Roma, Centocelle: scompare ragazzo di 17 anni. La mamma lancia l’appello sui social “Aiutatemi a ritrovarlo”

Un ragazzo di 17 anni – Mattia – è scomparso martedì 30 maggio dal quartiere capitolino di Centocelle. A renderlo noto sul social Facebook la mamma che ha lanciato un appello: “Mio figlio è un ragazzo buono, un solitario. Era uscito di casa come sempre per andare a scuola. Poi non è più tornato aveva uno zaino, non so se aveva altri vestiti con sè”.

Mattia è alto un metro e 74 centimetri, pesa circa 55 chili. Al momento della scomparsa indossava jeans corti, una maglia scura e scarpe nere. “Abbiamo denunciato il tutto in polizia. – ha fatto sapere la mamma – Solitamente frequenta le zone di Centocelle, Tor Tre Teste e l’Alessandrino. Abbiamo chiamato anche i genitori dei compagni di classe. Il suo cellulare, purtroppo, è a casa. Aiutateci a ritrovarlo”.

Chiunque avesse notizie può scrivere una mail – anche anonima – a direzione@osservatoreitalia.it




Fa rafting sul Fiume Lao e muore: trovato il corpo della studentessa Denise

É stata trovata morta Denise Galatà, la studentessa diciannovenne che risultava dispersa da ieri dopo essere caduta in acqua mentre faceva rafting sul fiume Lao, a Laino Borgo.

Ad individuare il corpo della giovane, che si trovava sott’acqua, sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco.

Il ritrovamento è avvenuto a breve distanza dal punto in cui la diciannovenne era caduta, ad alcuni metri di profondità nelle acque del fiume. L’ipotesi che appare più attendibile è che la giovane, dopo essere finita in acqua nel momento dello scontro tra il gommone sul quale si trovava e l’altro natante che procedeva più avanti, non abbia avuto la forza di riemergere e sia morta annegata. Accertamenti in questo senso, comunque, sono stati avviati dai carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio, su delega della Procura della Repubblica di Castrovillari.




Massa Carrara, bus con studenti finisce fuori strada e fa un volo in una scarpata: 3 feriti

Un pullman con a bordo 20 passeggeri, compreso l’autista, è finito fuori strada nel comune di Zeri, in provincia di Massa Carrara, lungo la strada provinciale 37: l’incidente è accaduto, intorno alle 13.40 di oggi, in località Tecchia Rossa. Un autobus extraurbano di Autolinee Toscane, impiegato sulla linea 1 Pontremoli-Zeri, ha fatto un volo di 73 metri in una scarpata.

Tranne una donna, un’insegnante, gli altri passeggeri sono studenti tra i 15 e 17 anni, che frequentano l’istituto superiore ‘Pacinotti Belmesseri’ di Pontremoli in provincia di Massa Carrara, che raccoglie diversi indirizzi scolastici, dall’alberghiero all’agrario, e che stavano rientrando a casa dopo le lezioni.

L’autobus, per cause in corso di accertamento, all’altezza di un tornante, è finito fuori strada: tra le ipotesi al vaglio quella che l’autista, 52 anni, possa essere stato accecato dal sole. L’autista è stato estratto dai vigili del fuoco in stato cosciente e le sue condizioni sono buone, avendo riportato escoriazioni e contusioni.

A bordo del bus c’era anche la figlia del sindaco di Zeri, Cristian Petacchi, lievemente contusa come la maggior parte dei ragazzi a bordo. Due studenti, però, sono in codice rosso: uno è stato portato con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale Cisanello di Pisa e un altro con l’elicottero Drago dei vigili del fuoco all’ospedale di Massa, dove è stata ricoverata per un politrauma anche la donna.

Autolinee Toscane, informa una nota del gestore del trasporto pubblico locale, “ha immediatamente avviato le procedure di verifiche interne in seguito all’incidente”. “L’autobus è finito fuori strada per motivi da accertare”: Autolinee Toscane, presente con proprio personale sul luogo dell’incidente appena saputo dell’accaduto, “è come sempre a disposizione delle autorità, così come lo è stato subito l’autista”.

