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Incendio all’Ospedale di Tivoli: 4 morti e centinaia i pazienti evacuati

Sono circa duecento le persone evacuate dall’ospedale di Tivoli, alle porte di Roma, dove ieri sera è divampato un grosso incendio.

I pazienti, a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati ricoverati in vari ospedali della capitale. L’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo inizialmente la camera mortuaria, poi parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato anche ai livelli superiori. Almeno uno dei pazienti sarebbe stato trovato morto per la mancanza di ossigeno. Oltre alle tre vittime decedute per l’incendio, è stato estratto il quarto corpo di una persona già morta, che era tenuto nella camera mortuaria.

Per i quattro anziani è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che uno di loro sia morto per cause non riconducibili al rogo divampato nel terzo piano interrato della struttura.

Sono circa duecento le persone evacuate dall’ospedale di Tivoli, alle porte di Roma, dove ieri sera è divampato un grosso incendio.

I pazienti, a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati ricoverati in vari ospedali della capitale. L’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo inizialmente la camera mortuaria, poi parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato anche ai livelli superiori. Almeno uno dei pazienti sarebbe stato trovato morto per la mancanza di ossigeno. Oltre alle tre vittime decedute per l’incendio, è stato estratto il quarto corpo di una persona già morta, che era tenuto nella camera mortuaria.

Per i quattro anziani è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che uno di loro sia morto per cause non riconducibili al rogo divampato nel terzo piano interrato della struttura.

Decine di pazienti evacuati dall’ospedale di Tivoli, dove nella notte è divampato un incendio, sono stati trasferiti nella vicina palestra comunale, allestita dalla Protezione civile locale con coperte, cuscini e brandine. Lo scrive sui social il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. “La palestra comunale Maramotti – fa sapere Proietti – è utilizzata come struttura di passaggio per i pazienti che qui attenderanno di essere trasferiti con ambulanza presso altre strutture ospedaliere”.




Roma, ritorna la festa della Befana a piazza Navona

La Festa della Befana è tornata a piazza Navona per immergere romani e turisti, grandi e bambini, nella magia del Natale fino al 6 gennaio.

Due giornate speciali, l’8 e il 9 dicembre danno il via a un calendario di eventi e attività dedicato a famiglie, bambine e bambini.

Venerdì 8 dicembre, alle ore 11.30, appuntamento con il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità del Comune di Roma per inaugurare la festa e fare un giro nel mercatino di Natale nella piazza più suggestiva della Capitale.

Sabato 9 dicembre, un evento speciale, dalle 15 alle 17 con bambine e bambini è allestito l’Albero della Pace. Ogni bambino è stato invitato a portare un proprio addobbo o lavoretto da appendere all’albero e se vorrà anche un disegno e un pensiero sul tema della “Pace” che viene esposto in piazza per tutta la durata della manifestazione. L’invito è aperto a tutte le bambine e bambini. Viene messa a disposizione un’area dedicata dove i piccoli potranno apporre disegni e pensieri sul tema della “Pace”.

Ad animare il pomeriggio è prevista, inoltre, l’esibizione, alle ore 17, della Banda Musicale della Polizia Locale di Roma con un repertorio dedicato, dai brani tipici del Natale a quelli più adatti ai bambini, fino ad arrivare alle più celebri musiche note in tutto il mondo.
Sempre il Comune di Roma presidierà la piazza per tutta la durata della manifestazione con uno spazio istituzionale dove sarà possibile per tutti entrare in contatto con diverse realtà della Amministrazione Capitolina: dai prodotti della Centrale del Latte di Roma agli sportelli ai cittadini, dalle associazioni che gestiscono la rete antiviolenza alle esperienze tecnologiche immersive.

Le Biblioteche di Roma collaborano con la Festa con un ricco calendario di attività per bambini. Inoltre, durante tutto il periodo verranno organizzati spettacoli teatrali, concerti e animazioni direttamente nel cuore di Piazza Navona. E per gli amanti dello shopping natalizio, i mercatini allestiti in piazza offriranno prodotti artigianali, regali unici e prelibatezze gastronomiche.




Roma, al Circo Massimo tre nomi d’eccezione per il concerto di capodanno

Il Comune di Roma Capitale ed Rds 100% Grandi Successi hanno presentato il programma di “Roma 2024. Tu sei qui”: il grande Capodanno al Circo Massimo.
 
