabili tramite l’esborso di Cristalli di Aetherium. Ad accompagnare la specialità troviamo anche il Potenziamento da campo Tempesta: questa abilità stordisce e danneggia i nemici tradizionali, ma con qualche power-up può avere il medesimo effetto anche su Élite e Speciali. Nel caso in cui dovessero avanzarvi dei materiali per il crafting potrete inoltre costruire un lanciafiamme, un’arma da supporto che vi permetterà di annientare orde di non morti con una potente fiammata. Insomma, anche stavolta per tutti gli amanti del mondo di Call of Duty ce ne sono di cose da fare e di oggetti da sbloccare. Sia che vi piaccia il multiplayer di Black Ops, sia che siate appassionati di Warzone o sia che vogliate placare la vostra fame di zombie, la season 5 vi darà ciò che volete. Provare per credere.
Francesco Pellegrino Lise