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Roma

ALBANO LAZIALE, INCENDIO DISCARICA RONCIGLIANO:ECCO I DATI ARPA SULLA QUALITÀ DELL'ARIA

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Tempo di lettura 2 minuti I valori trovati per il Benzo(a)pirene, unico IPA per il quale esiste un’indicazione di legge, sono inferiori al limite annuale

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Redazione

Albano Laziale (RM) – L’Arpa Lazio ha reso noti i nuovi dati, relativi alle misurazioni della qualità dell’aria, provenienti dalla centralina installata, venerdì 1 luglio, in via Pantanelle, nelle immediate vicinanze della discarica di Roncigliano, interessata nella serata di giovedì 30 giugno da un incendio di vaste dimensioni. Nello specifico le sostanze prese in considerazione sono: idrocarburi policiclici aromatici (IPA), tra cui il Benzo(a)pirene (unico microinquinante organico oggetto del monitoraggio per cui esiste una indicazione di legge), diossina e furani.
Di seguito quanto contenuto nella nota Arpa.
“Tra gli Idrocarburi Policiclici Aromatici, normalmente rilevabili in aria – ambiente, assume un’importanza rilevante il benzo(a)pirene, l’unico composto tra gli IPA per il quale nel D.Lgs 155-2010 è previsto un limite di legge. Questo viene calcolato come media annuale ed è pari a 1 ng/m3. Non sono stabiliti limiti per periodi più brevi di campionamento come ad esempio per le medie giornaliere. Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo per l’aria ambiente, al fine di poter valutare l’entità delle concentrazioni trovate occorre far riferimento a precedenti campagne di misura o a indicazioni quali quella dell’OMS, secondo cui le concentrazioni atmosferiche medie di diossine in ambiente urbano sono stimabili attorno a circa 100 fg/m3, anche se sono possibili variazioni molto significative nei differenti siti di misura.
I valori trovati per il Benzo(a)pirene, unico IPA per il quale esiste un’indicazione di legge, sono inferiori al limite annuale. Le concentrazioni ottenute presso il plesso scolastico sono dello stesso ordine di grandezza di quelle misurate in periodo estivo nella centralina di Villa Ada, stazione di fondo di Roma, così come quelle relative alla stazione di Ciampino, la più vicina al luogo dell’incendio. Le concentrazioni trovate per diossine, furani e PCB sono inferiori a quelle trovate in precedenza in analoghe campagne di monitoraggio. La concentrazione di diossine e furani inoltre è più bassa di quella indicata dall’OMS come caratteristica di un ambiente urbano. Durante il periodo osservato le concentrazioni di microinquinanti organici rilevate nelle vicinanze della discarica interessata dall’incendio del 30.06.2016 non hanno fornito valori critici per quanto riguarda la valutazione della qualità dell’aria. Le concentrazioni di benzo(a)pirene, l’unico microinquinante organico oggetto del monitoraggio per il quale esiste un’indicazione di legge, sono rimaste al di sotto del valore limite indicato nel D.lgs 155/2010. In generale le concentrazioni di IPA sono dello stesso ordine di grandezza di quelle misurate in periodo estivo presso le stazioni per il monitoraggio atmosferico di Villa Ada e Ciampino. Per quanto concerne diossine e furani, la concentrazione ottenuta è inferiore a quelle riscontrate in precedenza in monitoraggi analoghi”.

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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