Sul palco in programma tre dei nomi più attuali del panorama musicale contemporaneo: Blanco, Lazza e Francesca Michielin. I nomi degli artisti che animeranno la festa di fine anno nel cuore della Città Eterna sono stati svelati nel corso della conferenza stampa nella Sala Bandiere del Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dall’Assessore ai grandi eventi, moda, turismo e sport Alessandro Onorato, da Massimiliano Montefusco direttore di RDS e da Francesca Romana D’Andrea e Filippo Ferraro, conduttori dell’emittente radiofonica che accompagneranno romane, romani e turisti in questa notte indimenticabile per la Capitale. Il concerto sarà totalmente gratuito e in uno scenario unico al mondo, per accogliere il 2024 tutti insieme nel luogo simbolo del divertimento e della musica capitolina.
 
Il programma. Il palco si accenderà con le esecuzioni dal vivo di Blanco, Lazza e Francesca Michielin, pronti a regalare al pubblico momenti di pura emozione e intrattenimento. Spazio anche a RDSNEXT, la radio in che parla ogni pomeriggio ai più giovani: sul palco saranno presenti anche autori e lettori dell’emittente. La festa capitolina proseguirà dopo il brindisi al nuovo anno con uno speciale DJ set firmato Dimensione Suono Roma, emittente della rete RDS, per continuare a ballare e divertirsi anche dopo la mezzanotte. L’evento sarà promosso nelle settimane precedenti attraverso un piano radio, digitale e sociale dedicato, e attività per coinvolgere gli ascoltatori; previsti anche collegamenti con l’evento in diretta radiofonica nelle ore precedenti la mezzanotte.
 
Blanco
 
BLANCO è uno dei talenti più travolgenti degli ultimi anni: 69 dischi di platino, 7 dischi d’oro, oltre 3 miliardi di emissioni sulle piattaforme e un’impronta già profonda nel panorama musicale nazionale. Con due album all’attivo – “Blu Celeste” e “Innamorato” – è stato il più giovane artista italiano ad essersi esibito in uno stadio (a luglio 2023 all’Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano). A novembre 2023 rilascia “Bruciasse il cielo”, il nuovo singolo e video disponibile in esclusiva su Prime Video.
 
Lazza
 
Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, è il cantante e pianista multiplatino dell’agenzia Me Next che sta marchiando a fuoco la scena musicale italiana con i suoi innumerevoli successi. Con il brano “CENERE” (settimo Disco di Platino e brano più ascoltato del 2023 su Apple Music e Spotify) Lazza ha conquistato il 2° posto alla 73a edizione del Festival di Sanremo. L’ultimo progetto discografico “SIRIO”, con 21 settimane al primo posto della classifica degli album più venduti, ha registrato il record assoluto di permanenza al #1 della classifica album FIMI/GfK. Certificato Ottavo Disco di Platino, l’album è inoltre il disco rap con più certificazioni nella storia della musica italiana.
 
Francesca Michielin
 
Francesca Michielin è una delle artiste più complete ed interessanti del panorama musicale attuale. Cantautrice e polistrumentista, il 24 febbraio 2023 ha pubblicato l’album “Cani Sciolti”. Non solo musica: artista eclettica e appassionata, Francesca ha esplorato in oltre dieci anni di carriera diverse sfere dell’arte, dalle registrazioni alla scrittura, dal cinema, per cui ha scritto numerose colonne sonore, alla televisione. Dal 2021 è autrice e conduttrice di MASCHIACCI, il programma registrato che abbatte gli stereotipi riflettendo sulla potenza e sul peso delle parole. “Il cuore è un organo” rappresenta il suo esordio letterario, un romanzo tutto al femminile che apre una nuova finestra sul suo mondo, raggiungendo un’intensità e una profondità inedite e toccanti. Dal grande al piccolo schermo, Francesca ha fatto sentire la sua voce anche in televisione: dopo l’esordio con “Effetto Terra” e lo speciale Sky Original “Cani Sciolti”, che celebra il suo percorso artistico, è tornata alla conduzione di X Factor per il secondo anno consecutivo.
 
Mezzi pubblici. Capodanno
 
31 dicembre
bus e tram fino alle ore 21, metro fino alle ore 2:30, 11 linee bus per raggiungere la metro fino alle ore 2:30, Bus notturni nMA, nMB, nMB1, nMC, nME fino alle ore 8 dell’1/1
 
1° gennaio 
Tutta la rete bus, tram e metro dalle ore 8:00. 

