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Redazione Lazio

SLA, SCONTRO DIRETTO DA SANTORI A ZINGARETTI: SBLOCCHI FINANZIAMENTI PER ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA

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Tempo di lettura 2 minuti Dai malati di SLA e dalle loro famiglie rabbia e disaffezione: solo ¼ delle somme stanziate liquidate dalla Regione

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Redazione

Lazio – “Le segnalazioni che arrivano da tante famiglie malate di SLA nel Lazio sono raccapriccianti. La Regione Lazio ancora non ha provveduto a liquidare quanto stanziato nelle annualità 2012 e 2013 per l’assistenza domiciliare indiretta dei malati di SLA e crediamo che il prossimo intervento di Zingaretti debba essere proprio questo. Con urgenza e chiedendo scusa a malati e familiari”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Salute, commentando le negligenze della Regione che, a distanza di 2 anni dal Decreto Interministeriale, quando ormai la seconda annualità è quasi terminata, ha versato ai comuni capofila soltanto la metà della prima annualità e, quindi, solo 1/4 dei 7mln di euro destinati all’assistenza domiciliare indiretta.

“La Determinazione B08766 del 12.11.2012 che, in attuazione del D.G.R. 233/2012, individuava le modalità di riparto del finanziamento destinato all’attuazione degli interventi a favore dei malati di SLA, stabiliva che per la prima annualità (2012) del programma l’importo di € 3.500.000,00 sarebbe stato erogato in due tranche, la prima determinata in funzione dell’incidenza statistica della malattia, la seconda ricalcolata in funzione del numero effettivo di malati così come comunicati dai vari distretti sanitari. Ulteriori 3mln e 500mila euro venivano stanziati per l’annualità 2013. Ad oggi è stata versata solo la prima tranche del 2012 e del resto dei fondi non si ha alcuna notizia. I comuni capofila attendono e poi altro tempo dovrà trascorrere prima della liquidazione delle suddette risorse alle famiglie dei malati di SLA”, prosegue la nota.

“Per denunciare la gravità della situazione voglio riportare le parole di uno dei familiari: i malati di SLA sono colpiti da una malattia ad esito infausto (significa che non ci sono per ora cure ma solo morte certa), che ha tempi poco burocratici ed a cui è molto difficile mettere i bastoni fra le ruote, cosa che invece sembra normale nei procedimenti amministrativi. Credo che sia quindi abbastanza comprensibile la disaffezione verso la politica (che non tutela in maniera appropriata i più disagiati) e verso la Pubblica Amministrazione in generale, che futuro abbiamo se in due anni la Regione è stata capace di far arrivare ai malati solo 1/4 delle somme stanziate e se bisogna di volta in volta elemosinare comprensione ed attenzione per quelli che invece dovrebbero essere diritti acquisiti?”, conclude Santori.

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Castelli Romani

Morte sul lavoro ad Ariccia: La magistratura indaga sulle dinamiche dell’incidente, l’azienda si dichiara pronta a collaborare

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Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Gilberto Rinna, il giovane dipendente deceduto in seguito a un tragico incidente sul lavoro, sono stati espressi dalla Teknoservice.

Giulia Dicembre, amministratore delegato dell’azienda, ha dichiarato: “La scomparsa di Gilberto ci addolora profondamente. Era un professionista prezioso, motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità lavorativa.”

L’incidente, avvenuto a causa di uno schiacciamento, è attualmente sotto indagine da parte della magistratura per chiarire le dinamiche esatte e identificare eventuali responsabilità.

Teknoservice ha garantito piena collaborazione, offrendo tutte le risorse necessarie per fare luce sull’accaduto. “In questo momento di immenso dolore – ha proseguito Dicembre – siamo vicini ai suoi cari e garantiamo ogni forma di sostegno possibile.”

L’azienda si astiene da ulteriori commenti fino alla conclusione delle indagini, ma rinnova l’impegno a prevenire simili tragedie in futuro, confidando che le autorità competenti faranno piena chiarezza.

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Castelli Romani

Rocca Priora celebra la Prima Festa dello Sport: una giornata all’insegna di salute, ambiente e inclusione

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Sabato 21 settembre, dalle ore 15, al Parco Madonna della Neve

Rocca Priora si prepara a vivere una giornata speciale con la Prima Festa dello Sport, un evento che celebra lo sport in tutte le sue forme, ma anche la salute, l’ambiente e l’inclusione sociale. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Fatelli, vedrà il Parco Madonna della Neve trasformarsi nel fulcro di una manifestazione ricca di attività per tutta la comunità.

