Connect with us

Roma

ANGUILLARA: CONTRO I FURTI NELLE CASE AL VIA MOBILITAZIONE WHATSAPP

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiI residenti dei quartieri di Ponton dell'Elce e Colle Sabazio si organizzano con i telefonini per realizzare delle ronde virtuali

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – La tecnologia usata come passa parola. Alcuni abitanti dei quartieri periferici di Ponton dell’Elce e Colle Sabazio, nel comune di Anguillara Sabazia, a seguito di una serie di furti che si sono verificati in questi giorni nelle abitazioni, hanno deciso di riunirsi in gruppi su whatsapp, un software di messaggistica, in uso sugli smartphone, per segnalare le presenze sospette in zona.

Un uso questo, dei messaggi telefonici, che realizza una sorta di “ronda virtuale”, l’evoluzione di quanto previsto nel 2009 nel decreto Maroni, con una serie di vantaggi rispetto alle ronde “padane”, così chiamate poiché proprio il partito del ministro, la lega nord era la formazione più decisamente favorevole all’introduzione delle squadre di sorveglianza, viste con sospetto sia dal centrosinistra che da alcuni partiti del governo, tra cui Alleanza Nazionale, in particolare nel gruppo più vicino all’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Certamente la ronda distribuita, armata di telefonino, può avere un controllo del territorio più diffuso, rispetto a persone che si muovono in gruppo, quindi più facilmente evitabili dai malintenzionati. Inoltre, un singolo che vede qualcosa che lo insospettisce, non muovendosi in gruppo, difficilmente tende ad affrontare direttamente il sospetto, cosa che può far rischiare comportamenti pericolosi, sia per i residenti che per chi, scambiato come sospetto, potrebbe non essere coinvolto in reati o azioni da censurare.

Il rischio in questi casi, però, è la possibile gogna virtuale, una falsa accusa lanciata sul gruppo potrebbe mettere in cattiva luce chi, scambiato per sospetto, viene ripreso, fotografato, segnalato, gli vengono messe in rete modello e targa della macchina.

La tecnologia è un ottimo strumento se utilizzato bene, può aiutare i cittadini a superare lo stato d’insicurezza che, a causa di tagli nei fondi alle forze armate, percepiscono sempre più intensamente. Ma ricordiamo che la tecnologia è uno strumento che ha sempre due facce. La dinamite, inventata dallo scienziato svedese Alfred Nobel era stata studiata per facilitare i lavori minerari, ma l’industria bellica ottocentesca non ha tardato a scoprirne le applicazioni militari.

Ben venga, quindi, l’uso della tecnologia per rendere più sicure le nostre case, ma la cautela non può mai venir meno.