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Roma

LANUVIO, "ANTENNE DI QUARTIERE": PIU' SINERGIA TRA CITTADINI E AMMINISTRAZIONE

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Tempo di lettura 2 minuti Assessore Volpi: “ Puntiamo al miglioramento dei servizi e ad avere un paese più decoroso”

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Redazione

Lanuvio – Cittadini e Amministratori insieme per migliorare la qualità dei servizi e rendere ancora più decoroso il luogo in cui si vive. E’ questo il senso del progetto avviato dall’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Lanuvio che dal mese di Ottobre attiverà le “Antenne di Quartiere”. Alla base di questa iniziativa c’è la volontà dell’Amministrazione di confrontarsi quotidianamente con il territorio mettendo a disposizione dei cittadini dei punti di riferimento ancora più diretti e vicini in grado di rapportarsi in tempo reale con il Comune. Per far parte del progetto e diventare una “ Antenna di Quartiere” bisogna avere tre piccoli, ma importantissimi requisiti: radicamento territoriale, conoscenza reale dei problemi del Paese, coscienza civica e predisposizione al volontariato. Con l’aiuto della Comunità lanuvina gli Amministratori puntano in breve tempo ad instaurare un rapporto più diretto con i cittadini, a snellire i tempi e le procedure di intervento della manutenzioni, ad eliminare il degrado. Le “Antenne di Quartiere” non si sostituiranno all’Amministrazione, ma avranno il compito di contribuire alla vigilanza dei luoghi pubblici, al monitoraggio dell’ambiente, alle segnalazioni sull’abusivismo edilizio e al miglioramento del servizio di raccolta differenziata. “ Abbiamo voluto fortemente questo progetto, dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Volpi, per riallacciare i rapporti con la Comunità lanuvina e metterci direttamente in discussione nella risoluzione dei problemi che riguardano il quotidiano”. “La crisi economica e i tagli del Governo centrale, continua Andrea Volpi, stanno mettendo gli Enti Locali in ginocchio e i primi a risentirne sono i cittadini che vedono scadere la qualità dei servizi primari”. “Per questo, conclude l’Assessore ai Lavori Pubblici, vogliamo gestire insieme ai cittadini il nostro vasto territorio e rimboccarci le maniche laddove con l’utilizzo di risorse comunali non riusciamo ad arrivare”. L’appuntamento di presentazione per la partenza del progetto “Antenne di Quartiere” è fissato per Venerdì 11 Ottobre ore 18 presso l’ Aula Consiliare del Comune di Lanuvio.

Metropoli

Colleferro, furto al supermercato: arrestato un 27enne

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COLLEFERRO – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno arrestato in flagranza di reato un 27enne georgiano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di furto aggravato nei pressi di un noto supermercato di Colleferro.

Nello specifico, ieri pomeriggio, i militari nel corso di mirati servizi di prevenzione nei pressi delle attività commerciali, hanno ricevuto una segnalazione da parte degli addetti alla sicurezza interna di un centro commerciale. I militari sono intervenuti rapidamente all’interno del supermercato dove hanno bloccato il 27enne. Il giovane aveva effettuato il pagamento di alcuni prodotti, del valore di pochi euro, oltrepassando poi le barriere antitaccheggio con lo zaino pieno di prodotti per l’estetica e repellenti anti-zanzare del valore complessivo di circa 450 euro. I militari, oltre ad acquisire la denuncia del responsabile dell’esercizio commerciale, hanno anche acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza che documentano gli attimi in cui l’uomo si è impossessato della refurtiva, interamente restituita all’avente diritto.

Nella mattinata, il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e condannato il 27enne a quattro mesi di reclusione (con pena sospesa) e 200 euro di ammenda, previo patteggiamento.

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Cronaca

Ardea, beccati in flagrante mentre tentano una rapina in casa

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ARDEA (RM) – I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato in flagranza due uomini italiani, un 46enne e un 47enne, già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati per il reato di tentata rapina ai danni di un commerciante, 58enne.
La scorsa notte, una ragazza si è presentata presso gli uffici della Tenenza dei Carabinieri di Ardea, chiedendo aiuto e denunciando un furto in atto presso la propria abitazione di Ardea, via Modena.
Ragion per cui, due Carabinieri, liberi dal servizio e in borghese, acquisita la segnalazione, si sono recati immediatamente presso l’abitazione della donna dove hanno trovato un uomo in fase di colluttazione con il padre della ragazza. Immediatamente bloccato, i Carabinieri, su indicazioni della vittima, hanno appurato della presenza di un secondo complice e si sono messi alla ricerca dell’uomo che, prima dell’arrivo dei militari si era dileguato nei campi limitrofi, ma è stato immediatamente rintracciato e bloccato a circa 50 metri di distanza, nascosto tra gli arbusti.
La vittima, soccorsa, è stata trasportata presso l’Ospedale Sant’Anna di Pomezia, per le escoriazioni riportate durante la colluttazione ricevendo cinque giorni di prognosi.
I Carabinieri, ricostruendo la dinamica dei fatti, hanno appurato che, i due indagati si erano introdotti all’interno della cantina, con l’intento di asportare generi alimentari (olio e vino).
Per questo motivo, i due indagati, sono stati arrestati e condotti in caserma e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Al termine dello stesso, il giudice ha convalidato l’arresto per entrambi e disposto per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari.



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Cronaca

Marcellina, perseguita moglie e figlia dagli arresti domiciliari: portato in carcere

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I Carabinieri della Stazione di Marcellina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con custodia in carcere a carico di un uomo italiano di 55 anni.
L’esecuzione del provvedimento da parte dei Carabinieri rappresenta l’epilogo di attività investigative mirate a far emergere i molteplici e duraturi comportamenti violenti denunciati dalla ex moglie dell’uomo, costretta a subire le vessazioni del compagno per lunghi periodi, oltre che frequenti violenze fisiche e psicologiche, fino a quando decideva di porre fine alla relazione.
A gennaio dello scorso anno, l’uomo usava violenza anche nei confronti della figlia, all’epoca 17enne, colpevole di essere andata a mangiare una pizza con sua madre, causandole lesioni al volto. Quest’evento ha convinto la donna a denunciare tutto, compresi i maltrattamenti subiti in passato, oltre l’ultimo gravissimo evento a danno della figlia. All’uomo veniva applicato il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, e divieto dio comunicazione con la parte offesa.
L’uomo, non rispettando il divieto imposto, inviava messaggi minacciosi tramite social network alla ex moglie ed alla propria figlia, cercando di influenzare le loro deposizioni nel processo che si stava svolgendo a suo carico, arrivando a minacciarle anche in aula di tribunale.
In considerazione dei gravissimi fatti accaduti, dell’inosservanza della misura cautelare imposta al 55enne e della necessità di salvaguardare l’incolumità delle donne vittime di violenza, la Procura della Repubblica richiedeva ed otteneva dal Tribunale di Tivoli l’emissione di un aggravamento della misura cautelare in atto con quella della custodia cautelare in carcere, che veniva eseguita lo scorso 9 maggio dai Carabinieri di Marcellina, che traevano in arresto il soggetto e lo conducevano presso la casa Circondariale di Rebibbia.



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