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Asd Judo Energon Esco Frascati, superbo Mascherucci: fantastico bronzo al mondiale Master

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Redazione

Frascati (Rm) – L’Asd Judo Energon Esco Frascati si fregia di un alloro mondiale. Il club tuscolano ha seguito a distanza la fantastica prestazione di Roberto Mascherucci nel campionato mondiale Master disputato nello scorso fine settimana a Miami: l’atleta, frascatano doc, è arrivato fino al penultimo atto della competizione iridata conquistando un “pesantissimo” bronzo. «Questo era già un anno memorabile per me, visto che avevo conquistato la medaglia di bronzo agli Europei di Porec e vinto tre titoli italiani in un solo giorno poco più di un mese fa, ma speravo in una ciliegina sulla torta – dice Mascherucci – Ho avvertito sin dall’inizio delle bellissime sensazioni e stranamente ero molto sereno e tranquillo, ma al tempo stesso determinatissimo. Mi ha aiutato anche l’aver superato in pochi secondi il primo turno, che solitamente “soffro” un po’, battendo per ippon un atleta tedesco. Successivamente ho sconfitto ancora per ippon un canadese e a quel punto ho incrociato un brasiliano molto forte con cui è stata battaglia: l’ho spuntata grazie a una controtecnica e ad una buona gestione del vantaggio. In semifinale ho incontrato il giapponese Yamashita, l’atleta più forte al mondo (che tra l’altro finì sul podio con lo stesso Mascherucci in un torneo Cadetti del lontano 1986, ndr). Ho forse commesso l’errore di affrontarlo con troppa “riverenza”, ma è davvero un avversario fortissimo e si è dimostrato più bravo di tutti. Nella finale per il terzo posto, dopo sei ore di gara, sono sceso sul tatami contro un atleta slovacco: alla prima presa, ho capito che avrei vinto e infatti così è accaduto. Il bronzo mondiale? Non mi pare ancora vero, non ho alcun rammarico per questa splendida avventura. Peccato per Alessio Lepore (l’altro atleta dell’Asd Judo Energon Esco Frascati presente a Miami, ndr), anche lui poteva arrivare a medaglia, ma forse aveva un po’ di “ruggine” addosso visto che durante la stagione non ha potuto disputare molte gare. Ma lui è più forte di me e sono convinto che, con costanza, arriverà anche lui a queste soddisfazioni».
Tornando nei confini nazionali, è stata molto proficua la spedizione dell’Asd Judo Energon Esco Frascati nella quarta prova del “Gran Premio Giovanissimi” svoltasi a Fabrica di Roma e dedicata ai nati dal 2005 al 2008. Tra i più piccoli (classe Fanciulli 2007 e 2008) sono arrivati un poker di primi posti (Rocco Caramoni nei 24 kg, Simone Antonelli nei 33 kg, Nilo Virgilii nei 40 kg e Niccolò Perotti nei 30 kg), il secondo posto di Amy Simbi (nei 32 kg) e i terzi posti di Diego Arcangeli nei 27 kg, Tommaso Ioli nei 24 kg e Alessandro Mancini nei 33 kg. Nella categoria maggiore, quella dei Ragazzi (nati nel 2005 e 2006) si sono registrati i primi posti di Maja Di Nunzio (35 kg), Mattia Gemmiti (39 kg) e Federico Petrini (36 kg) e i secondi posti di Matteo Cusano (36 kg), Luca Mongardini (36 kg) e Alessandro Pastizzo (40 kg) oltre ai terzi posti di Lorenzo Botticelli (45 kg), Flavio Spalletta (36 kg), Niccolò Mazzarelli (48 kg) ed Eveline Van Bemmelen (44 kg).
Infine poco fortunata la partecipazione di Veronica Farina (classe 1999) ed Elisabetta Vivino (2000) nel terzo “Gran Prix Campania Judo Cadetti” disputato a Eboli: la prima ha vinto un incontro e perso altri due con avversarie molto forti, mettendo comunque sul tatami il massimo impegno, mentre la seconda ha subito un infortunio nel corso del primo incontro e non è riuscita a tornare a gareggiare.
 

