Cronaca
Presunzione di innocenza e libertà d’informazione: l’Ordine dei Giornalisti scrive al Csm e al Pg presso la Corte di Cassazione
Pubblicato
2 anni fail
In vigore dallo scorso 14 dicembre il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 188 che adegua il nostro ordinamento alla direttiva Ue (2016/343) sulla presunzione di innocenza e che accorda una serie di garanzie alle persone fisiche sottoposte a indagini o imputate in u procedimento penale. Il provvedimento è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 29 novembre 2021 (Suppl. Ordinario n. 40) con l’indicazione della vigenza.
Con il decreto si prevede che la diffusione di notizie riguardanti i procedimenti penali possa aver luogo unicamente in due casi:
- a) quando risulti “strettamente necessaria per la prosecuzione delle indagini”;
- b) quando “ricorrono altre specifiche ragioni di interesse pubblico”.
Le medesime regole di condotta vanno poi osservate anche quando il procuratore della Repubblica autorizzi gli ufficiali di polizia giudiziaria a fornire informazioni sulle attività di indagini svolte, possibilità che prima del decreto era espressamente consentita.
Presunzione d’innocenza e libertà d’informazione: l’Ordine dei Giornalisti scrive al Consiglio Superiore della Magistratura e al Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione
“A seguito dell’entrata in vigore del decreto sulla presunzione d’innocenza è necessaria la definizione di linee guida nazionali, chiare e trasparenti, per garantire il diritto dei cittadini di essere compiutamente informati in relazione ai procedimenti penali”.
Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, ha scritto al vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura e al Procuratore generale presso la Corte di Cassazione auspicando un loro intervento urgente finalizzato ad evitare il rischio che possa calare il silenzio sulle inchieste, magari proprio quelle a carico di personaggi importanti.
Bartoli, pur condividendo l’obiettivo nobile che si pone il decreto 188 del 2021, ovvero quello di assicurare “il diritto della persona sottoposta a indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili”, ha evidenziato le forti preoccupazioni dei giornalisti di fronte ad un provvedimento che concentra nelle mani di una sola persona – il Procuratore della Repubblica – la possibilità di scelta di quali notizie l’opinione pubblica debba conoscere e quali no, senza alcun controllo o bilanciamento di sorta, con il rischio di pericolosi “bavagli”.
In attesa che la normativa possa essere rivista e modificata, il presidente nazionale dell’Ordine auspica che Csm e Pg della Cassazione forniscano indicazioni per limitare al minimo la discrezionalità dei Procuratori nella diffusione delle informazioni alla pubblica opinione ed evitare il rischio di pericolose “censure” su temi di estrema delicatezza e di rilevante interesse pubblico.
L’articolo 114 del Codice di procedura penale stabilisce che “è sempre consentita la pubblicazione del contenuto di atti non coperti dal segreto”. E lo stesso Csm nel 2018 ha emanato le “Linee-guida per l’organizzazione degli uffici giudiziari ai fini di una corretta comunicazione istituzionale” nelle quali si prevede che per esercitare il diritto costituzionale di informazione, garantito dall’art. 21, il Procuratore della Repubblica debba evitare che “possano essere sottratte alla conoscenza dell’opinione pubblica informazioni di interesse (in ragione della qualità dei soggetti coinvolti dalle indagini o della rilevanza dei fatti oggetto di accertamento)”.
Correlati
Potrebbe interessarti
Cronaca
Roma, conto alla rovescia per la 4 edizione dell’Hip Hop Cinefest: un fine settimana all’insegna di cinema, musica e cultura
Pubblicato
5 giorni fail
2 Maggio 2024Tempo di lettura 3 minuti
Privo di virus.www.avast.com |
Correlati
Cronaca
1 maggio, festa dei lavoratori e del lavoro: a Roma tanti gli artisti per il consueto “concertone”
Pubblicato
6 giorni fail
1 Maggio 2024
Festa dei lavoratori o festa del lavoro? Entrambi i termini sono utilizzati in Italia per riferirsi alla giornata del 1° maggio.