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Tivoli, scoperto deposito di auto rubate pronte per essere rivendute a pezzi: arrestati due uomini per riciclaggio

TIVOLI (RM) – I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato due uomini italiani, di 36  e 40 anni, gravemente indiziati del reato di riciclaggio in concorso. I fatti risalgono al pomeriggio di giovedì 30 novembre, quando nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione di furti di autovetture, i Carabinieri della stazione di Tivoli Terme hanno individuato, all’interno di un capannone abbandonato in via dei Laghi, i due indagati, intenti a smontare e “tagliare”un furgone risultato rubato la settimana precedente. La perquisizione sul posto, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire ulteriori nove autovetture, alcune già smontate in pezzi pronti per essere rivenduti. A seguito di accertamenti è stato possibile risalire ai legittimi proprietari, i quali hanno tutti sporto regolare denuncia-querela per furto.
 
I Carabinieri hanno quindi arrestato i due uomini e li hanno accompagnati presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo che sarà celebrato a loro carico. I veicoli e le attrezzature rinvenute dai militari sono stati sequestrati.
 
 
 

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Roma, periferie sotto la lente dei carabinieri: in manette 6 persone

ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno effettuato un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio nei quartieri Don Bosco, Cinecittà Est, Appio Claudio, Quarticciolo, Quadraro e Tuscolano, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità e degrado.
Ad esito delle attività 6 persone sono state arrestate.
Un 18enne tunisino, senza fissa dimora, è stato sorpreso dai Carabinieri a cedere alcune dosi di cocaina ad un acquirente. È stato arrestato e nelle sue tasche sono stati rinvenuti altri 7 g della stessa droga e 130 euro, ritenuti provento dello spaccio.
I Carabinieri hanno anche arrestato due persone – un 32enne del Marocco e un 38enne romano, sorpresi a cedere, ad un giovane, alcune dosi di cocaina prelevate da un nascondiglio ricavato nel terreno. I militari hanno recuperato e sequestrato 18 dosi della stessa sostanza stupefacente.
Ad esito di mirate perquisizioni domiciliari, sono finiti in manette anche due 34enni romani: uno trovato in possesso di 1,3 kg di hashish – suddivisi in 15 confezioni -, 44 g di sostanze psicotrope (funghi allucinogeni) e due bilancini di precisione, e l’altro trovato in possesso di 34 g di cocaina, 6 g di hashish e 5.290 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività illecita.
I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno poi arrestato un 29enne romano che, benché sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trovato fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione o valido motivo.
Denunciato a piede libero un 22enne egiziano, senza fissa dimora, sorpreso a fare da vedetta ad un giovane, non identificato, che cedeva dosi di droga ad un uomo. Scoperta anche una buca nel terreno adibita a luogo di occultamento dello stupefacente dove sono stati recuperati e sequestrati 8 dosi di crack.
Denunciati anche un 33enne romano trovato in possesso di 14 g di hashish, un bilancino di precisione e una cartuccia calibro 7,65, e un 31enne del Marocco trovato in possesso di 4 g di hashish e 70 euro.
Due giovani, infine, sono stati sanzionati perché trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente, tra hashish e crack.
In totale, i Carabinieri hanno identificato 148 persone e eseguito verifiche su 61 veicoli. 031223



Settebagni, rubano 150 litri di gasolio: in manette due persone

I Carabinieri della Stazione di Settebagni e della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato due cittadini italiani, un 35enne e una 21enne, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
Gli indagati si sarebbero introdotti, nella serata, all’interno di un noto stabilimento di produzione laterizi in zona Settebagni e avrebbero asportato, mediante un tubo in gomma, il carburante da alcuni mezzi da lavoro e da un distributore di rifornimento di proprietà della società. I Carabinieri, in transito, hanno notato i due a bordo della loro autovettura, pronti ad allontanarsi, e li hanno fermati per una verifica.
I militari hanno trovato a bordo del veicolo svariate taniche contenti gasolio agricolo per un ammontare complessivo di ben 150 litri e il tubo in gomma utilizzato. Il carburante, dapprima sottoposto a sequestro, è stato poi restituito ai proprietari che hanno presentato regolare denuncia querela.L’arresto dei due è stato convalidato presso le aule del Tribunale di Roma.



Marino, con “Luci in Allegria” inizia il Natale di Santa Maria delle Mole

Ha preso ufficialmente il via il Natale di Santa Maria delle Mole, frazione di Marino, dove ieri pomeriggio è iniziata la 2a edizione di “Luci in Allegria”, evento organizzato e ideato da Andrea Paciotti, presidente dell’UCF Marino, insieme ai commercianti e alle imprese del territorio e all’amministrazione comunale.
 