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Friuli Venezia Giulia, prosegue con successo il Festival delle Dimore Storiche

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Prosegue con successo con la seconda edizione il Festival delle Dimore Storiche organizzato da ADSI FVG (Associazione delle Dimore Storiche): quattro giorni per conoscere la storia del Friuli Venezia Giulia, visitando e vivendo il ricco patrimonio artistico ed architettonico della regione che spesso resta nascosto dietro siepi e cancelli.
 
Dal 25 al 28 aprile, con l’apertura straordinaria delle dimore e dei parchi, è stato realizzato un ricco programma di eventi organizzati grazie all’iniziativa dei proprietari: degustazioni, concerti, presentazioni di libri, esercizi di cucina..
 
Sono 21 le dimore private, ancora oggi abitate, che hanno aperto le porte e proprio i proprietari hanno fatto da guida per raccontarne non solo storia e caratteristiche architettoniche, ma anche aneddoti e curiosità dei luoghi che si tramandano da generazioni.
 
“È una grande soddisfazione poter organizzare il secondo Festival dopo la sfida della prima edizione: il nostro obiettivo era proprio quello di renderlo un appuntamento annuale; – sottolinea il presidente di Adsi Fvg Raffaele Perrotta –lavorando da mesi per costruire un programma ricco e vario in modo da attrarre sia chi vive sul territorio sia chi arriva da fuori regione e da oltre confine. Si tratta di un’occasione unica per far conoscere un patrimonio unico in Europa per storia, per valore culturale ed artistico.”
 
Sono sedici le dimore ad aver aperto in provincia di Udine: partendo dalla Carnia con Palazzo De Gleria (Comeglians), scendendo nelle colline a nord della città con Casa Asquini (Fagagna), La Brunelde Casaforte d’Arcano (Fagagna), Villa del Torso Paulone (Brazzacco di Moruzzo), Villa Gallici Deciani (Cassacco), Villa Schubert (Marsure), passando per il centro di Udine con Palazzo Orgnani,  Palazzo Pavona Asquini e Villa Garzoni, fino ad arrivare a sud con Casa Foffani (Clauiano), il Folador di Villa Rubini (Trivignano), Villa Iachia (Ruda), Villa Lovaria (Pavia di Udine), Villa Pace (Campolongo Tapogliano), Villa Ritter de Zahony (Monastero di Aquileia), Villa Vitas (Strassoldo di Cervignano del Friuli).          
 
Tre dimore invece nel goriziano, Villa Attems Cernozza di Postcastro (Lucinico), Villa del Torre (Romans d’Isonzo) e Villa Marchese de Fabris (San Canzian d’Isonzo), e due nel pordenonese, il Palazzo d’Attimis Maniago (Maniago) e Palazzo Scolari (Polcenigo).
 
Il programma è risultato ricco e variegato con oltre 40 eventi comprendenti aperitivi in villa e degustazioni, cene, presentazioni di libri, mostre d’arte e fotografiche, concerti, conferenze, spettacoli teatrali.
 
Per la visita guidata alle dimore era richiesta un’offerta minima di 10 euro a persona: i fondi raccolti serviranno a sostenere ulteriori progetti di valorizzazione del patrimonio culturale privato ADSI FVG e del territorio circostante. Bambini e ragazzi fino a 17 anni entravano gratis.
 
Il programma completo delle aperture e degli eventi con luoghi, orari e prezz disponibile su: bit.ly/3VryIWM, oppure consultando i profili social (Instagram e Facebook del Festival).
Privo di virus.www.avast.com

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Marino Pallavolo (serie C masch.), capitan Amici: “Domani a Latina faremo una grande gara”

