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Redazione
Roma – Tutto pronto per la giornata di consulenza gratuita dedicata al condominio. L'evento, promosso dalla LM Franchising si terrà a Roma il prossimo venerdì 27 novembre presso la Domus Sessoriana a piazza Santa Croce in Gerusalemme 10.
Tra gli argomenti che verranno proposti dai relatori "Il diritto di antenna" che la legge n. 220/2012 ha introdotto nel nostro ordinamento il nuovo art. 1122-bis del codice civile teso, tra le altre cose, a regolamentare l’installazione di impianti non centralizzati di ricezione radiotelevisiva negli edifici in condominio.
La norma tutela i diritti individuali in materia coinvolgendo anche gli impianti utili alla ricezione dei flussi informatici di qualunque genere, sia via cavo che via satellite. Una norma, dunque, fortemente orientata all’innovazione tecnologica e al futuro e tesa a garantire anche i cosiddetti cyberdiritti dei condòmini. Gli impianti esclusivi, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione nella proprietà privata, sono realizzati in modo da recare il minor pregiudizio alle parti comuni e alle altre proprietà private, preservando in ogni caso il decoro dell’edificio, salvo quanto previsto in materia di reti pubbliche.
Quando la realizzazione di tali impianti richiede modificazioni alle parti comuni, il condòmino interessato ne dà comunicazione all’amministratore, indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione e realizzazione dell’impianto. In tali casi, l’assemblea può prescrivere, con il voto della maggioranza degli intervenuti rappresentanti almeno i 2/3 del valore dell’edificio, adeguate modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità e sicurezza dell’edificio oltre che del decoro architettonico.
Un diritto, dunque, non soggetto ad una autorizzazione tout court dell’assemblea, ma, soltanto in alcuni casi, ad una valutazione e regolamentazione a tutela degli interessi condominiali. Da qui, la necessità di comprendere come si tratti di un diritto autonomo e già insito nel diritto di comproprietà condominiale, da esercitarsi, però, nei limiti di quanto stabilito dalla legge.