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Roma

CIAMPINO: SANITA' E PRINT NELLA POLITICA CIAMPINESE

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Tempo di lettura 8 minutiBasterebbe in fondo solo volersi chiedere a volte dei semplici “perché?” Sarebbe poi sufficiente cercare di darsi delle risposte per provare a condividerle con altri.

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di Domenico Di Pietro 

Ciampino (RM) – Alain Connes è uno dei più importanti matematici viventi. Descrive in questo modo come ci si scopre matematici:«Si studia, si studia, si studia ancora, poi un giorno studiando, c’è un strana sensazione: “ma no, non può essere così, qui c’è qualcosa che non torna”. Da quel momento, sei uno scienziato».

Ovviamente non si pretende che tutti si diventi scienziati (…e chi scrive è ben lontano dall’esserlo) nel vero significato della parola, ma sarebbe bello che ognuno di noi cercasse di approfondire per provare a capire e per avere la sensazione che qualcosa non ci torna. Ed infatti, spesso, molte cose nella vita politica ed amministrativa locale spesso non tornano.

Basterebbe in fondo solo volersi chiedere a volte dei semplici “perché?” Sarebbe poi sufficiente cercare di darsi delle risposte per provare a condividerle con altri. Magari provare a scriverle su carta.

Purtroppo non è sempre così che vanno le cose, anzi qualche “commentatore” della vita politica cittadina ciampinese nei social network scrive che bisogna diffidare di chi si mette “semplicemente” dietro a una tastiera ed evidenzia a volte che qualcosa non torna. Bisogna invece fare e probabilmente lasciar fare.

Francamente stento a capire. Tutto questo magari perché si hanno i voti e allora si deve governare e allora non si deve assolutamente disturbare il manovratore? Oppure chi scrive e cerca di pensare viene visto come categoria da ghettizzare? Continuiamo a non capire, e lasciamo parlare perché sono “fenomeni” che si spengono da soli. Poi siamo amanti della libertà di espressione e stiamo a sentire anche quando siamo in disaccordo cercando sempre di dialogare.

Diciamo solo, per chiudere l’argomento, che con questa mentalità non andiamo da nessuna parte, ma anche che non disperiamo e che magari anche per questi “fenomeni” si possa un giorno verificare il miracolo.

Speriamo che anche loro un giorno possano capire. Abbiamo troppi esempi di “Unti del Signore” che con poca umiltà hanno abusato del consenso per portarci allo sfascio più totale. Abbiamo anche molti esempi di persone che preferiscono il già visto e quello che per loro e solo per loro rappresenta l’unica realtà possibile.

Evito di fare i nomi per decenza e per non annoiare. Del resto anche della libera stampa si parla male e soprattutto si diffida di chi scrive in libertà e senza padroni. Un film già visto e rivisto….

A proposito di giornalismo che analizza e studia facciamo il caso di Daniele Rizzo che sul caso Print su “l’Osservatore d'Italia” tiene alta l’attenzione e informa. Si può essere d’accordo o in disaccordo. Resta il fatto che Rizzo scrive di problemi che interessano e si fa leggere. A Ciampino mancava l’attenzione della stampa. Questa novità è molto importante ed è da seguire con attenzione.

Del resto anche altre testate dei Castelli Romani si stanno muovendo con intelligenza e professionalità. Per i cittadini si tratta di un grande vantaggio, e aiuta a capire in fretta proprio quel qualcosa che non ci torna, tutte le volte che pensiamo possa essere utile…

Ciampino e il decoro urbano

Tra le priorità della nuova Amministrazione Comunale di Ciampino, dettata a tutti gli uffici competenti dal Sindaco Giovanni Terzulli, vi è l’attuazione del piano straordinario per il decoro urbano cittadino.

Terzulli lo aveva dichiarato in campagna elettorale e in questi primi mesi ha iniziato a muoversi. Qualche segnale inizia a vedersi e bisogna riconoscerlo.

Il piano vede coinvolti dietro un’unica cabina di regia-guidata dal Sindaco- gli uffici e gli assessorati all’ambiente, ai lavori pubblici, alle manutenzioni, la Polizia Locale e la società Ambiente SpA. Questo piano strategico prevede interventi nelle strade cittadine, nei parchi ed aree verdi, nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti e nella gestione del cimitero comunale. Sono previste azioni di programmazione e di attuazione, sia a breve che a lungo termine.

