NEMI CASO "LE VILLE NEL PARCO": RISPONDE ALLE DOMANDE DE L'OSSERVATORE LAZIALE L'EX ASSESSORE LUIGI CAPORICCI

Caporicci: "Se Vairo Canterani, riterrà di fare un accesso agli atti e chiedere copia degli stessi, sono a sua disposizione per visionarli insieme, e dimostragli, che un conto è la pianificazione, fatta nel rispetto dell’ambiente, un conto è l’esecuzione, che potrebbe essere fatta in contrasto della stessa."

 

Chiara Rai

Dopo aver posto delle domande agli ex amministratori a seguito dell'ultimo articolo di Vairo Canterani dello scorso 5 Agosto, (NEMI, VAIRO CANTERANI SCRUTA LE NUOVE "VILLE NEL PARCO" E LANCIA UN MONITO ALLE OPPOSIZIONI:"VIGILATE CON CORAGGIO E ASSIDUITA'!") ha inteso rispondere l'ex assessore all'Urbanistica del Comune di Nemi l'ingegnere Luigi Caporicci, il quale ha scritto una puntuale lettera alla redazione. Nel ringranziarlo delle delucidazioni inviateci, intendiamo comunicare ai nostri lettori che nei prossimi giorni torneremo personalmente sul posto e cercheremo di capire, documentandoci anche con mappe satellitari, se vi sono effettivamente stati lavori di ristrutturazione e risanamento oppure se sono stati realizzati edifici ex novo.

In particolare abbiamo chiesto agli ex amministratori se sono stati o meno rilasciati dei permessi dal Comune di Nemi riferiti alle "Ville nel Parco".   

 

Riceviamo e Pubblichiamo

"Pregiatissimo Direttore

Ho letto l’articolo di Vairo Canterani del  5 agosto  2012.

Rispondo alla sollecitazione, ecco il mio parere:

Con Vairo Canterani c’è stato un più che decennale antagonismo. Sempre su posizioni diverse e contrapposte. Mi farebbe piacere che riconoscesse, che le sue preoccupazioni  sullo scempio che avremmo perpetrato a Nemi erano inutili. 

Tutto l’operato di natura urbanistica, e gli strumenti urbanistici di cui ci siamo dotati, anche grazie a chi da Lui era stato segnalato e portato in Comune, è stato nel segno della salvaguardia dell'ambiente lasciando qualche intervento di completamento, giusto per chi da sempre aveva rispettato le regole, o piccole espansioni, che garantissero una alta qualità urbanistica (vedi comprensori).

Detto questo, altra cosa è l’eventuale abuso, compiuto senza l’avallo dell'Amministrazione e che è potuto avvenire per scarsa vigilanza, conseguente a impossibilità e carenza di personale, spero mai per volontà.

Ed allora alla sua  affermazione “ma perché nessuno si chiede chi ha concesso le autorizzazioni ? “ rispondo che Lui per primo ha diritto (e dovere avendone il dubbio) di chiedere copia degli atti, dai quali potrà evincere con chiarezza:

1) Che nessuna lottizzazione è stata richiesta e quindi  mai autorizzata (e lui lo avrebbe saputo da subito visto che sarebbero stati atti di Consiglio Comunale).

2) Le autorizzazioni rilasciate, risalgono agli anni 2010 – 2011, in cui l’ufficio Tecnico è stato, per cosi dire, “sotto tutela” degli attuali amministratori, e quindi ho un ricordo e conoscenza marginale degli atti, in quanto il dirigente dell'Ufficio, anziché confrontarsi con il sottoscritto Assessore di riferimento, preferiva altri interlocutori, che a dire il vero non gli hanno portato fortuna. Però ritengo che le autorizzazioni , da lui rilasciate, per soli lavori di ristrutturazione e risanamento, perché altro non si poteva, siano state emesse nel rispetto del PRG vigente, delle norme di tutela del Parco, della Soprintendenza e della Forestale. Non ho elementi per dire il contrario, ma con un semplice accesso agli atti potrà verificarne il rispetto delle norme

3) Come sopra detto, altra cosa è verificare quanto effettivamente abbiano realizzato, accertamento che compete agli uffici di vigilanza, oggi posti alle dirette dipendenze del Sindaco che ben potrà verificare, se lo riterrà e vorrà.