L’assessore allo sport, Federica Lavalle, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Tutte le associazioni hanno aderito con grande entusiasmo alla Festa dello Sport, e a loro va il nostro più sentito ringraziamento per il prezioso lavoro che svolgono quotidianamente. Il loro impegno è essenziale per promuovere i valori sportivi e far crescere la nostra comunità.”

Durante la festa, verranno premiati gli atleti che si sono distinti per meriti sportivi nella stagione appena conclusa, riconoscendo il loro contributo allo sviluppo del tessuto sportivo di Rocca Priora.

Oltre alle celebrazioni, le associazioni sportive locali presenteranno la loro offerta per la nuova stagione, offrendo ai cittadini la possibilità di conoscere da vicino le diverse discipline disponibili e incontrare direttamente gli istruttori.

La festa, però, non sarà solo un momento per scoprire l’offerta sportiva del territorio. Sulla via degli Olmi, saranno allestiti gonfiabili a tema sportivo e una pista di roller show, regalando divertimento anche ai più piccoli. Un’attenzione particolare sarà riservata all’inclusione: nel Parco Madonna della Neve verrà inaugurata una nuova area giochi inclusiva, uno dei progetti di punta della manifestazione.

L’assessore Federica Lavalle ha espresso grande soddisfazione per questo aspetto dell’evento: “L’inclusione è un valore fondamentale per noi, e siamo fieri di inaugurare una nuova area giochi inclusiva che sarà il fiore all’occhiello di questa iniziativa.”

Il sindaco Claudio Fatelli ha voluto ringraziare i partner che hanno sostenuto la manifestazione: “Un ringraziamento speciale va alla Banca del Credito Cooperativo dei Castelli Romani, che ha contribuito alla riuscita di questa iniziativa, e al Coni, Uisp e Aics per il patrocinio. Grazie a loro, l’evento ha acquisito una cornice di grande valore sportivo.”

Con la Prima Festa dello Sport, Rocca Priora punta a diventare una Città dello Sport, e il sindaco e l’assessore Lavalle hanno già annunciato che questo è solo l’inizio di un lungo percorso di crescita per la comunità sportiva.


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Roma

Roma, esplode una bombola del gas nel quartiere di Torre Angela: gravemente ferita una persona, evacuato il Centro di accoglienza

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Nel primo pomeriggio di oggi, alle 16:30, il quartiere di Torre Angela è stato scosso da una violenta esplosione avvenuta all’interno di una palazzina di tre piani in via Rocco Pozzi, sede di un Centro di accoglienza. L’esplosione, causata da una bombola del gas, ha provocato danni significativi alla struttura e lasciato alcuni feriti, tra cui uno in codice rosso, trasportato d’urgenza al Policlinico di Tor Vergata.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza lo stabile, collaborando con i Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca e la Polizia di Roma Capitale. Quest’ultima ha coordinato la gestione del traffico nella zona, mentre l’Italgas ha escluso che l’esplosione sia stata causata da problemi legati agli impianti di loro competenza.

Le indagini proseguono per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente

Un residente della zona, Marco D., ha raccontato gli attimi di paura: “Ero a casa quando ho sentito un boato fortissimo, pensavo fosse un terremoto. Sono corso in strada e ho visto fumo e detriti ovunque. È stato spaventoso, soprattutto perché ci sono molte famiglie con bambini che vivono qui.”

Anche Lucia B., che abita poco distante dall’edificio colpito, ha espresso il suo sgomento: “La situazione era caotica, non sapevamo cosa fosse successo. Ho visto i soccorsi arrivare subito, ma la paura era tanta. Spero che chi è rimasto ferito possa riprendersi presto.”

Attualmente, l’intera palazzina è stata evacuata per motivi di sicurezza e i residenti sono stati trasferiti temporaneamente in altre strutture. Le autorità locali stanno ora valutando i danni e decidendo i prossimi passi da intraprendere per assicurare che l’edificio non rappresenti un ulteriore rischio per la comunità.

L’esplosione ha riportato alla luce il problema della sicurezza legata all’uso delle bombole di gas nei contesti residenziali. Un portavoce dei Vigili del Fuoco ha sottolineato l’importanza della corretta manutenzione degli impianti: “Incidenti come questo possono essere evitati con una manutenzione regolare e il rispetto delle normative sulla sicurezza.”

La comunità di Torre Angela, sotto shock, si stringe attorno alle persone coinvolte nell’incidente, in attesa di ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute del ferito più grave e sulla stabilità dell’edificio colpito.

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