Anguillara Sabazia elezioni, Michele Cardone: “Al singolo nome si anteponga un ragionamento sui temi”

Riceviamo e con piacere pubblichiamo una nota di Michele Cardone, la persona che L’Osservatore d’Italia aveva individuato quale possibile candidato del centrosinistra a seguito di alcune dichiarazioni di membri della coalizione che lo inquadravano in questa maniera anche se non ufficialmente. E Cardone, tramite una nota inviata al nostro giornale, sostanzialmente conferma che ci sono stati incontri e colloqui finalizzati a… ma sentiamo cosa dice il diretto interessato.

“Ho ritenuto opportuno scrivervi per chiarire alcuni aspetti di un articolo dei giorni scorsi comparso sulla vostra testata che ha tirato in ballo il mio nome in merito ad una ipotetica candidatura. E’ giusto che mi presenti, mi chiamo Michele Cardone ho 41 anni, sono un imprenditore e sono il presidente di un’associazione chiamata “Sabazia” che da più di 5 anni promuove una attività civica sul territorio. Attività che ci ha visto fare rete con tante associazioni del nostro splendido paese con il solo scopo di riattivare percorsi di valorizzazione di Anguillara e di tutte le risorse umane che vi coesistono.
Ad oggi non c’è nessuna mia candidatura ufficiale, c’è un’idea di un progetto ampio e coraggioso che vogliamo condividere e che prevede l’impegno e la capacità di superare i vecchi schemi. Quindi sgombrerei il campo al momento da ogni altra congettura.
Non si può però negare che ci siano stati colloqui e contatti nei quali, insieme al gruppo di ragazzi con cui da anni lavoriamo a stretto contatto, abbiamo cercato di aprire il campo a gruppi organizzati e ai mondi produttivi, per farli dialogare fuori da perimetri stretti.
Mi aspetto e ci aspettiamo che al ragionamento sul singolo nome, si anteponga un ragionamento sui temi, sulla squadra e sulle urgenze da affrontare. Questo perché la scelta della candidatura a sindaco non può essere l’unica soluzione a tutti i problemi che questo paese o meglio questa cittadina ha la necessità di risolvere.
Invitiamo tutti al confronto su altro, per parlare di una nuova visione di Anguillara. Per parlare di progettualità ed immaginare così di costruire un gruppo di amministratori non intorno al nome del candidato sindaco, ma intorno ad una previsione funzionale che porti uno sviluppo sostenibile orientato verso cose “realizzabili” e “calendarizzabili” e non promesse d’effetto poco concrete e poco reali.
Vorremmo e vogliamo che chi si propone come nuova guida del paese, istituisca un assessorato al turismo serio, forte con portafoglio e con deleghe e delegati (sport, spettacolo e cultura) autorevoli e all’altezza di una cittadina che vuol fare del turismo e della ricettività di qualità, il motore per cambiare definitivamente il proprio volto; Vorremmo e vogliamo progetti di ciclabilità, di aree pedonali, piani di recupero del centro storico e delle aree periferiche, per ricucire i rapporti sociali tra territori che, se pur logisticamente lontani (mi riferisco ovviamente a Ponton Dell’Elce, Colle Sabazio, Albucceto, Spanora, Barattoli etc.), appartengono allo stesso nucleo amministrativo e meritano di sentirsi parte di un’unica collettività. Vanno affrontati da subito, per fugare ogni dubbio e interpretazione, argomenti centrali come quello delle scuole e del piano regolatore vigente, in maniera chiara, netta e senza imbarazzo. Questi sono i temi di cui è necessario discutere perché fino ad ora si è parlato solamente delle candidature a sindaco”.