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ANCONA – Un minuto di silenzio carico di significato, di dolore e sgomento, di condivisione autentica e commossa quello che ha unito i sindaci d’Italia alle ore 12, questa mattina, davanti alle sedi comunali con le bandiere abbassate a mezz’asta in segno di lutto, per piangere le vittime che il Covid-19 in poche settimane ha prodotto nel nostro Paese, e in molti altri in Europa e in ogni continente.
Ha risposto anche il sindaco
di Ancona, Valeria Mancinelli, all’appello che ‘Associazione nazionale Comuni
italiani ha lanciato a tutti i sindaci, “per ricordare le vittime
dell’epidemia, per onorare gli operatori sanitari e per darsi reciproco
sostegno, guardando al futuro con
speranza”. Con indosso la fascia
tricolore, in piedi da sola sulla scalinata del palazzo municipale (la “casa
comune” ) – con Maurizio Bedeschi,
rappresentante di Anci Marche, al
lato opposto- il sindaco Mancinelli ha
osservato il silenzio con lo sguardo puntato verso le bandiere e con il
pensiero rivolto -a nome dell’intera comunità-
a tutti coloro che l’epidemia si è portata via. “ In tutta Italia con questo momento di
raccoglimento- ha sottolineato poi ai
(pochi) presenti, tutti giornalisti-
vogliamo ricordare coloro che ci hanno lasciato nell’ambito di questa
tragedia. E’ un momento significativo per rendere collettivo quello che non è
un dolore privato, bensì di una intera comunità. Questo dolore può trasformarsi in energia
positiva se produrrà in tutti noi una rinnovata consapevolezza e un senso di
responsabilità forte. Perchè nessuno si salva da solo”