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Roma

CASTELLI ROMANI, BUONA CUCINA E PRODOTTI DELLA TERRA: UN ANGOLO DI PARADISO TRA NEMI E VELLETRI

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Tempo di lettura 2 minuti Un'area ludica con tanto di gonfiabili e tanti prodotti di prima qualità coltivati e prodotti direttamente nell'azienda Bessi

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di Ivan Galea

Castelli Romani (RM) – Ai Castelli Romani entro gennaio 2016 arriva il nuovissimo agriturismo targato famiglia Bessi. La struttura si presenta con tutti i requisiti per fare i grandi numeri: un ampio parcheggio, che per la sua ampia capienza viene usato durante i grandi eventi che si svolgono a Nemi – sagra delle Fragole, festa dei Patroni – un'area ludica con tanto di gonfiabili e tanti prodotti di prima qualità coltivati e prodotti direttamente nell'azienda biologica.

"Ben 5 anni di attesa per ottenere tutti i permessi e ora, finalmente, le carte ci sono tutte" Commenta visibilmente soddisfatto Mirko Bessi tra i responsabili dell'agriturismo. Mirko è l'ultimo in ordine di generazione a portare avanti l'azienda di famiglia iniziata dal bisnonno ben 70 anni fa.

L'agriturismo si colloca, per qualche manciata di centimetri nel territorio di Velletri sulla via dei Laghi al Km 14.400 di fronte al bivio che conduce a Nemi. 

Mirko Bessi, insieme a Ivan Sterpinetti  ci indicano un albero di ciliegio, che fu piantato dal bisnonno, che delimita il confine tra i comuni di Nemi e Velletri all'interno della struttura che oltre all'attività di Agriturismo ospita l'attività di ferramenta e giardinaggio e vivaistica che si trova invece nel territorio nemese. Ed è qui nel vivaio che è stata iniziata, ormai da diversi anni, dallo stesso Mirko Bessi l'attività di coltivazione e recupero della famosa fragolina di Nemi conosciuta in tutto il mondo per le sue particolari e apprezzatissime peculiarità.

Oltre all'attività di ristorazione l'agriturismo è inoltre dotato del punto vendita "l'Angolo del Contadino" dove è possibile acquistare i prodotti dell'azienda per poi degustarli a casa propria. La struttura che ospiterà la clientela è in via di ultimazione: due ampi saloni dove verranno collocati tavoli e sedie e una cucina ultramoderna in grado di far fronte ai numerosissimi visitatori che settimanalmente si recano nel cuore del parco dei Castelli Romani  oltreché per scoprirne le infinite bellezze naturalistiche e paesaggistiche anche per assaporarne le tradizioni culinarie che si tramandano di generazione in generazione.

Non resta altro che venire in quest'oasi di verde e benessere per assaggiare i prodotti della terra castellana.
 

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Metropoli

Colleferro, furto al supermercato: arrestato un 27enne

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COLLEFERRO – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno arrestato in flagranza di reato un 27enne georgiano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di furto aggravato nei pressi di un noto supermercato di Colleferro.

Nello specifico, ieri pomeriggio, i militari nel corso di mirati servizi di prevenzione nei pressi delle attività commerciali, hanno ricevuto una segnalazione da parte degli addetti alla sicurezza interna di un centro commerciale. I militari sono intervenuti rapidamente all’interno del supermercato dove hanno bloccato il 27enne. Il giovane aveva effettuato il pagamento di alcuni prodotti, del valore di pochi euro, oltrepassando poi le barriere antitaccheggio con lo zaino pieno di prodotti per l’estetica e repellenti anti-zanzare del valore complessivo di circa 450 euro. I militari, oltre ad acquisire la denuncia del responsabile dell’esercizio commerciale, hanno anche acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza che documentano gli attimi in cui l’uomo si è impossessato della refurtiva, interamente restituita all’avente diritto.

Nella mattinata, il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e condannato il 27enne a quattro mesi di reclusione (con pena sospesa) e 200 euro di ammenda, previo patteggiamento.

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Cronaca

Ardea, beccati in flagrante mentre tentano una rapina in casa

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ARDEA (RM) – I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato in flagranza due uomini italiani, un 46enne e un 47enne, già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati per il reato di tentata rapina ai danni di un commerciante, 58enne.
La scorsa notte, una ragazza si è presentata presso gli uffici della Tenenza dei Carabinieri di Ardea, chiedendo aiuto e denunciando un furto in atto presso la propria abitazione di Ardea, via Modena.
Ragion per cui, due Carabinieri, liberi dal servizio e in borghese, acquisita la segnalazione, si sono recati immediatamente presso l’abitazione della donna dove hanno trovato un uomo in fase di colluttazione con il padre della ragazza. Immediatamente bloccato, i Carabinieri, su indicazioni della vittima, hanno appurato della presenza di un secondo complice e si sono messi alla ricerca dell’uomo che, prima dell’arrivo dei militari si era dileguato nei campi limitrofi, ma è stato immediatamente rintracciato e bloccato a circa 50 metri di distanza, nascosto tra gli arbusti.
La vittima, soccorsa, è stata trasportata presso l’Ospedale Sant’Anna di Pomezia, per le escoriazioni riportate durante la colluttazione ricevendo cinque giorni di prognosi.
I Carabinieri, ricostruendo la dinamica dei fatti, hanno appurato che, i due indagati si erano introdotti all’interno della cantina, con l’intento di asportare generi alimentari (olio e vino).
Per questo motivo, i due indagati, sono stati arrestati e condotti in caserma e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Al termine dello stesso, il giudice ha convalidato l’arresto per entrambi e disposto per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari.



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Cronaca

Marcellina, perseguita moglie e figlia dagli arresti domiciliari: portato in carcere

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I Carabinieri della Stazione di Marcellina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con custodia in carcere a carico di un uomo italiano di 55 anni.
L’esecuzione del provvedimento da parte dei Carabinieri rappresenta l’epilogo di attività investigative mirate a far emergere i molteplici e duraturi comportamenti violenti denunciati dalla ex moglie dell’uomo, costretta a subire le vessazioni del compagno per lunghi periodi, oltre che frequenti violenze fisiche e psicologiche, fino a quando decideva di porre fine alla relazione.
A gennaio dello scorso anno, l’uomo usava violenza anche nei confronti della figlia, all’epoca 17enne, colpevole di essere andata a mangiare una pizza con sua madre, causandole lesioni al volto. Quest’evento ha convinto la donna a denunciare tutto, compresi i maltrattamenti subiti in passato, oltre l’ultimo gravissimo evento a danno della figlia. All’uomo veniva applicato il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, e divieto dio comunicazione con la parte offesa.
L’uomo, non rispettando il divieto imposto, inviava messaggi minacciosi tramite social network alla ex moglie ed alla propria figlia, cercando di influenzare le loro deposizioni nel processo che si stava svolgendo a suo carico, arrivando a minacciarle anche in aula di tribunale.
In considerazione dei gravissimi fatti accaduti, dell’inosservanza della misura cautelare imposta al 55enne e della necessità di salvaguardare l’incolumità delle donne vittime di violenza, la Procura della Repubblica richiedeva ed otteneva dal Tribunale di Tivoli l’emissione di un aggravamento della misura cautelare in atto con quella della custodia cautelare in carcere, che veniva eseguita lo scorso 9 maggio dai Carabinieri di Marcellina, che traevano in arresto il soggetto e lo conducevano presso la casa Circondariale di Rebibbia.



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