Rapidi gli interventi di soccorso: sul posto sono arrivati vigili del fuoco del comando di Massa Carrara, con squadre di terra e due elicotteri. Oltre a loro il 118 e un elisoccorso Pegaso. “Autolinee Toscane ringrazia sinceramente tutto il personale intervenuto”, continua la nota.

“In queste ore di apprensione per le condizioni dei feriti l’azienda rivolge innanzitutto il suo pensiero alle persone che sono oggetto di cura negli ospedali vicini, alle loro famiglie – afferma Autolinee Toscane – E un pensiero anche al nostro autista, rimasto ferito, a cui è andato il sostegno dei nostri dipendenti e dell’azienda”.

Nel frattempo, l’azienda, come da prassi interna a seguito di “fatto rilevante” ovvero sinistro grave, avvierà un audit interno per comprendere l’esatta dinamica e, seguendo le procedure e per valutare o escludere tutte le possibili cause, ha già avviato verifiche sulla scheda che descrive tutte le caratteristiche dell’autobus e le attività di manutenzione svolta.

Il bus, a marchio spagnolo Beulas, modello Gianino, è stato immatricolato nel settembre 2015, motorizzato Euro 6, ha percorso fino ad oggi poco più di 330 mila chilometri ed era stato regolarmente revisionato, come di legge ogni anno, il 3 ottobre 2022. Inoltre, spiega sempre Autolinee Toscane, è stato oggetto di interventi di manutenzione programmata all’interno delle officine aziendali, ovviamente compresi freni, sterzo nonché i tagliandi previsti a step




Confartigianato Roma, Diego Righini: “Al governo manca organizzazione del sistema produttivo per Pnrr e altri fondi”

“Lo dico dallo scorso gennaio al Governo di Giorgia Meloni: riorganizziamo la capacità produttiva delle imprese italiane. Bisogna aprire un vero tavolo di lavoro con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia per le imprese, Mediocredito e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy”. E’ quanto afferma Diego Righini, presidente della Federazione della PMI Confartigianato Città Metropolitana di Roma.
“Come evidenziato dalla Corte dei conti è un argomento prioritario”, prosegue Righini, “Non produciamo più. La fiducia delle imprese nell’investire in capitale, mezzi e personale manca per una questione di carenza organizzativa del sistema del piano industriale e del credito, il problema iniziale é come sfruttare il fondo del PNRR, ma poi ci sarà quello dei fondi di coesione 2021-2027 e i fondi RePowerUe”.
Il presidente della Federazione della PMI Confartigianato Città Metropolitana di Roma ricorda alcuni dati, emersi dal Rapporto 2023 sul coordinamento della finanza pubblica della Corte dei Conti. “A fine 2022 i 24,5 miliardi di spesa sostenuta dalle Amministrazioni centrali titolari di misure del PNRR testimoniavano un avanzamento del 12,8%”, prosegue Righini, “Considerando anche il progresso dei primi mesi di quest’anno, il tasso di sale al 13,4%. Se le prime 3 missioni (digitalizzazione, transizione energetica e infrastrutture), “evidenziano progressi più ampi, tutti superiori al 16%”, le missioni 4 e 5 (legate all’istruzione e all’inclusione) presentano tassi di avanzamento vicini al 5%, mentre la 6 in tema di salute non raggiunge la soglia dell’1%”.



Caltanissetta, Pronto Soccorso ospedale “Sant’Elia”: inaugurato il posto di Polizia

Dopo quelli di Gela e Niscemi, questa mattina a Caltanissetta il Questore Pinuccia Albertina Agnello e il Commissario Straordinario dell’ASP di Caltanissetta Alessandro Caltagirone hanno inaugurato il posto di Polizia, istituito presso l’ospedale “Sant’Elia”.
 
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il Prefetto Chiara Armenia, il Sindaco Roberto Gambino, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’A.N.P.S. di Caltanissetta, a fare gli onori di casa il Direttore Sanitario di Presidio dr Benedetto Trobia.
 