La serata, che si è svolta in una piazza Palmiro Togliatti piena di famiglie e bambini e che è stata presentata dal giornalista Luca Rossetti, ha visto, in primo luogo, la benedizione dei rappresentanti istituzionali e di tutti i presenti da parte di don Jomcy Mathew, alla quale ha fatto seguito l’intervento del sindaco Stefano Cecchi e dell’assessore alle Attività Produttive Rinaldo Mastantuono.
 
“Ci auguriamo che questo possa essere un Natale sereno, pieno di speranza e di umanità – ha detto il primo cittadino –. Il mio augurio è che nel mondo possa tornare finalmente la pace. Basta guerre, basta violenza, basta morte!”. “Un ringraziamento speciale a tutti i cittadini presenti – ha aggiunto l’assessore –. È bello vedere questa piazza piena di persone, unite dalla voglia di festeggiare il Natale. Come amministrazione sottolineiamo il grande lavoro di Andrea Paciotti e di tutti i commercianti dell’UCF Marino, una squadra davvero vincente”.
 
È salito l’entusiasmo, subito dopo, per l’esibizione della cantante Lavinia Fiorani, che ha interpretato “Luci in Allegria”, la canzone-simbolo dell’evento, da lei composta. Il brano era stato proposto già nell’edizione del 2021 e ha fatto scatenare, ancora una volta, grandi e bambini.
 
È arrivato, quindi, il momento più atteso: l’accensione del grande Albero di Natale posto dietro il palco allestito in piazza Palmiro Togliatti. L’albero, alto circa 15 metri, si è illuminato al termine di un fantastico gioco di luci e ombre, perfettamente preparato e coordinato nei minimi dettagli dai tecnici della Cristiano Consoli Service, regalando allegria e grandi emozioni, soprattutto ai più piccoli.
 
La serata si è, infine, conclusa con lo show di Diego Brunetti, in arte “La Signora Gilda”, che ha strappato diverse risate al pubblico con i suoi divertentissimi sketch in dialetto roccheggiano. La giusta conclusione per il primo grande appuntamento previsto all’interno de “La Magia delle Feste”, il ricco calendario di eventi ideati dall’amministrazione comunale di Marino che faranno brillare tutto il territorio fino al termine delle festività natalizie.
 

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Castel Gandolfo, prima riunione tecnica per salvare il lago. L’ipotesi: “Verificare i lavori della circumlacuale e riutilizzare le acque reflue trattate”

Prossimamente si terrà un incontro anche con le cinque amministrazioni comunali rivierasche di Castel Gandolfo, Albano Laziale, Marino, Ariccia e Rocca di Papa

Riutilizzare le acque reflue trattate per riportare il livello del lago Albano di Castel Gandolfo ad una quota ottimale. Questa l’ipotesi paventata durante la prima riunione tecnica per salvare il bacino lacuale che si è tenuta presso la sede dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale e ha visto seduti la Regione Lazio, la Città Metropolitana, l’Anbi (Associazione nazionale dei Consorzi di bonifica) e l’Acea.

“Le acque reflue oggi vanno disperse – ha detto il Direttore Generale dell’ANBI Massimo Gargano – e partendo dalla qualità ragioneremo su come farle confluire. Questo – ha proseguito Gargano – sarà uno strumento decisivo, una volta verificata anche la situazione dell’opera circumlacuale. Sarebbe acqua nuova che immettiamo nel circolo virtuoso”.

D’accordo Marco Casini Segretario Nazionale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale che lo scorso mese di settembre è stato già protagonista dell’installazione dell’idrometro insieme ad Anbi, ai comuni e alle associazioni. “Il nostro obiettivo adesso – ha detto Casini – è di aumentare le informazioni e condividere azioni: la volontà c’è. Si va verso la concertazione di metodi di regolazione per far sì che il bacino non soffra”.

In effetti, come ha spiegato Daniele Carducci Vice Presidente dell’associazione Lago di Castel Gandolfo e storico ristoratore della Città Vaticano II, tra il 1999 e il 2001 in concomitanza dei lavori per realizzare la circumlacuale, dove tra l’altro venne fatto un traforo sotto il tunnel, il lago ha iniziato a scendere circa un centimetro al giorno. Una discesa del livello delle acque che proseguì anche durante la stagione invernale. Oggi, i dati registrati dal teleidrometro installato lo scorso 13 settembre riportano un abbassamento delle acque di circa un centimetro a settimana. Dati questi ultimi riferiti ai mesi di settembre e ottobre 2023.

