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Riceviamo e pubblichiamo da Andra Piccioni assessore ad Anguillara
Nota di Andea Piccioni
ANGUILLARA (RM) – Mi corre l’obbligo di riscontrare le fantasiose dichiarazioni del Dott. Pizzigallo il quale, come dimostra da ciò che ha scritto, avvalora di non essere lucido nelle valutazioni politiche, scaricando le responsabilità della sua sconfitta, cosa che ricorre ogni volta che ha perso le elezioni visto che si è candidato ben cinque volte quale sindaco perdendone tra l’altro tre, su terze persone non fermandosi minimamente a fare autocritica sui reali motivi della sua sconfitta. Preliminarmente vorrei evidenziare che dal suo comunicato emerge il fatto che “sono stato suo assessore”, tengo a precisare al riguardo che io sono stato nominato assessore del Comune di Anguillara e dei cittadini di Anguillara, e che nella sua brevissima esperienza del 2009 mi conferì l’incarico quale assessore all’ambiente solo ed esclusivamente perché rappresentavo quasi 400 persone che ebbero a darmi la loro fiducia e non perché mi fece una concessione, sebbene misera (Sic!) perché dopo nemmeno due anni mi trovai decaduto visto che ebbe a sottacere ai candidati la sua incompatibilità confermata da sentenze definitive del Tribunale Sezione Elettorale. Si ricorda il motivo perché mi diede dell’”ondivago” ? Mi appello così perché, sebbene pensasse che fossi di sua proprietà, io mi rifiutai di far cadere la giunta che egli aveva lasciato sola per la sua incompatibilità, ed anche perché ebbi a rispettare un mandato conferitomi dai cittadini di Anguillara e non dallo stesso. Accompagnai i mei colleghi sino alla decadenza del 2011 perché non potevo pensare di lasciare il comune in mano ad un nuovo commissario prefettizio, che avrebbe appesantito la tassazione nei confronti dei cittadini. Eppure il mio dissenso gli fu formalizzato molto prima della sua decadenza, riconsegnadogli la delega alla multiservizi ed uscendo dal suo gruppo consiliare proprio perché non ero, già da allora, d’accordo con molti dei suoi indirizzi.
Adesso poi affermare che il sottoscritto sia passato alla componente di Bianchini nel PD rasenta il paradosso, soprattutto detto da chi ha inviato molti dei suoi successivi candidati alle appena concluse elezioni, a sostenere il candidato sindaco alle primarie del PD Matteo Flenghi, forse perché, sapendo già di essere il candidato a sindaco, era la persona che tra i due le dava più sicurezza di vincere al primo turno, senza tenere minimamente conto della presenza del Movimento 5 Stelle. Concludo evidenziando che tradire vuol dire “ Venire meno ai propri doveri più sacri, mancando alla fede debita o data, a impegni presi solennemente, alla fiducia che altri ha in noi” io ritengo, nella mia brevissima vita politica, di aver sempre rispettato, ed al meglio delle mie potenzialità, il mandato conferitomi dai cittadini e non da Pizzigallo, solo loro possono dire se ho tradito la loro fiducia, i traditori il Dott. Pizzigallo li vada a cercare altrove!
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