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Roma

Anguillara, Archivio Storico: dopo il recupero si fa il punto della situazione

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Tempo di lettura 3 minuti Il sito subì nel 2011 un pesantissimo deterioramento causato dall’allagamento dei locali in cui era conservato.

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Red. Cultura


ANGUILLARA (RM) – Conferenza di servizio sull'Archivio Storico del territorio di Anguillara Sabazia, aperta a tutta la cittadinanza, il prossimo lunedì 10 ottobre dalle 10 alle 13 presso la sede degli Istituti Ignazio Vian e Luca Paciolo in via della Mainella.

L'alluvione del 2011
L'Archivio Storico di Anguillara, dopo essere rimasto vittima negli anni di diversi eventi metereologici che provocarono molti danni, subì nel 2011 un pesantissimo deterioramento causato dall’allagamento dei locali in cui era conservato. Una memoria galleggiante, fu questa la scena che si parò davanti agli occhi degli intervenuti sul posto quel fatidico 20 ottobre. Intere scaffalature sommerse sotto un metro e mezzo d’acqua e fango, volumi e registri alla deriva con la conseguenza che la quasi totalità della documentazione dell’Archivio storico comunale di Anguillara – ben il 90% del materiale risultava compromesso – e quindi l’identità di una intera comunità,  rimase appeso a un filo.


Il recupero della memoria storica Immediatamente la cittadinanza si attivò organizzando i primi interventi. Fu fatto appello alla popolazione e l’adesione fu sorprendente: la comunità tutta si strinse attorno alla propria memoria. I volontari, la pro loco, la protezione civile e soprattutto i membri della Lista Civica ImmaginAnguillara che fecero dell’operazione restauro una scommessa, sacrificando serate e interi fine settimana dedicandosi con spirito di abnegazione alle interminabili operazioni d’asciugatura dei materiali. Ciascun cittadino adottò un volume dedicandogli le proprie cure foglio dopo foglio, registro dopo registro. Sempre nel 2011 venne avviato il recupero da parte dell'associazione “Arca sul Lago”, dapprima grazie anche ad un finanziamento dell'ex Provincia di Roma di 20 mila euro e poi interamente a titolo di volontariato. Ora grazie a tutti questi volenterosi, i documenti sono stati recuperati.

Il punto sulle condizioni dell'Archivio Alla conferenza di Lunedì verranno quindi illustrate le fasi salienti che hanno portato al raggiungimento di un così importante obiettivo per la cultura della collettività e sarà anche occasione per fare il punto sulle condizioni in cui si trova oggi l’archivio, sul ripristino definitivo, sul luogo della sua conservazione e fruizione per la popolazione. All'evento, organizzato dall’associazione “Arca sul lago”, in collaborazione con il Comune di Anguillara Sabazia saranno presenti la Sindaca di Anguillara Sabazia Sabrina Anselmo, il dirigente scolastico Prof.ssa Stefania Chimienti, il Direttore della Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio Dott. Mauro Tosti Croce, il dirigente di Città Metropolitana Ing. Marco Simoncini e il geometra Luigi Paoletti, la dirigente alla Cultura del Comune di Anguillara Sabazia Dott.ssa Simonetta Princigalli, l'Assessore alla Cultura di Anguillara Dott.ssa Viviana Normando che farà anche da moderatrice, l’archivista dott.ssa Lucia Buonadonna e il Presidente dell'Associazione "Arca sul Lago" Franco Chiavari che con il suo team ha eseguito un attento ed accurato recupero dell'Archivio Storico ed altre Autorità civili, militari e religiose. Il Direttore della Sovrintendenza Tosti Croce, che interverrà all’inizio della conferenza, unirà l'occasione dell’incontro culturale, al sopralluogo per la verifica e il controllo dell'Archivio e per esprimere il proprio parere e dare autorizzazione allo spostamento dei volumi in altro ambiente del Vian per tre mesi in attesa di collocazione definitiva in ulteriori locali. La dott.ssa Lucia Buonadonna, archivista dell’Associazione “Arca del Lago” potrà illustrare agli intervenuti, agli studenti, in particolare del Liceo Artistico ma anche del Liceo Vian, e ai professori, il valore immenso di un bene culturale come l’Archivio Storico e del perché deve essere tutelato e custodito. “In attesa di una collocazione definitiva – dichiara l’Assessore alla Cultura e con delega preposta alla salvaguardia dell’Archivio Storico Dott.ssa Viviana Normando – è giusto che la cittadinanza sia messa al corrente, con una conferenza tecnica aperta a tutti, dello stato attuale dell’Archivio Storico del territorio, così sostanziale per la storia e l’evoluzione della Città e che le nuove generazioni vengano sensibilizzate non solo alla bellezza ed alla fruizione di tali documenti ma anche alla salvaguardia e alla tutela di ciò che appartiene loro e che è così intimamente patrimonio di tutti. E’ stato eseguito un lavoro di catalogazione straordinaria per restituire i 1500 volumi alla cittadinanza e agli enti competenti, nonostante il danno subito dall’alluvione nel 2011 e diverse problematiche. Un gioco di squadra non solo tra gli addetti a lavori ma tra molti e tra le Istituzioni che intanto a tutt’oggi ha portato ad una conservazione importante per la collettività”.
 

