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Roma

ARICCIA INSEDIAMENTO BIS CIANFANELLI: NON SI ESCLUDE UNA CLASS ACTION AFFINCHE' UNA SITUAZIONE DEL GENERE NON SI RIPETA MAI PIU'

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Tempo di lettura 5 minuti CdS: “la sezione deve immediatamente focalizzare l’attenzione sulle censure accolte dal Giudice di prime cure per dare atto, giusti i rilievi delle parti appellanti, della loro inconsistenza”.

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Chiara Rai

Ariccia (RM) – Risoluto, positivo, sereno e con un'occhio al territorio dei Castelli Romani privo di campanilismi  ma con il petto rigonfio di "castellanismo". Una class action? “Perché no” dice il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato che di fatto ha permesso che Cianfanelli e la sua Giunta di centrosinistra si insediasse per la seconda volta dopo un anno di commissariamento, deciso dal Giudice amministrativo di primo grado a seguito di un ricorso dello sfidante di centrodestra Roberto Di Felice che ha eccepito irregolarità nelle attività di voto e nelle sezioni elettorali.

Nel 2011 Cianfanelli vinse le elezioni col 50,1 per cento di voti, 32 voti in più di Di Felice che si presentò con la sua lista sostenuta da Udc e Pdl. Oggi 21 gennaio presso la casa delle Associazioni di Ariccia il Sindaco si è detto reduce di una durissima esperienza dove, però, i dirigenti comunali che non hanno trascurato l’attività amministrativa, hanno fatto la differenza facendo proseguire l’attività e di fatto non arrecando grossi rallentamenti all’intera attività che “adesso riprenderà a gonfie vele – ha detto il primo cittadino –  sotto una certa e salda guida politica”.

Detto ciò Cianfanelli intende mettere in atto tutte le azioni giuridiche possibili affinché una questione del genere non si ripeta e soprattutto per tutelare l’Ente e i cittadini dal danno subito sia da un ricorso basato su prove “inconsistenti” sia rispetto una sentenza del Tar che dimostra poca attenzione alle verificazioni così come evidenziato sulla sentenza del Consiglio di Stato: “non siamo disponibili a sottacere – ha rimarcato il Sindaco ariccino – questa condotta insistente nel voler sovvertire l’esito elettorale ad ogni costo, con una crudeltà spietata da parte dei ricorrenti che non hanno guardato in faccia neppure i disabili certificati che avrebbero avuto la colpa di aver ricorso al voto assistito”.

Di fatti, si legge nella sentenza, che “la sezione deve immediatamente focalizzare l’attenzione sulle censure accolte dal Giudice di prime cure per dare atto, giusti i rilievi delle parti appellanti, della loro inconsistenza”.

Tanto rammarico e collera da parte di Cianfanelli per l’”odio” che ha spinto i suoi sfidanti ad agire a danno non solo della Giunta ma dell’intera cittadina. Ma ora la Giunta ariccina, che nonostante un anno di sospensione, si è insediata tal quale al 2011 senza defezioni e postumi, guarda ai grossi progetti in cantiere: L’ospedale dei Castelli in primis che faccia da volano ad un nuovo fermento culturale della medicina dei Castelli Romani oltre a risolvere definitivamente le emergenze, l’entrata in funzione del depuratore dei Castelli (25 milioni di euro) che permetterà la chiusura degli impianti obsoleti di Ariccia e Genzano oltre a “pulire 7 chilometri di costa”, la prossima apertura di Panorama che gioverà con 4 milioni e 200 mila euro di opere infrastrutturali sulla Nettunense e la messa a punto di un Piano dell’Appia non semplicemente dell’Appia Bis che costa quasi 200 milioni di euro, ma che riesca davvero a smaltire i nodi cruciali del traffico castellano. Insomma, per dirla alla ariccina, ha ironizzato il Sindaco tocca "condì la pila" e di fatto questo condimento potrà avvenire grazie ad "un positiva congiunzione d'astri dopo l'anno bisestile. in pratica con le elzioni regionali, il momento è favorevole per lavorare con serenità". Avanti tutta dunque, con in mano l'ordinanza di demolizione ad Ace rispetto la lottizzazione abusiva in zona agricola, una seconda isola ecologica e il parcheggio a ridosso del centro storico. Ai voglia a rimboccarsi le maniche.

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Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.

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Torvaianica, non si ferma all’alt dei Carabinieri: arrestato dopo un rocambolesco inseguimento

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I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 41enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Più nel dettaglio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo, nel transitare a Torvajanica sul Lungomare delle Meduse hanno deciso di eseguire un controllo di un’autovettura di grossa cilindrata condotta dal 41enne che viaggiava con a bordo due connazionali. L’uomo, sprovvisto di patente di guida, di documenti d’identità e di assicurazione, si dava improvvisamente alla fuga, dando inizio ad un inseguimento lungo la via Pontina e la via Nettunense, venendo poi bloccato ed arrestato a Campo di Carne.

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Roma

Roma, inchiodato il rapinatore di Tor Bella Monaca

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L’uomo si trova già detenuto al carcere romano di Regina Coeli dove sta scontando una pena per un altro reato
 
ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno notificato a un 40enne romano, appartenente a una nota famiglia di Tor Bella Monaca, un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa in data 8 aprile 2024 dal GIP del Tribunale ordinario di Roma, perché gravemente indiziato del reato di rapina.
 
L’uomo, già detenuto in carcere per altro reato, è gravemente indiziato di aver compiuto una serie di rapine, nella Capitale, tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, recepisce appieno le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri di Tor Bella Monaca, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, riuscendo a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per ben 8 colpi, commessi con lo stesso modus operandi. Dopo aver raggiunto l’obiettivo a bordo di una moto, un uomo entrava nelle attività commerciali e, sotto minaccia di una pistola si faceva consegnare l’incasso.
 
I Carabinieri, grazie all’attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali poste lungo le vie limitrofe, hanno potuto raccogliere gravi elementi indiziari a carico del 40enne circa la commissione delle rapine ai danni di: un negozio in via Partanna commessa il 12.12.2023; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 16.12.2023; una farmacia in via Giovanni Castano commessa il 29.12.2023; una farmacia in via Siculiana commessa il 30.12.2023; un supermercato in via Isnello commessa il 08.01.2024; un distributore in via di Tor Bella Monaca commessa il 27.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 28.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 29.01.2024, durante la quale il titolare, intervenuto in soccorso della cassiera, è stato colpito con il calcio di una pistola, riportando lesioni guaribili in 10 giorni.
 
Il bottino complessivo dei colpi messi a segno hanno fruttato circa 5.500 euro. A notifica avvenuta, l’indagato rimane ristretto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, dove era già detenuto per altra causa.
 
Privo di virus.www.avast.com

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