BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA

Chiara Rai

Per il momento è salvo l’ospedale di Bracciano: le notizie ufficiose dell'ultimo minuto fanno sapere che il Consiglio di Stato ha confermato la sospensiva concessa lo scorso 15 febbraio della sentenza del Tar del Lazio del 20 dicembre 2011 che rigettava la richiesta di annullamento del decreto 80 del Piano di riordino ospedaliero del Lazio, avanzata dai sette Comuni del territorio. La sentenza del giudice di secondo grado della giustizia amministrativa verrà pubblicata domani mattina. Secondo indiscrezioni, l’udienza per decidere nel merito avverrà a stretto giro, probabilmente entro il mese di Aprile. La sospensiva, presumibilmente, ripeterà a grandi linee la motivazione precedente: “l’esecuzione della sentenza appellata – si legge nell’ultimo provvedimento – comportando la dismissione della struttura ospedaliera attiva nell’area di Bracciano, arrecherebbe danno grave ed immediato alle popolazioni residenti nei territori dei comuni che hanno impugnato il provvedimento di riconversione e considerato, altresì, che quanto al tempo necessario per raggiungere ospedali limitrofi entro la golden hour non c’è concordanza”. Momenti di gioia per comitato cittadino che da oltre un anno lotta per la difesa del nosocomio: “è una prima piccola vittoria – racconta un membro del Comitato –  ma ce la meritiamo. Proprio l’altro ieri abbiamo fatto fronte ad un emergenza riuscendo a far partorire una donna arrivata da Trevignano in un pronto soccorso in pieno restauro dove il personale è carente. Se non avesse raggiunto il Padre Pio non sappiamo dove e come avrebbe fatto a partorire. Fortunatamente, alle 10 del mattino erano di guardia un ginecologo, un pediatra e un’ostetrica. Di notte questi specialisti non sono di guardia. E’ il quinto parto, da quando l’ostetricia è chiusa, che l’ospedale riesce a gestire nel migliore dei modi. Questo sta a significare che un ospedale come il nostro, anche se ridotto al minimo, riesce comunque a dare una risposta a quello che altrimenti sarebbe un grave vuoto sanitario”. I cittadini criticano fortemente la paventata possibilità di far fronte alle emergenze con l’elisoccorso: “Abbiamo bisogno di un pronto soccorso a Bracciano – ribadiscono i membri del Comitato – se c’è vento forte l’elicottero non si alza in volo e le persone possono morire. In questo momento è importante un impegno comune di tutte le forze politiche per raggiungere l’unico scopo che è quello di mantenere in piedi il pronto soccorso del Padre Pio”. Non si sbottona il sindaco di Bracciano Giuliano Sala finché non ha notizie ufficiali: “Spero che la giornata di oggi possa essere davvero positiva – dice Sala – aspetterò con ansia notizie ufficiali prima di palesare la mia enorme soddisfazione per una battaglia portata avanti dal Comune insieme ai cittadini”.