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Marino (Rm) – La serie C maschile del Marino Pallavolo non vuole alzare bandiera bianca. Dopo l’inatteso k.o. casalingo contro il Pontinia (1-3), il gruppo di coach Alessandro Sbacco vuole voltare pagina e concentrarsi sul big match di domani sul campo del Latina che la sopravanza di appena tre punti e con cui si sta giocando il terzo posto e l’accesso ai play off. “Sono convinto che faremo una grande gara – dice il capitano del gruppo Damiano Amici, opposto classe 1998 – Latina è sicuramente una squadra di valore come dice la classifica, ma noi nei momenti di difficoltà sappiamo tirare fuori il carattere. Col Pontinia è stata una sconfitta pesante, ma sono certo che ci darà la carica per reagire. Ci serve un solo risultato perché a pari punti saremmo in vantaggio e dopo questa sfida mancheranno solo due partite alla fine del campionato”. Amici parla in maniera più generale della stagione della serie C maschile del Marino Pallavolo: “Eravamo partiti con ambizioni importanti e con in testa l’obiettivo dei play off: non arrivarci sarebbe una delusione” dice senza mezzi giri di parole. Anche coach Sbacco dà uno sguardo complessivo all’annata: “Siamo giunti alla fase finale del campionato con un obiettivo che, partita dopo partita, si sta consolidando sempre di più. Le 18 vittorie ottenute testimoniano capacità di imporre tenacia e determinazione anche nei momenti di critica difficoltà. Gestisco questa squadra da due anni, sono molto soddisfatto e appagato dalle qualità di questi ragazzi, sia a livello individuale che proiettate nel contesto di squadra: giovani giocatori che quest’anno hanno dimostrato resilienza, tenacia e disponibilità nell’affrontare non poche dinamiche organizzative decontestualizzate dai ritmi circadiani standard pallavolistici. In queste ultime tre giornate incontreremo squadre con obiettivi importanti di playoff o salvezza e mi aspetto tre match intensi e competitivi: ho fiducia in questo gruppo e se ci sarà da “giocare duro” sono certo che non si tireranno indietro con determinazione e voglia di fare bene” conclude l’allenatore.


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ULN Consalvo (calcio, Under 14), Sangiovanni: “Questi ragazzi sono cresciuti a livello di squadra”

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Roma – E’ terminata la stagione ufficiale dell’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo. Per i ragazzi di mister Angelo Maura ed Emiliano Sangiovanni non è stato un campionato semplice, ma in casa capitolina si era consapevoli delle difficoltà. “Sapevamo che questo gruppo era tecnicamente e tatticamente acerbo e il passaggio dalla pre-agonistica all’agonistica e dal calcio a 9 al calcio a 11 non è stato semplice da assorbire – dice Sangiovanni – Inoltre siamo riusciti a formare l’organico in extremis e dunque era prevedibile incontrare delle difficoltà. Nel corso della stagione, comunque, ci sono stati alcuni evidenti segnali di crescita, i ragazzi si sono mossi in modo più ordinato in campo e soprattutto si sono dimostrati squadra: abbiamo creato un forte spirito di gruppo e questo equivale ad una vittoria del campionato. Inoltre tutti si sono allenati con costanza e i piccoli mugugni per i risultati che non arrivavano e per quelli che avevano meno spazio sono sempre passati in secondo piano. Hanno dimostrato una grossa passione verso questo sport e spero che in futuro riescano a tramutarla in ulteriori miglioramenti tecnico-tattici”. Per l’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo (che ha chiuso con una sconfitta a testa alta sul campo dello Sporting Leoni, ma che ha comunque evitato l’ultimo posto del girone arrivando davanti al Quadraro Sport) è tempo di iniziare a pensare al futuro che non sarà assieme a questo staff tecnico: “Per quanto mi riguarda, vorrei tornare a prendere un gruppo di Scuola calcio che è il settore in cui mi piace lavorare di più – dice Sangiovanni – Ma questa è stata una bella avventura perché il calcio a undici piace a tutti gli allenatori. Sono stato tre anni insieme a questi ragazzi e li porterò indubbiamente nel cuore, ma ora è giusto chiudere questo ciclo. Sono convinto che nella futura Under 15 provinciale possano fare ancora meglio: hanno voglia di imparare e ci sono margini di crescita, magari con l’aiuto di qualche innesto”.


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