L’ufficio di Polizia è ubicato al piano terra, nei pressi dell’ingresso principale del presidio. Gli agenti della Polizia di Stato svolgeranno prevalentemente servizi preventivi, ed eventualmente repressivi di reati contro cose o persone, ma soprattutto finalizzati alla tutela della sicurezza del personale sanitario. Secondo quanto disposto dal Dipartimento della P.S., in piena sintonia con le disposizioni ministeriali, trasfuse e concordate con il sig. Prefetto di Caltanissetta, i posti fissi di Polizia nei Pronto Soccorso degli ospedali, oltre a tutelare l’incolumità di pazienti e personale sanitario, saranno anche un punto di riferimento per i cittadini, soprattutto in situazioni emergenziali in fase di “triage” e gestione di un numero elevato di codici rossi.
 
Il servizio della Polizia di Stato sarà assicurato nella fascia oraria 8/20, mentre quello notturno continuerà ad essere garantito da un servizio di guardiania privata in collegamento con la sala operativa della Questura.
 
 
 
 
 
 




A Bolsena torna la Notte Medievale dei Milites Gaudium Phoenicis

Venerdì 9 giugno, dalle 21, nelle vie del centro storico nell’ambito dei festeggiamenti del Corpus Domini
 
A Bolsena tornano ad accendersi i riflettori sulla Notte Medievale. Nell’ambito dei festeggiamenti del Corpus Domini, venerdì 9 giugno, il gruppo dei Milites Gaudium Phoenicis sfilerà nelle vie del centro storico con squilli di tromba e al ritmo dei tamburini medievali ad accompagnare le evoluzioni artistiche degli sbandieratori per festeggiare il miracolo eucaristico.
 
“Con noi ci saranno altre associazioni di rievocazioni storiche medievali bolsenesi e della Tuscia, di cui sveleremo i nomi a breve – affermano dai Milites Gaudium Phoenicis -. In un connubio di suoni, colori e tradizioni, andremo a creare una meravigliosa metafora del Corpus Domini: le infiorate”. Il corteo partirà alle 21 da piazza Santa Cristina per poi farvi ritorno, dopo aver percorso le strade principali del borgo.
 
Di fronte alla chiesa della martire, patrona di Bolsena, si terrà il gran finale della sfilata. “Sarà una serata dove musica, coreografie e destrezza dei tamburini e sbandieratori si fondono per dare vita a un evento artistico in grado di emozionare le persone che vi assisteranno – concludono dai Milites Gaudium Phoenicis -. Dopo esserci ripresi la scorsa estate spazi e momenti tolti dalla pandemia, ci metteremo definitivamente alle spalle anni difficili e celebreremo il Corpus Domini, in attesa della domenica, quando Bolsena sarà vestita a festa dai tappeti floreali, per il passaggio della processione solenne”.
 




Tivoli, furto di un robot medico da un milione e mezzo di euro: 4 arresti

TIVOLI – I Carabinieri della Compagnia di Tivoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a carico di 4 italiani, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso. La misura cautelare è l’esito di una certosina attività di indagine svolta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Tivoli e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, avviata il 22 maggio 2022 a seguito del furto di un autoarticolato contenente un robot medico, che sarebbe dovuto essere consegnato ad un importante ospedale della capitale. I ladri, dopo essersi impossessati del camion, avevano trasbordato il prezioso congegno su un altro tir, abbandonando il mezzo su cui si trovava il robot nelle campagne di Roma. L’apparecchio, del valore di oltre un milione e mezzo di euro, rappresenta il massimo della tecnologia nella robotica applicata alle operazioni mediche più difficili ed una nuova frontiera per la medicina. Dal momento del furto i Carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno iniziato a ricostruire passo dopo passo ogni minuto dell’azione criminale, grazie ad una raccolta minuziosa di dati provenienti dal camion ritrovato e dalle telecamere, fino a giungere arrivare ai volti di quattro soggetti. E’ stata la successiva perquisizione disposta nei confronti degli indagati a fornire gli elementi d’indagine mancanti: a casa dei sospettati sono stati rinvenuti gli abiti indossati durante le fasi del furto nonché alcuni disturbatori di frequenza, cd. jammer, non commerciabili in Italia, utilizzati per inibire la trasmissione in radio frequenza del GPS del camion all’atto del furto. La compiuta ricostruzione degli elementi raccolti dai Carabinieri, ha consentito alla Procura di Tivoli di richiedere ed ottenere dal GIP del locale Tribunale, la misura cautelare nei confronti dei 4 indagati, provvedimento eseguito nella giornata odierna.




Aprilia, Lanfranco Principi è il nuovo sindaco

Lanfranco Principi è il nuovo sindaco di Aprilia. Principi ha vinto col 52,89% (13.358 voti), sostenuto dalla coalizione di centrodestra composta da FdI, Lega e varie liste civiche come Forza Aprilia o Principi sindaco ed aveva ottenuto per elezioni comunali del 2023 del 28-29 maggio il 46,82% con 13.816 voti.

Ha battuto la civica Luana Caporaso ferma al 47,11% (11.898 voti) sostenuta da otto liste civiche: Aprilia Domani, Forum per Aprilia, Aprilia Città Civica, Luana Caporaso Sindaca, Uniti per Aprilia, Aprilia Tricolore, Rete dei Cittadini e L’altra faccia della politica. Affluenza in calo: ha votato il 45,25% degli elettori (erano il 56,01% alle precedenti elezioni).




Frosinone, l’Aero Club rinnova l’accordo per l’attività di volo all’Aeroporto G. Moscardini

E’ stato firmato nella giornata odierna presso il 72° Stormo di Frosinone l‘Accordo di dettaglio per regolamentare l’attività di volo dell’Aero Club di Frosinone, per l’anno 2023, sull’Aeroporto Militare ‘G. Moscardini’.
L’accordo, firmato dal comandante del 72° Stormo, colonnello pilota Marco Boveri e dal presidente dell’Aero Club di Frosinone, il comm. gen. Antonio Zaccini si inserisce, come parte integrante a livello locale, in quello nazionale tra l’Aeronautica Militare e l’Aero Club d’Italia (Ae.C.I.), discendente dal Protocollo d’Intesa del 7 dicembre 2011. L’Accordo consentirà all’Aero Club di svolgere le attività istituzionali utilizzando le “strutture” (raccordi e pista di volo) dell’Aeroporto, nel pieno rispetto di apposite e determinate procedure operative, con particolare riguardo alla ‘Sicurezza Volo’.
“L’Aero Club di Frosinone, ha precisato Zaccini, “dispone di idonee strutture (hangar, uffici, locali di servizio, ecc.) poste a ridosso del sedime aeroportuale “militare. Tali strutture sono collegate, con lo stesso sedime, tramite un “ingresso per il transito degli aeromobili che, utilizzando un apposito raccordo, possono raggiungere la pista di volo. L’Aero Club dispone come regolato dalle norme vigenti, di un proprio Servizio Antincendi e di un proprio Servizio di Informazioni e di Radio Assistenza sempre operativi durante il periodo dell’attività di volo”, ha concluso il presidente dell’Aero Club di Frosinone.
Il comandante dello Stormo, colonnello pilota Marco Boveri ha così commentato la firma dell’Accordo: “Il 72° Stormo è lieto di poter continuare ad ospitare l’Aero Club di Frosinone, certo che l’attività di volo che esprimerà sul sedime aeroportuale costituirà uno stimolo unico per i giovani del territorio che vogliono avvicinarsi al meraviglioso mondo del volo”.
Il commento di Zaccini sull’importante accordo. Il nostro capoluogo di provincia era rimasto l’unico a non avere una struttura di questo tipo pienamente operativa e fruibile in toto da tutti gli interessati, mentre gli altri capoluoghi di Provincia del Lazio ne usufruivano pienamente già da moltissimi anni. La Provincia di Frosinone ha il suo “Aero Club”, enfatizza Zaccini, che si dedicherà completamente alle attività istituzionali e che sarà sicuramente un punto di riferimento per le attività aeronautiche del comprensorio, siano esse destinate agli addetti ai lavori, che agli appassionati e, non ultimo, ai soli simpatizzanti delle “attività aeree”.
“Tutti gli “Aero Club” e quindi ora anche quello di Frosinone hanno, nel proprio Statuto, il compito di: “promuovere ed incoraggiare ogni forma di attività in campo aeronautico e sportivo e di svolgere propaganda aeronautica; diffondere la cultura aeronautica e collaborare con le pubbliche autorità locali nello studio e nella risoluzione dei problemi di relativo interesse; operare, comunque, in modo da incrementare l’Aviazione in tutte le sue estrinsecazioni ivi compreso l’addestramento al volo”. “Tra queste precedenti incombenze – puntualizza il Presidente dell’Aero Club – vi è, non ultima, la possibilità di poter far provare, a tutti, l’ebbrezza del volo e la felicità di poter vedere realizzato uno dei sogni più antichi e desiderati dall’umanità, quello “di poter volare”.
“Tale opportunità, ovviamente, è destinata principalmente ai giovani che con la loro forza e il loro entusiasmo sono sicuramente tra gli “attori” più motivati ad intraprendere l’attività di volo come attività da diporto o sportiva o addirittura a farne una attività professionale e di vita futura”. Il presidente Zaccini ha, infine, ringraziato l’Aeronautica Militare per la preziosa e fattiva collaborazione nel finalizzare l’importante iniziativa per il territorio del frusinate.

