Canale Monterano, il Sindaco Bettarelli: “FP CGIL Roma Nord spieghi rapporti con la Destra locale”

CANALE MONTERANO (RM) – “Ho evitato di parlare della questione a ridosso del lutto cittadino di ieri, ma passata questa giornata di dolore e riflessione per la Comunità canalese è doveroso tornare sullo sciopero organizzato dalla FP CGIL Roma Nord – Civitavecchia – Viterbo con un presidio in Piazza del Comune durante la mattina dello scorso 13 Settembre. Un episodio sconcertante mi impone infatti di informare i cittadini su un’iniziativa che non ha riscontri nella storia canalese recente: uno sciopero proclamato da un sindacato a pochi giorni dalla presentazione delle liste elettorali ed effettuato in piena campagna elettorale, nel giorno dell’apertura delle scuole. Se già l’operazione lasciava forti dubbi sulla matrice elettorale dell’iniziativa, mai mi sarei creduto che FP CGIL Roma Nord ammettesse la partecipazione al sit-in del capogruppo della minoranza consiliare, ex Sindaco, addirittura accompagnato in Piazza del Comune da una RSU CGIL e una giornalista. Aver visto l’ex Sindaco Stefani, principale esponente della Destra locale, sotto le bandiere rosse, insieme con i delegati CGIL e i sette dipendenti comunali presenti, getta una luce inquietante su un’iniziativa già fortemente imputabile di prestare il fianco ad una campagna elettorale, che per l’incapacità della Destra canalese vedrà una sola lista partecipare alle Amministrative del 3 e 4 Ottobre.“

“Rispetto i Sindacati e ancor di più il diritto di sciopero, ma mischiare diritti dei lavoratori e politica locale non è degno di un’organizzazione che dovrebbe essere non dico di Sinistra, ma almeno super partes. E allora non posso non ritornare su una serie di affermazioni comparse nel comunicato sindacale CGIL dello scorso 1° Settembre false o tendenziose:

– Falsa l’affermazione che “i vigili del fuoco, a maggio scorso, hanno certificato che la sede comunale necessita di alcuni interventi strutturali”, priva di fondamento giacché il verbale dei VVFF raccomanda semplicemente “che le parti interessate provvedano quanto prima […] ad un’accurata verifica dei locali interessati”. Verifica di cui si sta occupando l’Area Tecnica comunale.

– Falsa l’affermazione che riporta i dipendenti “si sono visti bloccare parte del salario 2020 e 2021”, visto che l’Amministrazione non ha bloccato alcunché, né tantomeno minacciato di “non approvare il fondo 2021”, altra frase completamente destituita di fondamento.

– Tendenzioso invece lo slogan “Non è certamente questo un buon modo di amministrare le comunità”, giudizio rivolto all’Amministrazione Comunale, che  chiude il comunicato CGIL e che ha poco o nulla a che fare con i diritti dei lavoratori e appartiene più ad una campagna elettorale a cui né la FP CGIL Civitavecchia, né i supporters esterni presenti al sit-in di lunedì mi sembra partecipino.

– Anche il solito refrain che i dipendenti sono “senza nessuna formazione” è difficilmente imputabile all’Amministrazione Comunale, visto che chi ha voluto formarsi in questi anni (e per fortuna ce ne sono) ha potuto abbondantemente attingere a corsi pagati dalle tasse dei cittadini.

– Quanto all’accusa di non avere il Segretario “da due anni e mezzo”, si fa presente agli estensori del comunicato che è lo stesso dato sbagliato che compare nella segnalazione dell’ex Sindaco di Destra di cui sopra, a cui già la Prefettura ha risposto con nota del 10 agosto scorso, rettificandola e chiarendo che la sede è vacante dal 27.04.2021. Ma a parte questi paralleli e singolari errori, si fa presente alla FP CGIL che in Italia sono ormai circa 1.500 i Comuni sprovvisti di questa figura fondamentale per il funzionamento della macchina amministrativa, cosa che i Sindaci segnalano ormai da anni senza che nessuno muova un dito per cambiarla.”

   “Il giorno dello sciopero, il Segretario Generale FP CGIL Roma Nord mi ha chiesto un incontro, che nonostante tutto ho immediatamente accettato per la mattinata stessa. Alla dottoressa Nucerino ho fatto presente che mai l’Amministrazione comunale si è tirata fuori dal confronto con i dipendenti e che i problemi riscontrati sono per lo più imputabili a difficoltà dell’Ufficio Personale, che in un anno ha perso due impiegate (una per pensionamento e una per dimissioni volontarie, fatto che ovviamente nel comunicato non era riportato) e all’assenza del Segretario Comunale che, oltre a rappresentare l’unica figura dirigenziale in Comuni come il nostro, è figura deputata a supportare gli uffici nel risolvere le problematiche più complesse. La richiesta FP CGIL di convocare nuovamente la Delegazione Trattante (alla quale partecipano dipendenti comunali e sigle sindacali ma non possono partecipare gli amministratori) per riprendere il lavoro sulla contrattazione integrativa, sta a testimoniare inequivocabilmente come il ruolo del Sindaco e dell’Amministrazione in tutta questa vicenda fosse completamente marginale. Rimane però da chiarire una dinamica che presenta chiare indicazioni su come uno sciopero sia stato utilizzato a fini politici e su questo chiedo ufficialmente spiegazioni alla FP CGIL Roma Nord”.