APRILIA ACQUA LATINA. ZARATTI SCRIVE A MATTEI

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Redazione

Non è stata ratificata la convenzione dell'Ato4 deliberata dal Comune di Aprilia.  Il Consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà Filiberto Zaratti, ha inviato una lettera all'assessore regionale all'Ambiente Marco Mattei chiedendo di respingere la richiesta della segreteria tecnica dell'Ato in merito all'archiviazione dell'indagine amministrativa regionale proprio sulla presunta non conformità della convenzione allo schema tipo regionale. "Proprio ieri – ha detto Zaratti  – il Comune di Aprilia ha giustamente detto no alla convenzione deliberata nella conferenza dei Sindaci dell'Ato4 perché – spiega il consigliere di Sel – le modifiche apportate non erano sufficienti a riconfigurare la convenzione di gestione allo schema tipo regionale. L'assessore Mattei -conclude Zaratti – deve chiedere ora al Consiglio di Stato di avviare un provvedimento di ottemperanza nei confronti dell'autorità di ambito".

Il testo della lettera inviata da Zaratti a Mattei

"Caro Assessore, in considerazione del mancato adeguamento della convenzione di gestione dell'Ato4 allo schema tipo approvato dalla Regione Lazio, ti chiedo di respingere la richiesta della segreteria tecnica dell'Ato in merito all'archiviazione dell'indagine amministrativa regionale di cui alla delibera 883 del 28 novembre 2008.  Il Consiglio di Stato, nel respingere l'appello di Acqualatina alla precedente sentenza del Tar, aveva confermato come le modifiche apportate alla convenzione nel 2002 e nel 2006 erano rilevanti, tanto da mettere in seria discussione la posizione ordinamentale della Regione. L'arroganza e l'ostinazione dell'Ato4 impone alla Regione di continuare a esercitare la propria potestà regolamentare e di controllo. Per questo – scrive il consigliere Zaratti all'Assessore Mattei – ti chiedo, come parte resistente nel giudizio amministrativo, di promuovere presso il Consiglio di Stato la richiesta di un provvedimento di ottemperanza nei confronti dell'autorità di ambito, affinché rimetta immediatamente ordine nella convenzione di gestione adeguandola allo schema tipo regionale. Questo è uno degli elementi – conclude Zaratti – che risolve in parte le contestazioni mosse dalla Regione nell'indagine amministrativa che tuttora rimane in campo".