Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 5 minuti
Redazione
Riceviamo e pubblichiamo da Daniele Castri, membro e referente legale No Inc
Ecco la nota:
Da qualche tempo il monopolista dei rifiuti Cerroni è impegnato in quella che si potrebbe definire come una “intensa attività epistolare”. Lettere, però, non solo di carattere istituzionale, come quella di giugno al Commissario Sottile che gli è costata una denuncia penale. Ma anche dal profilo decisamente più “personale ed intimidatorio”. Missive contro-firmate personalmente e indirizzate sia agli attivisti più esposti del movimento sia a giornalisti e testate (cartacee e web) che trattano il tema rifiuti. In quella inviata al sottoscritto pochi giorni fa si legge, ad esempio: “l’attività che con il gruppo di imprese legato al consorzio Co.La.Ri. ho svolto e svolgo da decenni a Roma e nel Lazio chiede di essere giudicata per i fatti, non da allusioni volgari, indimostrate, allusive.” Quasi tutte, però, chiudono così: “Mi riservo di agire nelle sedi opportune a tutela dei miei diritti.” E’ questo, a mio avviso, un tentativo palese e smaccato di condizionare non solo il movimento No Inc e la stampa ma, anche, cosa inaccettabile, l’opinione pubblica. Evidentemente Cerroni non gradisce la credibilità e lo spazio che il movimento ha conquistato sul territorio. Nessuno però, ai Castelli Romani, è disposto a farsi spaventare o, tanto peggio, imbavagliare! Ho pensato, così, non solo di rispondergli con una “lettera aperta” ma anche di porgergli, contestualmente, a nome mio e del No Inc, una serie di domande “scottanti” inviate, per conoscenza, anche alle Procure di Roma e Velletri. Tra queste alcune sono inerenti, ad esempio, le modalità con cui la Pontina Ambiente ha “convinto”, tanto per usare un eufemismo, gli allora dieci sindaci (ndr: Luglio 2007) dei Castelli Romani – e poi, subito dopo, il Commissario Marrazzo – ad approvare il progetto dell’Inceneritore e del VII invaso. Altre, invece, sono relative alla recentissima indagine sull’inceneritore di Albano aperta dalla Procura di Roma. Ed, infine, l’ho invitato formalmente – a nome mio e del No Inc – a partecipare ad un dibattito pubblico da tenersi sotto la sede del Comune di Albano, in piazza della Costituente, dove i rappresentanti del movimento vorrebbero, davanti ai cittadini, porgergli un’infinità di domande. Cerroni accetterà? Intanto il No Inc ha in programma un dis-camping autunnale, a Villaggio Ardeatino, per il 29 e 30 Settembre. E, per metà Ottobre, il prossimo maxi corteo.
ARTICOLI PRECEDENTI: