Con il progetto “Con Te in Rete”, il Procuratore Giancarlo Amato e il Direttore Generale Arturo Cavaliere consolidano un modello di intervento innovativo contro la violenza di genere
Si è svolto con grande interesse e partecipazione l’evento “Con Te in Rete – Percorsi interistituzionali di prevenzione e supporto contro la violenza di genere”, ideato e realizzato dalla Procura della Repubblica di Velletri e dalla ASL Roma 6. L’incontro, ospitato presso la sede centrale della ASL Roma 6 ad Albano, ha rappresentato un momento cruciale di riflessione e confronto tra istituzioni e professionisti del settore, evidenziando i risultati di un percorso di collaborazione interistituzionale volto a rafforzare la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere nel territorio.
All’evento erano presenti il Procuratore della Repubblica di Velletri, dott. Giancarlo Amato, il Direttore Generale della ASL Roma 6, dott. Arturo Cavaliere, il Direttore Sanitario, dott. VincenzoCarlo La Regina, la Direttrice dell’UOC Integrazione Sociosanitaria e Welfare di Comunità della ASL Roma 6, dott.ssa Paola Capoleva, la dott.ssa Eugenia Trovalusci e la rappresentante della Procura della Repubblica di Velletri, dott.ssa Cristina Lozzi.
Il progetto “Con Te in Rete” nasce dall’esigenza di costruire una rete interistituzionale capace di offrire strumenti operativi concreti per la gestione dei casi di violenza di genere. Tra le iniziative sviluppate figurano il Vademecum, una guida pratica per gli operatori, e una piattaforma digitale innovativa che consente la condivisione tempestiva di informazioni tra professionisti del settore. Grazie a un approccio multidisciplinare, il progetto ha introdotto percorsi di formazione specifici per operatori sanitari, sociali e delle forze dell’ordine, promuovendo una cultura dell’ascolto e della reciprocità per migliorare il coordinamento tra i diversi attori coinvolti.
Il Direttore Generale della ASL Roma 6, Arturo Cavaliere, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni nella lotta alla violenza di genere: “Solo attraverso un lavoro congiunto e coordinato – ha detto Cavaliere – possiamo garantire un supporto adeguato alle vittime e prevenire situazioni di rischio anche grazie al progetto orientato altresì a sensibilizzare il tessuto sociale. Questa è la direzione giusta per rendere il nostro territorio più sicuro e inclusivo”.
L’evento ha offerto anche l’occasione per salutare il Procuratore della Repubblica di Velletri, Giancarlo Amato, prossimo alla conclusione del suo incarico. Il suo contributo nella costruzione di questa rete interistituzionale è stato fondamentale: “Abbiamo creato un sistema di intervento efficace e condiviso, ma la strada per contrastare la violenza di genere è ancora lunga. Serve un impegno costante di tutti gli attori coinvolti. Ringrazio tutti per il lavoro portato avanti insieme con passione e determinazione”.
Un percorso di collaborazione istituzionale: il primo protocollo nazionale tra ASL Roma 6 e Procura di Velletri
L’impegno della ASL Roma 6 e della Procura della Repubblica di Velletri nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere affonda le sue radici in un accordo storico: il primo protocollo a livello nazionale tra un’azienda sanitaria locale e una procura. Siglato diversi anni fa, questo protocollo ha rappresentato una svolta nel coordinamento tra i servizi sanitari e la magistratura, ponendo le basi per un modello operativo replicabile a livello nazionale.
Grazie a questa intesa, è stato possibile attivare procedure condivise per l’intercettazione precoce dei casi di violenza, garantendo un supporto tempestivo alle vittime e una risposta efficace da parte delle istituzioni.
Negli anni, il protocollo ha favorito l’evoluzione di strumenti innovativi e il rafforzamento delle sinergie tra le forze dell’ordine, i servizi sociali e le strutture sanitarie, consolidando un sistema di intervento che oggi trova ulteriore sviluppo nel progetto “Con Te in Rete”. La piattaforma operativa e il protocollo interistituzionale rimarranno strumenti centrali per garantire un intervento rapido e coordinato, rafforzando la capacità di prevenzione e contrasto alla violenza di genere nel territorio.
L’incontro si è concluso con l’impegno condiviso di tutti i presenti a proseguire su questa strada, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la rete di supporto, rendendola sempre più efficace e accessibile per le vittime di violenza.