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LIDO DI OSTIA FUTSAL (SERIE B), “DOLCE SCONFITTA” CON L’ARDENZA: È COMUNQUE COPPA ITALIA

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Redazione

Roma – L’ultima gara di un 2015 indimenticabile per il Lido di Ostia non è stata all’altezza del resto dell’anno solare, ma ha comunque portato in dote una grande notizia: la squadra dei presidenti Paolo Gastaldi e Sandro Mastrorosato, al primo storico anno nei campionati nazionali, ha raggiunto una prestigiosa qualificazione alla fase finale della Coppa Italia di categoria chiudendo al quarto posto alla fine del girone d’andata. Tutto ciò nonostante la sconfitta interna contro l’Ardenza Ciampino e anche grazie alla vittoria esterna dell’Orte sul campo dell’Eboli, che tra l’altro ha chiuso a pari punti coi lidensi ma è stato penalizzato da un discorso di scontri diretti. «Qualificarci alla Coppa Italia è sicuramente un traguardo molto bello – dice uno degli ultimi arrivati in casa Lido, vale a dire il 22enne laterale Marco Bonanno – Ci tenevamo ad esserci e ora proveremo a giocarci le nostre carte: un appuntamento che ci potrebbe togliere qualcosa dal punto di vista delle energie mentali e fisiche, ma abbiamo un organico con tanti buoni giocatori e il mister potrà ruotarli all’occorrenza». Certo, il Lido di Ostia avrebbe voluto arrivare alla sosta con un risultato positivo. «Con l’Ardenza è stata una gara equilibrata praticamente fino alla fine – rimarca Bonanno -, di fronte c’era sicuramente un’ottima squadra e a noi probabilmente è mancato qualcosina per riuscire a fare risultato, ma la nostra è stata comunque una buona prestazione». L’ex laterale dell’Italpol (squadra molto ambiziosa che milita in serie C2) ha colto al volo l’opportunità di tornare a giocare in un club che milita in categorie nazionali dopo essere passato anche alla Futsal Isola. «Praticamente sono tornato a casa visto che sono di Ostia – sorride Bonanno – So che qui ci sono tanti bravi giocatori e che il livello è alto, ma cercherò di farmi trovare pronto quando mister Matranga avrà bisogno di me. Obiettivi di squadra? Giocare partita dopo partita, amalgamare il gruppo dopo gli innesti di dicembre e cercare di fare il massimo».
 

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Friuli Venezia Giulia, prosegue con successo il Festival delle Dimore Storiche

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Prosegue con successo con la seconda edizione il Festival delle Dimore Storiche organizzato da ADSI FVG (Associazione delle Dimore Storiche): quattro giorni per conoscere la storia del Friuli Venezia Giulia, visitando e vivendo il ricco patrimonio artistico ed architettonico della regione che spesso resta nascosto dietro siepi e cancelli.
 
Dal 25 al 28 aprile, con l’apertura straordinaria delle dimore e dei parchi, è stato realizzato un ricco programma di eventi organizzati grazie all’iniziativa dei proprietari: degustazioni, concerti, presentazioni di libri, esercizi di cucina..
 
Sono 21 le dimore private, ancora oggi abitate, che hanno aperto le porte e proprio i proprietari hanno fatto da guida per raccontarne non solo storia e caratteristiche architettoniche, ma anche aneddoti e curiosità dei luoghi che si tramandano da generazioni.
 
“È una grande soddisfazione poter organizzare il secondo Festival dopo la sfida della prima edizione: il nostro obiettivo era proprio quello di renderlo un appuntamento annuale; – sottolinea il presidente di Adsi Fvg Raffaele Perrotta –lavorando da mesi per costruire un programma ricco e vario in modo da attrarre sia chi vive sul territorio sia chi arriva da fuori regione e da oltre confine. Si tratta di un’occasione unica per far conoscere un patrimonio unico in Europa per storia, per valore culturale ed artistico.”
 
Sono sedici le dimore ad aver aperto in provincia di Udine: partendo dalla Carnia con Palazzo De Gleria (Comeglians), scendendo nelle colline a nord della città con Casa Asquini (Fagagna), La Brunelde Casaforte d’Arcano (Fagagna), Villa del Torso Paulone (Brazzacco di Moruzzo), Villa Gallici Deciani (Cassacco), Villa Schubert (Marsure), passando per il centro di Udine con Palazzo Orgnani,  Palazzo Pavona Asquini e Villa Garzoni, fino ad arrivare a sud con Casa Foffani (Clauiano), il Folador di Villa Rubini (Trivignano), Villa Iachia (Ruda), Villa Lovaria (Pavia di Udine), Villa Pace (Campolongo Tapogliano), Villa Ritter de Zahony (Monastero di Aquileia), Villa Vitas (Strassoldo di Cervignano del Friuli).          
 
Tre dimore invece nel goriziano, Villa Attems Cernozza di Postcastro (Lucinico), Villa del Torre (Romans d’Isonzo) e Villa Marchese de Fabris (San Canzian d’Isonzo), e due nel pordenonese, il Palazzo d’Attimis Maniago (Maniago) e Palazzo Scolari (Polcenigo).
 