La situazione di partenza era preoccupante. Lo stato attuale è ancora sotto la linea di galleggiamento, ma Terzulli ha iniziato con il piglio giusto. Del resto le tasse di scopo vengono pagate. Non resta che aspettare i risultati. Questo nuovo “guizzo organizzativo” – come credo ami dire Giovanni Terzulli- è il “minimo sindacale”. Il bello deve ancora venire.

Ciampino e la sanità

Il Direttore della Asl RM H Fabrizio D’Alba, ha presentato recentemente il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera alla conferenza dei Sindaci. Accompagnato dal Direttore Sanitario e Amministrativo, il manager ha messo sul tavolo le criticità e i punti di forza, di tutte le strutture presenti sul territorio. Per ognuna di esse ha disegnato il “destino” che viene delineato nella proposta di riorganizzazione.

Sembra che la parola d’ordine sia la razionalizzazione. Tutto questo in linea con i dettami della Regione Lazio, con la ricollocazione di risorse e strumentazioni in modo da poter rapidamente aumentare l’efficienza delle singole strutture in un’ottica di sistema per poter soddisfare i bisogni del territorio. Questo territorio deve essere visto non in maniera campanilistica ma in modo complessivo.

Su questo tema molto importante, il ruolo di Ciampino e del suo territorio, con il suo Poliambulatorio – al momento in condizioni sicuramente migliorabili-, non mi sembra sia stato adeguatamente posto sotto i riflettori. Speriamo di avere maggiori dettagli nei prossimi giorni. Ci informeremo e vedremo cosa diranno le forze politiche.

Parliamo ancora di Print

Lo scorso martedì si è tenuta l’assemblea indetta dall’assessorato alla Trasformazione Urbana e dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica del VII Municipio. In pratica si è cominciato ad espletare il processo partecipativo relativo al Programma Integrato Xa2 Ciampino.

A rispondere alle domande dei cittadini intervenuti c’erano il presidente del VII Municipio Fantino, il responsabile del procedimento Arch. Paolo Ceccarelli, il direttore del Dipartimento riqualificazione diffusa Ing. Antonello Fatello e il direttore dell’Unità tecnica VII municipio Arch. Luciano Silvestri.

In merito, Daniele Rizzo, ha fino ad ora scritto tabella molto chiari e documentati. Non devo aggiungere molto altro. Probabilmente, risulta ora chiaro, a tutti quelli che non si erano mai interessati o non avevano avuto mai corrette informazioni, che si tratta di un progetto molto importante, che in  modo particolare, avrà ricadute non banali sul territorio di Ciampino.

Adesso tutti i partiti, i movimenti, i comitati di quartiere si sono interessati della questione e nei prossimi mesi ne vedremo delle belle.

Ho scritto in altri tabella che a Ciampino in campagna elettorale si è parlato poco e niente del Print. Ho riletto, infatti, in questi giorni la maggior parte dei programmi elettorali e il tema sembrava non essere importante. Davvero molto strano. Forse si era troppo concentrati sui confini per guardare a quello che avveniva appena fuori di casa propria.

Uno dei pochi esponenti politici cittadini ad esprimersi chiaramente a favore del Print in campagna elettorale è stato Mauro Testa a capo della coalizione dei moderati. In data 28 Marzo 2014 dichiarava, infatti, a “Il Mamilio”:« Sposiamo in pieno, a differenza del Partito Democratico romano che l'ha fortemente osteggiato e rifiutato, il progetto “Print Ciampino”. Questo progetto, anzi, sarà per noi il vero cavallo di battaglia, attraverso il quale convinceremo la città a sostenerci, perché siamo gli unici a vedere in un progetto di sviluppo integrato una programmazione che sia in grado di rilanciare le attività produttive, la viabilità, i trasporti ed i rapporti con gli enti di mobilità.

Una vera prospettiva di sviluppo e una risorsa per la nostra città. Il piano prevede, in collaborazione con tutti gli enti preposti, l'apertura di una strada complanare che costeggi il confine aeroportuale attraverso un nuovo sottopasso, da realizzarsi all'altezza dell'ippodromo delle Capannelle, che superi la rete ferroviaria, le voragini dell’asfalto all'altezza della parte industriale della città e che regoli il traffico con la realizzazione di più rotatorie. Nel progetto, fortemente osteggiato dal Pd Romano, si prevede lo sviluppo di un programma integrato di interventi che modificherà, sostanzialmente, il nostro tessuto urbano e riqualificherà tutta la nostra cittadina attraverso la creazione, tra l’altro, di veri e propri parcheggi di scambio. Le nostre strade cittadine verranno decongestionante e rese, finalmente, strade percorribili con il risultato, ulteriore, di abbassare l'alto tasso di inquinamento, attualmente presente con livelli preoccupanti per ciò che concerne la tutela della salute pubblica».