L’ipotesi è probabilmente quella che sia stata creata una falla che ha fatto abbassare il livello del lago. Ma, come affermato dal DG ANBI, occorrerà verificare la situazione dell’opera circumlacuale.

Per Ivan Boccali, presidente del Parco regionale dei Castelli Romani, bisogna ristabilire un ecosistema messo a dura prova e cercare anche di alleggerire una pressione antropica che l’ambiente non riesce più a sostenere: “Il lago è immerso anche in zona a protezione speciale – ha dichiarato Boccali – abbiamo il dovere di fermare questa situazione di sofferenza e questo si può fare mettendo in filiera quelle professionalità necessarie a stilare un progetto concreto per riportare l’acqua al lago”.

Prossimamente si terrà un incontro anche con le cinque amministrazioni comunali rivierasche – Albano Laziale, Castel Gandolfo, Marino, Ariccia e Rocca di Papa – che già da tempo si sono impegnate a sposare un progetto concreto mettendo da parte i campanilismi.

La mission è dunque quella di risparmiare acqua e riempire il bacino e adesso tutte le istituzioni interessate sono d’accordo nel “fare bene e fare presto”.




Regione Lazio, l’Assessore Righini presente al Cda di Anbi Lazio: “Occorre un nuovo corso per i Consorzi di Bonifica”.

Finanziate le manutenzioni con 10 milioni di Euro
 
“Ringrazio l’Assessore Righini per la sensibilità dimostrata e l’impegno mantenuto con la visita, quest’oggi, alla nostra sede di ANBI Lazio dove è presente uno degli impianti più antichi ed importanti dell’intera regione che garantisce la sicurezza idraulica dell’aeroporto di Fiumicino oltre che della zona dell’importante cittadina. La sua presenza – ha aggiunto Sonia Ricci, che con il Direttore di Anbi Lazio, Andrea Renna, ha accolto l’Assessore Righini – e la recente approvazione della delibera sulla manutenzione dei fossi e dei canali, presenti nella DRG 53/98, della Regione Lazio,  sono testimonianza del forte impegno nei confronti delle sfide che i Consorzi di Bonifica affrontano quotidianamente sulla sicurezza idraulica,” Così Sonia Ricci ha commentato la presenza dell’Assessore della Regione Lazio al Bilancio, Programmazione Economica, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, ai lavori del consiglio di  ANBI Lazio.
 
Durante l’incontro tenutosi davanti una numerosa ed attenta platea, l’Assessore Righini ha tra l’altro sottolineato l’importanza di coinvolgere i Consorzi di Bonifica quali attori chiave nella risposta ai cambiamenti climatici esprimendo profonda ammirazione per un impianto idrovoro suggestivo, che testimonia di quanto la bonifica sia radicata nello sviluppo del Lazio “I Consorzi di Bonifica devono essere protagonisti nel governare la difesa del suolo dal rischio idrogeologico oltre che per garantire l’irrigazione alle imprese agricole laziali. Per questo, aver deliberato un cronoprogramma pluriennale di manutenzioni è sinonimo di sinergia d’intenti per un fine comune, quello della salvaguardia idraulica del territorio e dei cittadini”.
 
La delibera approvata conferma i criteri di ripartizione del contributo regionale a favore dei Consorzi di Bonifica anche per l’esercizio finanziario 2024. In particolare, si prevede la quantificazione del contributo in € 10.000.000 per le attività di gestione e manutenzione delle opere, degli impianti e delle attività legate alla difesa del suolo presenti nella Dgr.
 