Magg AAras Massimiliano D’Elia
72° Stormo Frosinone
Aeronautica Militare
Ufficio Comando
Capo Ufficio
P.le F. Baracca 1-3 , 03100 Frosinone
( Mil. 661-2284
( Comm.le 0775 – 262284
( Cell. +39 3484569339
* massimiliano.delia@aeronautica.difesa.it

CLAUSOLA DI RISERVATEZZA
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
“Il contenuto di questa mail e gli eventuali relativi allegati, sono trasmessi esclusivamente per il destinatario. Le informazioni ivi contenute non possono essere diffuse senza il consenso del mittente/autore. Non è comunque consentita la diffusione, anche in parte o a mezzo artifizi. Il legittimo destinatario non è autorizzato a divulgare l’indirizzo del mittente. Chiunque eventualmente riceva per errore questo messaggio, è tenuto ad informare direttamente il mittente/autore, a cancellarlo e a evitarne l’uso improprio. La responsabilità per l’uso improprio è a carico del destinatario o comunque a carico della persona che lo ha ricevuto per errore (art. 616 c.p. oltre D.Lgs. n. 196/2003)”.
The content of this message and any attachment must be sent to the addressee only. The information contained herein cannot be disclosed without the consent of the sender/author nor it is allowed to be spread in part or by artifice. The rightful receiver cannot spread the sender’s email address. Whoever gets the message by mistake must immediately inform the sender/author, delete it and avoid the wrong use of it. The addressee or whoever receives it by mistake




Anagni, Daniele Natalia si riconferma sindaco

Daniele Natalia si riconferma sindaco di Anagni, battendo il candidato a sindaco Alessandro Cardinali su quasi tutte le sezioni.

“Una vittoria schiacciante che conferma in maniera decisa il volere dei cittadini” commenta Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone e Capogruppo di Forza Italia in Provincia, che si complimenta con il sindaco.

“ Le mie più vive congratulazioni al sindaco Daniele Natalia. Ancora una volta il centro-destra ha dimostrato che uniti si vince ma sopratutto si ha la forza per affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi. In qualità di Capogruppo di Forza Italia in Provincia sono sicuro che il collega Daniela Natalia continuerà a governare la città di Anagni con gli stessi valori e gli stessi principi della sua precedente amministrazione, migliorando e portando a termine quei progetti che renderanno Anagni ancora più vivibile.” Così in una nota il Presidente del Gruppo Provinciale, Gianluca Quadrini.




Velletri, Ascanio Cascella è il nuovo sindaco

Ascanio Cascella è il nuovo Sindaco di Velletri. Il nuovo primo cittadino è sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Difendere Velletri ha battuto al ballottaggio l’avversario politico Orlando Pocci sostenuto da una coalizione di centrosinistra (PD, Noi domani, Verdi/Sinistra e Velletri Beni Comuni, Energia per Velletri, Movimento 5 Stelle, ViviamoVelletri).