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Redazione
Ostia (RM) – Decisi ad un gesto estremo per contrastare la mafia e la corruzione ora si va fino in fondo. Un commissario per la gestione del litorale ed una rotazione delle apicalita' degli uffici amministrativi di Ostia. È questa la richiesta che il commissario del Pd romano Matteo Orfini e il dimissionario presidente del Municipio x Andrea Tassone hanno avanzato, in attesa di una risposta, al sindaco Ignazio Marino per contrastare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose e della corruzione su tutto il litorale cosa che ha portato alcuni assessori e oggi il presidente del Municipio a rassegnare le dimissioni. "Questa amministrazione non si dimette per lotte interne o intestine ma per lanciare un appello al sindaco Marino: quello di prendere consapevolezza che Ostia è diversa dagli altri municipi e che bisogna affrontare le sue criticità in modo straordinario e non ordinario", ha detto Tassone. "Oggi rassegno le mie dimissioni – ha aggiunto – perché non ho gli strumenti per potere andare avanti. Non ho mai chiesto un carrarmato per combattere le mie battaglie ma almeno una piccola mazzafionda l'avrei desiderata. Abbiamo portato avanti tante battaglie ma tutto questo non è stato sufficiente". Pronta la risposta del Campidoglio: "È una sfida che accettiamo e rilanciamo – ha detto Marino – sono convinto che questa delega debba essere affidata all’assessore alla legalità Alfonso Sabella. In più, riaffermo il mio impegno per mettere in atto tutte le decisioni già assunte da questa giunta, tra mille resistenze, riguardo alla rotazione dei dirigenti in tutti i ruoli di quel Municipio, compreso quello dei vigili urbani. Faccio appello ai cittadini di Ostia perché sostengano questo impegno e il lavoro dell’amministrazione del Municipio e del Campidoglio contro gli interessi della criminalità organizzata per proseguire nella strada del cambiamento".