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Roma

Castel Gandolfo: quella struttura pericolosa sul lago

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Tempo di lettura < 1 minuto Un'area che dovrebbe essere stata messa in sicurezza…

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di Angelo Parca

CASTEL GANDOLFO (RM) – Il lago Albano a Castel Gandolfo è davvero un gioiello che potrebbe fare da volano per il turismo dell’intera area castellana. Molte le note positive di quest’anno: l’acqua è pulita perché la rete fognaria circumlacuale funziona a dovere. La torre del Coni è stata bonificata e gli arenili in gestione sono ben tenuti dai proprietari degli stabilimenti, alcuni dei quali, come ad esempio “I Quadri”, cercano di sensibilizzare anche i clienti a differenziare i rifiuti in maniera corretta, così da evitare i contestati bustoni neri di indifferenziata fuori dai locali e ristoranti gandolfini.

Ancora c’è molto da fare però per la sicurezza dei bagnanti e il rilancio turistico. Ci siamo inoltrati sulle coste del lago Albano di Castel Gandolfo all'altezza di via dei Pescatori dove ancora oggi sussite un'area che dovrebbe essere stata messa in sicurezza, eppure la situazione di fatto è palesemente pericolosa per i bagnanti e per i fruitori del lago a Castel Gandolfo. Ci sono ferri arrugginiti che fuoriescono dall’acqua, una struttura in cemento  con una rete arrugginita che si affaccia sul lago che risulta visivamente instabile e pericolosa. Una passerella in legno e cemento insicura, lasciata nel più completo abbandono, la ringhiera in legno divelta per metà già caduta e in bilico tra la terra e l’acqua. L'ingresso a questa zona del lago Albano di Castel Gandolfo è aperto nonostante la struttura che può cadere da un momento all’altro: davvero un pericolo per chi si avvicina e non c’è divieto di transito in quest’area. Urge una messa in sicurezza 

 

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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