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Cronaca

Roma, al Quarticciolo baby spacciatori per evitare imputazioni

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ROMA – Proseguono i controlli antidroga in zona Quarticciolo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che, dopo gli 11 arresti eseguiti qualche giorno fa che hanno portato alla luce anche numerosi nascondigli utilizzati per occultare lo stupefacente – cassonetti dei rifiuti, aiuole, fori nei muri e addirittura una trappola per topi – hanno arrestato in flagranza di reato un 16enne romano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In compagnia del 16enne c’era anche un 13enne, non imputabile, che è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.
Più nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nel quartiere Quarticciolo, hanno sorpreso i due minori cedere dello stupefacente ad alcuni acquirenti in strada, prelevandolo da un nascondiglio di fortuna costituito da un arbusto.
I Carabinieri hanno fermato i due ragazzini e li hanno trovati in possesso di oltre 400 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita, rinvenendo 12 dosi di crack occultate tra gli arbusti.
Su disposizione della Procura per i Minorenni, il 16enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli e, su richiesta del Pubblico Ministero, il G.I.P. ha applicato la misura cautelare delle prescrizioni con ordinanza del 30/03/2024, mentre il 13enne è stato affidato ai rispettivi genitori.

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Roma, dal centro storico alle periferie è guerra ai borseggiatori: in manette 13 persone

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ROMA – Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che hanno intensificato le verifiche per garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini romani che affollano la Capitale. Le mirate attività dei Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 13 persone gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Nella circostanza, in via Gioberti, i Carabinieri della Compagnia Piazza di Roma Piazza Dante hanno arrestato un 22enne originario del Gambia, con precedenti, il quale approfittando della distrazione di un’autista di un taxi rimasto coinvolto in un incidente stradale è riuscito ad impossessarsi del portafogli del tassista che lo aveva lasciato all’interno dell’autovettura. Sulla linea A della metropolitana, invece, alla fermata “Repubblica”, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato nel tentativo di sottrarre un cellulare dalla borsa di una turista francese. Alla fermata “Flaminio”, un uomo originario del Cile e una donna del Perù sono stati arrestati dai Carabinieri subito dopo essersi impossessati, in concorso fra loro, di un portafogli di un cittadino italiano che custodiva nella tasca del giubbotto.
Sempre sulle linee della metropolitana, in distinte operazioni, i Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli hanno arrestato 5 persone, tra cui 3 donne, responsabili di furto aggravato nei confronti dei passeggeri a bordo.
All’interno di alcuni esercizi commerciali presenti nella stazione ferroviaria Termini, invece, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, in due distinti interventi, hanno arrestato una 41enne italiana, senza fissa dimora e con precedenti, e un 53enne italiano sorpresi subito dopo essersi impossessati di diversa merce del valore di oltre 300 euro.
In largo del Tritone, rione Colonna, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato un 54enne cubano, bloccato subito dopo aver asportato la borsa di una turista tedesca mentre era seduta ai tavoli esterni di un ristorante, invece, in Piazza della Rotonda, i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un cittadino cileno responsabile del furto dello smartphone di una turista.
Tutte le vittime di furto consumato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.

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Castelli Romani

Rocca Priora, elezioni: Fatelli e la sua squadra incontrano i cittadini

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La sfida è “diventare comunità”

È strapiena la sala dove Claudio Fatelli e la sua squadra hanno incontrato, ieri sera, i cittadini di Rocca Priora. Un evento dal titolo accattivante: Da paese a Città.

Non è una solita lista di promesse da mantenere ma un incontro che punta a far conoscere ai roccaprioresi le ragioni di un programma che punta a riqualificare Rocca Priora con impegno e dedizione.

