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Cronaca

Boville Ernica, sette appuntamenti musicali al museo civico San Francesco

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Da sabato 21 gennaio 2023, un viaggio musicale attraverso la storia: dal Barocco fino all’età contemporanea
 
“Note e incontri, viaggio musicale nel tempo”. È questo il tema della rassegna, in sette appuntamenti, che si svolgerà a Boville Ernica a partire da sabato 21 gennaio e fino alla fine di febbraio, grazie all’associazione Agimus, con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Boville Ernica impegnato in prima linea con il sindaco Enzo Perciballi e la consigliera delegata al Turismo Martina Bocconi. Tutti gli eventi si svolgeranno presso il museo civico di San Francesco.
 
Il programma:
21 gennaio 2023 ore 18: Stile 900, trio di voci e chitarra, musica swing;
29 gennaio 2023 ore 18: Corde eloquenti, Duo da camera chitarra e clavicembalo, musiche del settecento e Novecento;
5 febbraio 2023 ore 18: Donna musica, spettacolo sul cantautorato femminile italiano;
11 febbraio 2023 ore 18: Duo nocturno, duo da camera con pianoforte e fisarmonica, musiche dal Barocco al Novecento;
12 febbraio 2023 ore 18: Mozart uomo genio, il compositore raccontato dalla musica e dalle sue lettere;
25 febbraio 2023 ore 21: i tesori della nostra terra, coro Cai di Frosinone e coro Gaudete in Domino di Veroli;
26 febbraio 2023 ore 18: corale Maestro Maria Fratarcangeli di Boville Ernica, spettacolo “L’opera lirica moderna: il musical”.
 
“È un viaggio fra le musiche nella storia, dal periodo Barocco fino all’età contemporanea, che prevede la partecipazione di diverse formazioni cameristiche ed ensemble musicali, dal duo fino al sestetto – le parole della delegata al Turismo Bocconi -. Dalla collaborazione costante con le realtà importanti del nostro territorio nascono i grandi progetti. In questo caso prende vita una bellissima rassegna musicale che prevede la partecipazione di artisti di altissimo livello, eccellenze della nostra terra. Grazie a tutti coloro che hanno reso realtà questo progetto: alla Regione e all’associazione Agimus con il presidente Adriano Fabio Testa e la coordinatrice Katia Sacchetti”.
 
“Ringraziamo la Regione Lazio per aver creduto in questo progetto e l’associazione Agimus per averlo programmato interamente a Boville Ernica – dichiara il sindaco Enzo Perciballi -. Ancora una volta il nostro borgo è sotto i riflettori dell’intero territorio provinciale, grazie a eventi di grande spessore artistico e culturale, che siamo in grado di ospitare e che ci offrono momenti dal forte impatto culturale e sociale, in un ambito di scambio e dialogo fra le diverse realtà del territorio, le sue istituzioni, i suoi artisti. Vi aspettiamo – conclude il primo cittadino – per un viaggio nella storia della musica che, dal Cinquecento, arriva ai giorni nostri”. “Mancare é assolutamente vietato”, è l’appello corale degli amministratori.
 
 
 
 

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In Italia primi casi di puntura letale: sono i “parenti” della Dengue

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Un virus d’importazione, “parente” della Dengue e del West Nile, della famiglia delle arbovirosi che è già stato diagnosticato in Italia, intorno alla metà di luglio, nel laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano in due pazienti arrivati dal Brasile e da Cuba, e anche in Veneto, al Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell‘Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), sempre in una paziente con una storia recente di viaggi nella regione tropicale caraibica. In tutto, i casi diagnosticati finora in Italia sono stati quattro. L’infezione provoca febbre molto alta, dolori articolari e muscolari e rash cutaneo e si trasmette all’uomo attraverso le punture di moscerini o di zanzare, principale vettore (la zanzara Culicoides paraensis) è attualmente presente solo in Sud e Centro Americhe e non è presente in Europa e ad oggi non esistono prove di trasmissione interumana del virus Oropouche.

Il segretariato di Bahia riferisce che i pazienti deceduti a causa della febbre Oropuche avevano sintomi come febbre, mal di testa, dolore retro-orbitale(nella parte più profonda dell’occhio), mialgia (dolore muscolare), nausea, vomito, diarrea, dolore agli arti inferiori e debolezza. In entrambi i casi, poi, i sintomi si sono evoluti con segni più gravi come macchie rosse e viola sul corpo, sanguinamento, sonnolenza e vomito con ipotensione, gravi emorragie e un brusco calo dell’emoglobina e delle piastrine nel sangue.

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Aggredito giornalista de “La Stampa”: l’ennesimo attacco alla libertá di stampa

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Parto da un fatto semplice, apparentemente banale, ma che dovrebbe, condizionale d’obbligo, far riflettere tutti: la violenza va condannata senza se e senza ma.
E quando la violenza parte da un presupposto di odio da parte di un gruppo la condanna deve essere fatta ancora con più forza e con più decisione.
E va fatta con ancora più veemenza quando l’aggressione viene rivolta a chi, da sempre, è in prima linea per consentire ad un paese democratico che verità ed informazione possano essere sempre un connubio di libertà: un collega giornalista.
L’ aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista de La Stampa di Torino, è l’ennesima dimostrazione di come l’odio troppo spesso popoli il nostro paese. Dietro di esso si nasconde il tentativo forte di delegittimare una categoria, quella dei giornalisti, da sempre coscienza libera in quanto lettori attenti ed obiettivi della realtà.
Diventa necessaria, quindi, una levata di scudi dell’intera classe politica nazionale per ristabilire un argine di rispetto e di sicurezza che eviti i troppi tentativi di bavaglio che violano il principio, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, della libertà di stampa.
Scriveva Thomas Jefferson:
“Quando la stampa è libera e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro”.
Mai parole sono state così attuali.

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Crollo della vela a Scampia, gravi due bambine

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Sono in gravissime condizioni due dei sette bimbi ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli dopo il crollo della scorsa notte a Scampia.

Due delle sette piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata.

Nello specifico, si legge nel bollettino dell’Ospedale Santobono, una bimba è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata. L’altra, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale. È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata. Altre tre piccole pazienti, rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, hanno riportato lesioni ossee importanti e sono attualmente ricoverate in ortopedia. Una per un trauma maxillo facciale con grave frattura infossata della sinfisi mandibolare e con frattura di femore esposta, un’altra con frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima con frattura dell’omero sinistro scomposta prossimale. Sono state stabilizzate e saranno sottoposte in giornata a intervento chirurgico ortopedico. Le ultime due, rispettivamente di 2 e 4 anni, hanno riportato contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali, ricoverate in chirurgia d’urgenza sono state stabilizzate e, al momento, non presentano indicazioni chirurgiche.

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