4) Tali atti di verifica dovrebbero essere conseguenti  alla bozza di pubblicità che mi è stata evidenziata in Nemi, e di cui ti allego lo stralcio, ove si riferisce che nel comprensorio   “alcune unità immobiliari provengono dal recupero e modernizzazione di edifici, (cosa possibile) altre, invece, vengono realizzate ex novo”  (cosa impossibile).

e quindi per riepilogare a Vairo Canterani ed a Lei  Direttore che me lo ha chiesto:

– Nessuna lottizzazione è stata richiesta e tantomeno  autorizzata

– Per gli interventi di ristrutturazione e recupero, ritengo siano stati emessi provvedimenti nel rispetto delle norme vigenti – cosa verificabile con un accesso agli atti.

La pubblicità fatta, evidenzia la necessità di un accertamento, in quanto, il PRG e le norme di tutela (tutte) che gravano sul sito, non avrebbero consentito nuovi edifici, ne cambi di destinazione d’uso, né modifiche del piano di campagna, né interventi di modifica dell'assetto idraulico e della permeabilità di viali e giardini.

Sarà il Sindaco, qualora  riterrà opportuno alla luce di tale pubblicità procedere a far effettuare le verifiche del caso e che tutto sia stato realizzato nel rispetto delle vigenti norme

Se Vairo Canterani, riterrà di fare un accesso agli atti e chiedere copia degli stessi, sono a sua disposizione per visionarli insieme, e dimostragli, che un conto è la pianificazione, fatta nel rispetto dell’ambiente, un conto è l’esecuzione, che potrebbe essere fatta in contrasto della stessa.

Grato per l’occasione offertami, colgo l’occasione per inviarti i più cordiali saluti e dichiararmi a disposizione per ogni ulteriore chiarimento

Luigi Caporicci"

 

Descrizione completa di un inserzionista in internet:

A pochi km dal centro di Nemi, sulla Via dei Laghi in un comprensorio di circa 1,7 ettari, dominante l’omonimo lago, è in corso di realizzazione un comprensorio costituito da diverse unità immobiliari mono, bi e trifamiliare ciascuna con un'area verde di proprietà privata ed esclusiva oltre alla comproprietà delle strade interne al complesso. Nelle aree comuni oltre alle strade sono localizzate, in prossimità delle abitazioni, piazzole per la sosta dei veicoli dei visitatori. Alcune unità immobiliari provengono dal recupero e modernizzazione di edifici, altre vengono realizzate ex novo, tutte, in ogni caso, con lo stesso stile e cura. Ogni unità immobiliare è infatti dotata di riscaldamento autonomo a pavimento alimentato da gas gpl. Serbatoi posizionati in apposite aree forniscono, con un servizio di telemetria, il gas. Le unità immobiliari sono inoltre dotate di pannello solare per il riscaldamento dell’acqua calda. Particolare caratteristica di queste costruzioni sono le serre bioclimatiche realizzate con strutture in alluminio e vetro, che funzionano con la stessa filosofia dei camini magrebini. I prezzi partono da un minimo di 290.000€ trattabili per 88mq con 760mq di giardino. Possibilità di personalizzazione in fase di realizzazione. 

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05/08/2012 NEMI, VAIRO CANTERANI SCRUTA LE NUOVE "VILLE NEL PARCO" E LANCIA UN MONITO ALLE OPPOSIZIONI:"VIGILATE CON CORAGGIO E ASSIDUITA'!"



ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"

"L'ipotesi di un accordo tra l'avv. Cerroni e l'Ama per una gestione congiunta della nuova discarica, di cui si parla in queste ore, non tiene conto della necessità di un affidamento con gara ad evidenza pubblica."

 

Redazione

"Esprimiamo tutta la nostra contrarietà nei confronti della scelta del Commissario Sottile che, oggi, ha indicato quale discarica “provvisoria” Monti dell’Ortaccio. – Dichiarano i Consiglieri Radicali regionali del Lazio, Giuseppe Rossodivita, capogruppo e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei- Con la scusa dell’emergenza è stato indicato un sito che impatta su una zona già massacrata dalla partitocrazia di centro, di destra e di sinistra. Il disastro ambientale in corso nella zona di Malagrotta è ormai sotto gli occhi di tutti ed il rapporto Ispra 2010 e l’analisi epidemiologica dell’Asl Rm E non fanno che confermare quanto denunciamo da tempo. Vogliamo sottolineare, inoltre, un’altra questione non secondaria. L'ipotesi di un accordo tra l'avv. Cerroni e l'Ama per una gestione congiunta della nuova discarica, di cui si parla in queste ore, non tiene conto della necessità di un affidamento con gara ad evidenza pubblica. Persino l'avvocatura dello Stato con un parere del novembre 2011- richiesto dall'allora commissario Pecoraro e acquisito dalla commissione parlamentare ecomafie – ha chiarito in modo inequivocabile che non è nei poteri del commissario venire meno all'obbligo di gara ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza. – I Consiglieri concludono poi la nota – Quello che chiediamo è il rispetto della legge, proprio per questo invitiamo tutti i cittadini, in primis quelli di Valle Galeria, a sottoscrivere il referendum comunale (romasimuove.it) per la strategia rifiuti zero.

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22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO
21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”



GENZANO, ARRESTATO PER DETENZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE.

Redazione

Nella tarda serata di ieri 22 agosto i Carabinieri della Stazione di Genzano hanno arrestato un operaio 40enne originario della zona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dopo un’articolata attività d’indagine, hanno dato corso ad una mirata perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo a seguito della quale è stato rinvenuto nella disponibilità dell’uomo 8 g. circa di cocaina, già suddivisa, in 15 dosi, nonché materiale atto al confezionamento tra cui sostanza da taglio ed un bilancino di precisione. Lo stesso è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per domani 24 agosto presso il Tribunale di Velletri.

 




VELLETRI – EVADE DAI DOMICILIARI E I CARABINIERI LO ARRESTANO

Redazione

Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri hanno tratto in arresto per evasione, un cittadino italiano, di 35 anni, che si trovava agli arresti domiciliari presso la propria abitazione sita nel centro di Velletri da appena tre giorni. I militari hanno appurato che il predetto, sebbene sottoposto al regime cautelare degli arresti domiciliari, nella mattinata odierna si era allontanato senza alcuna autorizzazione dalla propria abitazione, ove faceva però rientro alle successive 15.00 venendo così tratto in arresto dalla pattuglia dell’Arma che nel frattempo avevano diramato le opportune ricerche tese al rintraccio dello stesso. L’uomo sarà sottoposto a giudizio direttissimo nella mattinata di domani 24 agosto presso il Tribunale di Velletri.

 




MISS ITALIA, LA MAGLIA DI FRANCESCO TOTTI PER TARA GANDHI

Redazione

Tara Gandhi, che da alcuni giorni si trova a Montecatini Terme, dove ieri ha incontrato le ragazze di Miss Italia, ha espresso il desiderio di ricevere  la maglia di Francesco Totti per regalarla a sua volta ad un parente che abita a Londra. La richiesta è stata inoltrata alla Roma che ha già fatto arrivare nella città delle terme la maglia numero 10 e la dedica del giocatore. Sarà consegnata domani alla nipote di Gandhi alle ore 19,30 nell’Aerea Expo e Lounge Kursaal, da parte delle ragazze con il titolo di ‘Miss Italia Sportive’ presenti alle Prefinali.
Tara Gandhi ha riferito di conoscere Francesco Totti per la sua fama e che, in occasione dei campionati del mondo, sostiene la nazionale italiana. 
Stasera intanto, nel celebre Grand Hotel La Pace di Montecatini Terme, Patrizia Mirigliani consegnerà a Tara Gandhi il Premio “Idea Donna Miss Italia”.
 




