Albano Laziale: lavori bloccati e piccioni invasori, i residenti protestano. Il sindaco spiega il ritardo e rassicura

Preoccupazione per gli abitanti degli alloggi popolari di via Saffi

Negli ultimi giorni sono giunte alla nostra redazione diverse segnalazioni da parte dei cittadini di Albano Laziale, residenti nello stabile di proprietà comunale di via Aurelio Saffi, 68.

I residenti lamentano un fermo prolungato dei lavori, iniziati con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e consolidare la struttura dell’edificio. Tuttavia, da oltre sei mesi, il cantiere sembra essersi bloccato, lasciando gli abitanti in una situazione di disagio.

Uno dei problemi più evidenti, segnalato dagli stessi residenti, riguarda la presenza fissa delle impalcature che, oltre a rappresentare un ostacolo alla quotidianità, hanno favorito la proliferazione di piccioni.

“Il ponteggio sta diventando un luogo di riproduzione di molteplici piccioni che ora fanno i loro bisogni anche sulle finestre”, ci riferiscono gli inquilini esasperati.

Dalle immagini scattate in loco emerge chiaramente come le facciate recentemente ristrutturate siano già compromesse dalla presenza di deiezioni, un elemento che non solo mina l’aspetto estetico dell’edificio ma solleva anche preoccupazioni igienico-sanitarie.

“La nostra paura”, continuano i residenti, “è che si siano dimenticati di noi”.

A destare ulteriore preoccupazione è la condizione di uno dei terrazzi dell’immobile, ormai interamente ricoperto di guano, una situazione che inquieta chi vi abita.

Come nostra consuetudine, abbiamo contattato l’amministrazione comunale di Albano Laziale via email per ottenere chiarimenti sulle ragioni di questo stop e, soprattutto, per capire quando le impalcature verranno finalmente rimosse, restituendo ai cittadini la normalità che meritano.

A chiarire la situazione è stato il sindaco Borelli, che ha risposto direttamente alle segnalazioni: “I lavori in corso nell’ edificio delle case ERP di via Propaganda, sono stati sospesi in attesa del parere della Sovrintendenza relativamente ai colori da utilizzare per la tinteggiatura delle facciate e per i colori degli infissi. Essendo un Palazzo storico, inserito all’interno del centro, sottostà a una serie di vincoli che purtroppo richiedono le relative autorizzazioni. Il parere è arrivato finalmente ieri sera (26.02.2025), e quindi possono riprendere i lavori. L’intervento complessivo che ha interessato gli appartamenti e gli ambienti comuni dello stabile comunale, ha permesso il rifacimento del tetto comprensivo di coibentazione, il rifacimento di un appartamento incendiato e il rifacimento degli intonaci delle facciate, ora pronte per essere tinteggiate, così come la sostituzione degli infissi.”.

Con questa rassicurazione, i residenti possono ora sperare in una conclusione imminente dei lavori e nella rimozione delle impalcature, per tornare a vivere il proprio quartiere senza disagi.