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L’assenza della giunta in Consiglio Comunale scatena le critiche di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il futuro della città è in bilico
La crisi amministrativa di Albano Laziale è ormai sotto gli occhi di tutti. Il recente Consiglio Comunale, saltato per l’assenza della maggioranza, ha acceso nuovamente le critiche nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Massimiliano Borelli. L’opposizione, con Fratelli d’Italia e Forza Italia in prima linea, denuncia il totale immobilismo della giunta, chiedendo le dimissioni immediate e un cambio di rotta per la città.
Cuccioletta (Fratelli d’Italia): “Una maggioranza senza più diritto di governare”
Per Roberto Cuccioletta, coordinatore e consigliere comunale di Fratelli d’Italia, la situazione è ormai insostenibile. L’assenza della maggioranza in Consiglio non è un episodio isolato, ma il segnale di un’amministrazione arrivata al capolinea.
“Il sindaco Borelli non ha più una maggioranza, non ha più legittimità politica, non ha più credibilità. Ma soprattutto, questa maggioranza non ha più il diritto di restare in sella mentre la città affonda.”
Secondo Cuccioletta, Albano è ostaggio di lotte interne e giochi di potere che paralizzano la macchina amministrativa. Il prezzo di questo immobilismo lo pagano i cittadini, costretti a fare i conti con una città sempre più trascurata e priva di prospettive.
“Basta con i teatrini: chi non è in grado di garantire stabilità e governo si faccia da parte. Fratelli d’Italia chiede le dimissioni immediate del Presidente del Consiglio Nicola Marini e di tutta la maggioranza. È tempo di voltare pagina, con serietà, competenza e amore vero per Albano.”
Cascella (Forza Italia): “Città al declino e bilancio in affanno”
A denunciare la situazione è anche Giovanbattista Cascella, segretario e consigliere comunale di Forza Italia, che sottolinea il progressivo deterioramento della qualità della vita in città.
“Basta attraversare Albano e le sue frazioni per accorgersi del declino diffuso. Non c’è un solo settore in cui si possa parlare di miglioramento concreto. Al contrario, i servizi peggiorano, la città si spegne e l’azione politica si è ridotta a mera sopravvivenza.”
Ma la questione non si limita al degrado urbano. Cascella punta il dito contro la gestione finanziaria del Comune, accusando la giunta Borelli di aver lasciato una pesante eredità economica.
“Non mi convince la pressione fiscale altissima imposta ai cittadini. Non mi convincono i debiti accumulati. E non mi convince affatto l’enorme ricorso all’indebitamento tramite mutui, che rischia di ipotecare il futuro della città.”
Per Forza Italia, è necessario un esame approfondito delle condizioni economiche del Comune prima di tracciare un’alternativa concreta. Cascella assicura che il partito sarà in prima linea per proporre un’amministrazione più responsabile e trasparente.
“Questa situazione impone una riflessione seria, onesta e senza sconti. È da lì che partirà la nostra proposta per una nuova amministrazione: seria, competente, trasparente. Forza Italia sarà in prima linea per ricostruire ciò che questa maggioranza ha distrutto.”
Albano verso il futuro: quali prospettive?
La crisi politica di Albano Laziale si fa sempre più profonda, e le richieste di dimissioni si moltiplicano. Se l’amministrazione Borelli non riuscirà a ritrovare coesione e autorevolezza, il rischio di un totale blocco amministrativo diventerà inevitabile. Intanto, l’opposizione si prepara a presentare un progetto alternativo, con la promessa di un governo più solido e capace di rispondere ai bisogni della città.
Il futuro di Albano resta incerto: sarà la giunta Borelli a tentare di risalire la china, o saranno gli elettori a decretare la fine di un’esperienza politica sempre più traballante?