ANGUILLARA: STRADA ANGUILLARA CESANO… LA COLPA E' SEMPRE DI QUALCUN ALTRO

di Silvio Rossi

Anguillara (RM) – Via della Mola Vecchia, strada di collegamento tra Anguillara e Cesano, è stata chiusa nel pomeriggio di giovedì 28 maggio dopo le 16:00 a causa di un incidente stradale che ha richiesto l’intervento del carro attrezzi e dell'ambulanza.

Una lunga fila di automobilisti è stata costretta a fare dietrofront, e allungare il percorso di oltre venti chilometri per raggiungere le proprie abitazioni dopo una giornata di lavoro.

La contemporanea chiusura di via della Stazione di Cesano, per una voragine aperta nei pressi dello scalo ferroviario, ha costretto i malcapitati a raggiungere La Storta, per tornare lungo la Braccianese, che con l’aumento di veicoli circolanti sulle strade in questione, per la contemporanea chiusura delle due strade, ha richiesto quasi un’ora di percorrenza.

In occasioni come queste, risultano beffarde la dichiarazioni di tutti i politici locali, di destra e di sinistra, che in occasione di ogni campagna elettorale, ripropongono il tema della strada di collegamento Anguillara – Cesano, in progettazione da almeno venti anni, ma della quale non è stato realizzato neanche un metro di asfalto. Una via tracciata da tutti quei politici che hanno costruito le proprie carriere percorrendo la strada delle promesse facili, che tanto poi alla fine non possono essere mantenute sempre per la colpa di qualcun altro.
Nessuno tra coloro che hanno rivestito il ruolo di sindaco, di assessore, di consigliere provinciale, regionale, o altri incarichi politici prestigiosi, può smarcarsi dalla sua quota di responsabilità.

Se gli automobilisti che hanno provato sulla propria pelle, e sulle ruote delle proprie vetture, tanta inefficienza, maledicono la classe politica, senza fare distinzioni, non ve la potete prendere con l’antipolitica e con i sobillatori di popolo.

La colpa del malcontento non è di chi, anche se discutibile, cerca di cavalcare i peggiori istinti delle persone. Se chi di dovere avesse fatto il proprio dovere, costoro non avrebbero avuto possibilità di parlar male dell'operato della pubblica amministrazione.
Non si possono scaricare le responsabilità mettendo quattro cartelli, con scritto sopra “strada dissestata”, vantandosi di averli pagati con le proprie tasche. Quei cartelli non sgravano le responsabilità di nessuno, ma sono la certificazione dell’inefficienza amministrativa di chi li ha concepiti.
Se invece ogni volta viene proclamato un nuovo stanziamento per la realizzazione della strada, l’ennesimo stanziamento annunciato molte volte, che però non ha mai visto un singolo euro speso per stendere neanche un centimetro di asfalto, ottenere certe risposte è naturale.