Il programma è risultato ricco e variegato con oltre 40 eventi comprendenti aperitivi in villa e degustazioni, cene, presentazioni di libri, mostre d’arte e fotografiche, concerti, conferenze, spettacoli teatrali.
 
Per la visita guidata alle dimore era richiesta un’offerta minima di 10 euro a persona: i fondi raccolti serviranno a sostenere ulteriori progetti di valorizzazione del patrimonio culturale privato ADSI FVG e del territorio circostante. Bambini e ragazzi fino a 17 anni entravano gratis.
 
Il programma completo delle aperture e degli eventi con luoghi, orari e prezz disponibile su: bit.ly/3VryIWM, oppure consultando i profili social (Instagram e Facebook del Festival).
Privo di virus.www.avast.com

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Marino Pallavolo (serie C masch.), capitan Amici: “Domani a Latina faremo una grande gara”

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Marino (Rm) – La serie C maschile del Marino Pallavolo non vuole alzare bandiera bianca. Dopo l’inatteso k.o. casalingo contro il Pontinia (1-3), il gruppo di coach Alessandro Sbacco vuole voltare pagina e concentrarsi sul big match di domani sul campo del Latina che la sopravanza di appena tre punti e con cui si sta giocando il terzo posto e l’accesso ai play off. “Sono convinto che faremo una grande gara – dice il capitano del gruppo Damiano Amici, opposto classe 1998 – Latina è sicuramente una squadra di valore come dice la classifica, ma noi nei momenti di difficoltà sappiamo tirare fuori il carattere. Col Pontinia è stata una sconfitta pesante, ma sono certo che ci darà la carica per reagire. Ci serve un solo risultato perché a pari punti saremmo in vantaggio e dopo questa sfida mancheranno solo due partite alla fine del campionato”. Amici parla in maniera più generale della stagione della serie C maschile del Marino Pallavolo: “Eravamo partiti con ambizioni importanti e con in testa l’obiettivo dei play off: non arrivarci sarebbe una delusione” dice senza mezzi giri di parole. Anche coach Sbacco dà uno sguardo complessivo all’annata: “Siamo giunti alla fase finale del campionato con un obiettivo che, partita dopo partita, si sta consolidando sempre di più. Le 18 vittorie ottenute testimoniano capacità di imporre tenacia e determinazione anche nei momenti di critica difficoltà. Gestisco questa squadra da due anni, sono molto soddisfatto e appagato dalle qualità di questi ragazzi, sia a livello individuale che proiettate nel contesto di squadra: giovani giocatori che quest’anno hanno dimostrato resilienza, tenacia e disponibilità nell’affrontare non poche dinamiche organizzative decontestualizzate dai ritmi circadiani standard pallavolistici. In queste ultime tre giornate incontreremo squadre con obiettivi importanti di playoff o salvezza e mi aspetto tre match intensi e competitivi: ho fiducia in questo gruppo e se ci sarà da “giocare duro” sono certo che non si tireranno indietro con determinazione e voglia di fare bene” conclude l’allenatore.


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ULN Consalvo (calcio, Under 14), Sangiovanni: “Questi ragazzi sono cresciuti a livello di squadra”

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Roma – E’ terminata la stagione ufficiale dell’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo. Per i ragazzi di mister Angelo Maura ed Emiliano Sangiovanni non è stato un campionato semplice, ma in casa capitolina si era consapevoli delle difficoltà. “Sapevamo che questo gruppo era tecnicamente e tatticamente acerbo e il passaggio dalla pre-agonistica all’agonistica e dal calcio a 9 al calcio a 11 non è stato semplice da assorbire – dice Sangiovanni – Inoltre siamo riusciti a formare l’organico in extremis e dunque era prevedibile incontrare delle difficoltà. Nel corso della stagione, comunque, ci sono stati alcuni evidenti segnali di crescita, i ragazzi si sono mossi in modo più ordinato in campo e soprattutto si sono dimostrati squadra: abbiamo creato un forte spirito di gruppo e questo equivale ad una vittoria del campionato. Inoltre tutti si sono allenati con costanza e i piccoli mugugni per i risultati che non arrivavano e per quelli che avevano meno spazio sono sempre passati in secondo piano. Hanno dimostrato una grossa passione verso questo sport e spero che in futuro riescano a tramutarla in ulteriori miglioramenti tecnico-tattici”. Per l’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo (che ha chiuso con una sconfitta a testa alta sul campo dello Sporting Leoni, ma che ha comunque evitato l’ultimo posto del girone arrivando davanti al Quadraro Sport) è tempo di iniziare a pensare al futuro che non sarà assieme a questo staff tecnico: “Per quanto mi riguarda, vorrei tornare a prendere un gruppo di Scuola calcio che è il settore in cui mi piace lavorare di più – dice Sangiovanni – Ma questa è stata una bella avventura perché il calcio a undici piace a tutti gli allenatori. Sono stato tre anni insieme a questi ragazzi e li porterò indubbiamente nel cuore, ma ora è giusto chiudere questo ciclo. Sono convinto che nella futura Under 15 provinciale possano fare ancora meglio: hanno voglia di imparare e ci sono margini di crescita, magari con l’aiuto di qualche innesto”.


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