È un tavolo quasi interamente al femminile – la politica ormai si coniuga sempre di più con una massiccia presenza di donne.

Anna Zaratti illustra un’idea di ambiente che è “la nostra eredità, il nostro patrimonio, le nostre radici” e con decisione esclama “non ci faremo portare via l’aria”.

Anna Zaratti e Claudio Fatelli

E già Rocca Priora un tempo era luogo di villeggiatura e di riposo, centro di uno dei più importanti ospedali per la cura delle malattie respiratorie. Proprio per questo conservare e preservare il grande patrimonio boschivo deve essere messo al centro della futura azione di governo della città.

Poi la parola passa a Federica Lavalle che sottolinea, sommersa dagli applausi, “noi siamo un campo largo di idee condivise”, idee che partono dalla necessità di ridare dignità ai servizi alla persona tenendo in forte considerazione le troppe fragilità sociali presenti sul territorio.

Federica Lavalle

Ed in piu aggiunge “questo che stiamo costruendo è un progetto diffuso, un progetto concreto” che punta a ristabilire un forte equilibrio tra le varie anime della città.

E poi una emozionatissima Flavia Testa che chiama a raccolta tutte le associazioni presenti invitandole ad essere motore pulsante ed in più invita i giovani a fornire quel “ricambio generazionale” necessario per aprire nuove prospettive di sviluppo.

Flavio Pucci poi illustra progetti che darebbero nuovo respiro alla città: il Nuovo Polo Scolastico, la Pista Ciclo Pedonale ed infine, tra gli applausi si impegna per la riapertura della Terrazza di Palazzo Savelli per far gustare ai cittadini ed ai turisti le bellezze di “Rocca Priora, il comune più alto dei Castelli Romani”.
Sport, turismo equestre, sentieri naturalistici ed un ulteriore sviluppo del Polo Sportivo assieme al progetto di apertura dello Sportello di tutela degli animali sono le parole d’ordine di Ilaria Luciani.

Anche Lei ricorda la grande vocazione naturalistica di Rocca Priora “sapete che – dice con entusiasmo – nel nostro territorio vi sono ben 9 maneggi” segno concreto di un territorio ancora a dimensione umana.

“Un progetto toccabile, un progetto pronto a dare frutti, un progetto che riporti ricchezza alla città e possa ricucire le troppe divisioni tra Centro Storico e Colle di Fuori”: Franco Spoto illustra così Fare Rocca Priora. Una visione di città che possa essere propositiva e non legata ai troppi no che l’hanno, fino ad oggi, ingessata.
Ed in conclusione, Claudio Fatelli che nel giorno del suo 52° compleanno dice con forza:

“La città deve divenire armonica. Basta con le divisioni, Rocca Priora è una e va ricostruita con sacrificio e sforzo … vanno accorciate le distanze”.
E poi ancora: “Non è pensabile governare chiudendosi dentro il Palazzo, bisogna avere il coraggio di confrontarsi con le persone, con i cittadini”.
E poi un tema molto caro in questi giorni a Rocca Priora: la sicurezza.
Bisogna garantirla con un controllo ancora più attento del territorio.


E poi i temi sociali, molto cari al candidato sindaco: “non bisogna lasciare indietro nessuno, dobbiamo avere il coraggio di diventare Comunità”.
E chiude prendendosi un grosso impegno:
“Per governare bisogna dire la verità e prendersi il serio impegno di un contatto vivo con i cittadini”.
Chiude tra gli applausi e con gli auguri di tutti i cittadini e le cittadine che oggi hanno riempito la sala.

In sala incontriamo anche Antonio Fioritto al quale chiediamo come mai la partecipazione alla vita politica viene sempre più meno
“Vede quello che sta allontanando le persone dalla politica è troppe volte la mancanza di un punto di riferimento. Io e tutti quelli che oggi sono qui con me, Claudio (Claudio Fatelli n.d.s.) in testa, ci mettiamo la faccia. Siamo qui pronti ad ascoltare, pronti a farci carico delle proposte dei cittadini. E lo facciamo perché nel cuore abbiamo Rocca Priora e lo dimostriamo ogni giorno in modo concreto”.

Claudio Fatelli ed Antonio Fioritto

Un progetto, quello visto stasera, che può racchiudersi in una parola: Fare.
Un fare con entusiasmo, un fare con estrema chiarezza e un forte entusiasmo.

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