“Festa dei lavoratori” mette in risalto il ruolo e l’importanza dei lavoratori, mentre “Festa del lavoro” sottolinea l’azione e l’impegno nel mondo del lavoro stesso. In sostanza, entrambi gli approcci celebrano il contributo dei lavoratori alla società e all’economia. Le manifestazioni in Italia durante questa giornata spesso includono cortei, dibattiti, e incontri per discutere delle condizioni dei lavoratori e delle questioni legate al lavoro.
Cortei, musica, confronti e dibattiti in tantissime città italiane
Da nord e sud Italia anche nel 2024 il Primo Maggio sarà celebrato in tantissime piazze. Per celebrare la Festa dei Lavoratori, dedicata quest’anno all’Europa, i principali sindacati italiani, Cgil, Cisl e Uil, hanno scelto Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, per la tradizionale manifestazione nazionale, che si terrà a partire dalle 10,00 in piazza della Repubblica. Mentre Confsal per la “sua” Festa del Lavoro ha invece scelto Napoli, dove dalle 10, in Piazza del Plebiscito, è in programma l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.
Tantissime manifestazioni sono in programma in tutta Italia, una su tutte il concertone del 1 Maggio a Roma
Il concerto del Primo Maggio di Roma, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo.
“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei Lavoratori 2024. Così i tre sindacati confederali dedicano la giornata del Primo Maggio 2024 al ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi, ambientali, sociali, fino alle troppe guerre ancora in corso. La manifestazione nazionale si terrà nella città di Monfalcone, in diretta su Rai3 dalle 12.10 alle 12.55, e prevederà gli interventi di delegate e delegati, pensionate e pensionati e si concluderà con il comizio dei tre Segretari Generali PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra, Maurizio Landini.
Il concerto del Primo Maggio a Roma avrà inizio alle ore 13.15 con un opening condotto da BigMama (in esclusiva per Rai Play), per entrare poi nel vivo, presentato dall’inedita coppia artistica Noemi e Ermal Meta, a partire dalle ore 15.15 in diretta su Rai 3 e fino alle ore 00.15 (con una pausa dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per le edizioni dei telegiornali), oltre che in diretta su Rai Radio2, su RaiPlay e Rai Italia.
Con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura e oltre dieci ore di musica dal vivo e parole, l’edizione 2024 del concertone si terrà per la prima volta al Circo Massimo di Roma e sarà, come sempre, ad ingresso libero.
La linea artistica del Concertone 2024 si svilupperà attorno al concept “Ascoltiamo il Futuro #1M2024”, con l’intenzione di segnare una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Primo Maggio porta avanti da tempo, nel tentativo di raccontare il presente della fervente scena musicale nazionale, immaginandone il futuro.
Questi sono gli artisti al momento confermati nella lineup di un evento che prova ogni anno ad intercettare e raccontare linguaggi e istanze del panorama musicale attuale italiano: Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, BigMama, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante di lista, Leo Gassmann, Lina Simons, Mahmood, Malika Ayane, Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Noemi, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp.
Opening (ore 13.15): Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis.
Come ogni anno si esibiranno sul palco del Concerto del Primo Maggio anche i 3 artisti vincitori del Contest 1MNEXT: Atarde (Ancona), Giglio (Torino) e Moonari (Roma). Uno dei 3 sarà scelto dalla Direzione Artistica dell’evento e premiato durante la diretta Tv quale vincitore assoluto di 1MNEXT 2024.
Correlati
Ambiente
ANBI, trasparenza e sicurezza lavoratori: Consorzi di Bonifica bresciani primi firmatari protocollo con Prefettura
Pubblicato
7 giorni fail
30 Aprile 2024Tempo di lettura 2 minuti
Privo di virus.www.avast.com |