Sembrava evidente che l’esperto politico locale ora capogruppo di “Punto a Capo” avesse sul tema le idee molto chiare. Dopo le elezioni non abbiamo sentito-salvo nostre sviste- altre dichiarazioni sul tema da parte di Mauro Testa. Visto che adesso la maggior parte delle forze politiche ciampinesi si pone con una “postura di difesa” sarebbe, invece, interessante sentire la sua voce e quella delle forze politiche ancora a suo sostegno.

Noi semplici cittadini e il Print

Per quanto mi riguarda, sulla questione Print, credo che la comunità ciampinese debba potersi esprimere. Il progetto Print non è solo un problema di Roma Capitale, ma riguarda tutta l’area metropolitana interessata. Ciampino deve essere integrata nel progetto salvaguardando principalmente l’interesse pubblico.

Non possiamo non vedere che la situazione attuale della zona è di profondo degrado e che è necessaria una riqualificazione. Ciampino deve però avere benefici tangibili dall’attuazione del progetto del quale devono essere quantificate scientificamente e oggettivamente le utilità e le ricadute effettive sui territori.

Guardando la cartografia del progetto dall’alto, si vede chiaramente la differenza tra quello che verrebbe ristrutturato e riqualificato, e il resto del territorio che non verrebbe ri-strutturato e ri-cucito per usare la terminologia di Renzo Piano. Invece la progettualità deve partire dal sottopasso di Casabianca, passare per il nuovo ex IGDO e per l’ex Spada, arrivare alla tombatura del tracciato ferroviario al centro di Ciampino per chiudere il cerchio con una viabilità sostenibile che si allaccia tramite Viale Kennedy al territorio di Roma.

Ciampino deve collegare al progetto Print anche la sua pianificazione strategica del centro urbano. Molti immobili stanno perdendo valore e gran parte del commercio e delle attività produttive ed artigianali sono in sofferenza. Non è possibile perdere altri anni.

Tutto questo senza tralasciare la questione fognature, le falde acquifere, i rischi per i voli e tutte le varie preoccupazioni e punti di attenzione che anche Daniele Rizzo ha molto bene evidenziato nel suo articolo. Tutto deve tenersi insieme.

Si deve lavorare con la massima attenzione. Gli anni passati ci hanno consegnato una situazione che è sotto gli occhi di tutti. Adesso i cittadini pretendono condivisione e trasparenza. La classe politica ha una grande responsabilità. Le associazioni dei cittadini e dei vari interessi e i comitati di quartiere devono essere parte attiva del progetto senza condizionamenti di sorta.

Il termometro dei partiti ciampinesi

Il Partito Democratico ciampinese sembra vivere un momento di grazia. Matteo Renzi a Roma e in Europa si muove agilmente anche se i risultati concreti per vari motivi ancora non arrivano. Ma l’effetto traino nonostante tutto si sente forte anche in Città.

Dalla Regione, Nicola Zingaretti e Simone Lupi hanno fatto arrivare tanti soldi per la ristrutturazione delle scuole ciampinesi. Si tratta di una buona notizia e i cittadini ciampinesi apprezzeranno. Del resto la notizia è stata adeguatamente pubblicizzata con dei manifesti specifici e il tema della scuola è sicuramente tra quelli prioritari.

Nei prossimi giorni partirà con un programma interessante anche la “Festa dell’Unità”. Sarà sicuramente un’iniziativa molto importante e un’occasione di confronto e di dibattito. Il PD comincia a dare l’impressione vera di un partito che discute e approfondisce e che è vicino alla sua storia e alla sua gente anche a livello locale.

Gli altri partiti e movimenti per il momento arrancano a fatica. Qualcuno è al mare. Altri si stanno forse riorganizzando e leccando le ferite. Altri ancora progettano scenari futuri e possibili alleanze.

Il Movimento5Stelle ha messo in atto diverse iniziative e continua a far sentire la sua voce. Ogni fine settimana gli attivisti sono presenti in Via Mura Dei Francesi per parlare con i cittadini e le varie iniziative vengono adeguatamente pubblicizzate con news letter e a mezzo stampa. Ritengo sia sicuramente un ottimo inizio. Ciampino ha sicuramente bisogno anche di un’opposizione attenta e costruttiva. La maggioranza allo stato,invece, attuale appare forte e per questo speriamo che possa anche fare bene.

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