ANBI Lazio si impegna a continuare la collaborazione sinergica con la Regione Lazio per affrontare al meglio le sfide legate alla sicurezza idraulica e per garantire la protezione dei territori, cittadini, imprese  e delle aziende consorziate. L’attività di sistema che come Consorzi di Bonifica stiamo portando avanti  su tutti i fronti continua a dare i suoi risultati anche in termini di attenzione da parte dell’ Ente Regione. All’incontro ha preso parte il Prof. Marco Casini, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale che ha sottolineato la grande coesione e la concertazione in atto con Anbi Lazio e con l’assessore Righini, ringraziando tutti i presenti ed in particolare il Direttore di Anbi Lazio Renna ed il Presidente Ricci. Ha inoltre evidenziato come la sinergia con la Regione ha permesso di recente di poter inoltrare presso i Ministeri competenti delle richieste di finanziamento legate ai fondi del PNISSI (Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza Nel Settore Idrico). Alla riunione hanno preso parte, insieme a Ricci e Renna, i Presidenti dei Consorzi Niccolò Sacchetti (CBLN), Lino Conti (CBLSO) e Gianluca Pezzotti (CBEM) ed i Direttori Natalino Corbo (CBLSO), Vincenzo Gregori (CBEM), Aurelio Tagliaboschi (Consorzi di Anagni e Sora), Remo Marandola (Consorzio Valle del Liri). Il Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, impossibilitato a partecipare a causa di un precedente impegno fuori di Roma, ha inteso salutare tramite un messaggio l’Assessore Righini e tutta la struttura di  ANBI Lazio. Ha dato atto dell’impegno  al Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma, competente per il suo Comune, per la preziosa sinergia instaurata con il Presidente Niccolò Sacchetti. Tale collaborazione si sta attivamente orientando verso nuove progettualità, mirate non solo alla difesa del territorio, ma anche al miglioramento delle aree irrigue nella zona di Maccarese.
 
 
 
 



Presepe vivente di Bolsena, uno spettacolo nello spettacolo

L’associazione La Corte dei Miracoli: “I visitatori non sono solo spettatori ma interagiscono con i figuranti e sono immersi nelle scene della rappresentazione”
 
Bolsena – I legionari intenti a catturare i ladruncoli. Il chiassoso mercato. Il palazzo del censimento e il lebbrosario. Gli antichi mestieri artigianali. La Compagnia delle Lavandaie della Tuscia. Gli animali della fattoria per la gioia dei bambini: dalle galline ai conigli, dai cavalli alle pecore e ai vitelli, fino alla cagnolina Isotta, a guardia dell’accampamento dei soldati accanto al suo padrone. E poi pastori, pescatori, contadini, artigiani, agricoltori, per oltre 200 figuranti, che scandiscono con il loro muoversi le 15 scene ricreate con attenzione e cura dei dettagli tra i vicoli e le antiche cantine del quartiere medievale Castello.
 
Il presepe vivente di Bolsena, il 26 dicembre, il 1 e 6 gennaio 2024, dalle 17,30, svelerà ai visitatori tutta la bellezza di una cittadina con il suo lago e il suo territorio, resa ancora più suggestiva dall’atmosfera del Natale. “Uno degli aspetti che rendono speciale la nostra rappresentazione è che i visitatori hanno modo di interagire con i figuranti e di assaggiare qualche prelibatezza preparata sul momento – sottolineano dall’associazione La Corte dei Miracoli -. Sono del tutto immersi nella rappresentazione ed entrano “fisicamente” nelle scene, in modo particolare in quelle che vengono allestite all’interno delle cantine, annullando la distanza tra figurante e spettatore”.
 
Per Gesù bambino, “vero” anche lui, la tradizione vuole che generalmente siano scelti tre bambini, uno per ogni data della rappresentazione, tra quelli nati durante l’anno a Bolsena e che i loro genitori rivestano i ruoli di Giuseppe e Maria. “Li stiamo cercando e ci auguriamo che si possa rispettare come avviene quasi sempre questa consuetudine per rendere l’atmosfera della Natività ancora più particolare – concludono dall’associazione La Corte dei Miracoli -. Saranno i tre bambini i più piccoli figuranti del presepe e i beniamini della manifestazione”. Il presepe vivente è organizzato in collaborazione con il Comune di Bolsena. Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina Facebook “Presepe Vivente Bolsena” o l’account Instagram “bolsenapresepevivente”.

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Nettuno, quartiere Sandalo: sequestro preventivo per una villetta occupata da cittadini extracomunitari

NETTUNO – I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno eseguito un sequestro preventivo di immobile, disposto dalla Procura della Repubblica di Velletri per occupazione abusiva da parte di cittadini extracomunitari.
 
L’immobile in questione si trova nel Quartiere Sandalo di Nettuno e consiste in una villetta a schiera, di proprietà di una società di Roma. Il responsabile dell’azienda ne aveva denunciato l’occupazione abusiva direttamente in Procura; i Carabinieri, dopo aver svolto diversi accertamenti e dedicati servizi di controllo, hanno proceduto con il sequestro, la messa in sicurezza dell’abitazione e la riconsegna all’avente diritto. Il quartiere è stato oggetto, in passato, di servizi giornalistici televisivi che ne denunciavano lo stato di degrado e abbandono.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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