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di Silvio Rossi
Un rientro gelato per alcuni alunni frequentanti il 205° Circolo didattico di via Verdi a Anguillara Sabazia.
Termosifoni non funzionanti e temperatura delle classi non adeguata per ospitare gli alunni, hanno costretto la dirigenza scolastica a chiudere le 4 aule delle prime e seconde classi della scuola elementare.
Infuriati alcuni genitori “Sono stato avvertito dai genitori di altri bambini, ho dovuto prendere un permesso al lavoro per poter risolvere la situazione”. Qualcuno ha ironizzato sul comunicato apparso qualche giorno fa sul portale web del comune, dove è stato assicurato un rientro “caldo” grazie all’accensione degli impianti programmata due giorni prima del rientro degli alunni.
Tra i primi ad aver dato la notizia è stato il consigliere comunale Silvio Bianchini, che in un post su Facebook ha scritto: “Metà plesso scolastico via Verdi al gelo. Questa mattina le decine di bambini (del primo piano del plesso) che rientravano dopo un lungo ponte hanno trovato le aule ghiacciate, causa termosifoni rotti e in questo momento la scuola ha deciso di mandarli a casa. Ma come avevano fatto anche il comunicato che accendevano prima i termosifoni. La solita storia degli annunci spot!!”
L’amministrazione comunale, raggiunta al telefono, ha dichiarato: “Sabato abbiamo provveduto con i tecnici al collaudo dell’impianto di riscaldamento ed era tutto funzionante. Questa mattina però i termoconvettori dell’ala nuova della scuola di via Verdi non hanno funzionato. Ciò è accaduto nonostante i controlli effettuati. I tecnici sono al lavoro per risolvere la situazione. Il consigliere Perdomenico è sul posto”.
A provocare il guasto sembra sia stato causato dalla rottura di una tubatura dell’impianto, nel piano terra della scuola c’è presenza di acqua, che sembra provenire dall’impianto, forse per una rottura determinata dal gelo di questi giorni. “Una tubatura difettosa – a quanto ci comunicano da parte della scuola – era stata segnalata durante le feste”.
Oltre le aule delle prime e seconde, a causa del guasto, a quanto ci dicono, anche le altre classi stanno raffreddandosi. “Qui sembra di stare in Siberia” è stato un commento ascoltato nella scuola.
Ci chiediamo però, se è vero che la tubazione guasta è stata già segnalata negli scorsi giorni, è possibile che durante il collaudo effettuato due giorni fa, non sia emerso nulla? Era evitabile questo disagio, oppure al limite era possibile avvertire per tempo i genitori, come è avvenuto ad esempio a Bracciano, dove per alcuni problemi simili non è stato possibile aprire la scuola media San Giovanni Bosco?