ARICCIA A SECCO DA PIU' DI 3 GIORNI

Chiara Rai

Tre giorni senz'acqua ad Ariccia nella zona di Vallericcia i rubinetti delle case sono a secco da tre giorni. Mercoledì Acea aveva comunicato ad alcuni residenti che il problema era in via di risoluzione, e che entro la mezzanotte il servizio sarebbe stato ripristinato. "Ieri – lamenta Daniele, un cittadino di Ariccia – nessuno ha saputo dirci nulla, ne il Comune con un ufficio tecnico che neppure si è degnato di rispondere, ne Acea che non è riuscita a dirmi a che punto sono i lavori e quando termineranno". E subito è scoppiata la polemica, cavalcata anche dai politici locali come un ex sindaco ariccino Vittorioso Frappelli che se la prende con l’amministrazione Cianfanelli per aver dato in gestione l’acqua all’Acea: “ringrazia il tuo sindaco – dice al cittadino che si è lamentato anche su Fb –  che ha voluto dargli l’acqua in gestione. Io non l'ho mai voluta affidare eppure la legge già c'era. Pretendevo che ad Ariccia ci fosse un pronto intervento h24”.




LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?

Chiara Rai

La Regione ha intenzione di "sostituire le porte", verranno probabilmente preferite quelle "girevoli" che funzionano così: entri ed esci e neppure te ne accorgi. A settembre qualche uscita è nell’aria. Si vocifera nei corridoi con gli “spifferoni” che la squadra della Polverini è in procinto di perdere almeno due pezzi del team. Ma già per la prima metà di settembre potrebbe inaugurare la porta girevole la “rossa” Birindelli che più che per le Politiche Agricole è rimasta impressa a noi comuni mortali per essere stata indagata per estorsione a mezzo stampa a causa di 18 mila euro stanziati per l'Opinione di Viterbo, giornale locale legato all'Opinione di Arturo Diaconale. Sotto accusa sono gli attacchi a due avversari della Birindelli all'interno del Pdl. Pare dunque che la “rossa” sia sotto schiaffo e che possa uscire dalla porta girevole “accompagnata”. Di Recente, il collegio dei giudici del Riesame di Viterbo ha rigettato il ricorso, presentato dal legale della Birindelli, per il dissequestro delle carte acquisite negli uffici della Regione Lazio. Una settimana dopo la richiesta c’è stato un nuovo blitz della polizia giudiziaria in Regione in occasione del quale sono state sequestrate molte carte, su delega del pm di Viterbo Massimiliano Siddi. Il decreto di sequestro sarebbe stato indirizzato e consegnato a tre dipendenti di Regione e Arsial, finiti anche loro nel registro degli indagati per abuso d’ufficio e altre ipotesi di reato. Con loro, il numero degli inquisiti sale a nove. Comunque, pubblicizzare  iniziative del suo assessorato sull’Opinione che non è che venda questo gran numero di copie non è stato neppure conveniente. Ma tra il nutrito volume di carte sequestrato dalla Procura ci sono anche documenti che riguardano i finanziamenti erogati dall’assessorato all’Agricoltura. Come la mole di incentivi del Psr (Piano di sviluppo rurale): cento milioni di fondi comunitari per migliorare la qualità dell’agricoltura laziale. E come e, il Vinitaly Lazio. L’allestimento dello stand regionale gestito, nel 2011, dall’Arsial e, quest’anno, gestito esclusivamente dalla Regione. Sembrerebbe che il telefono dell’assessora sia alquanto bollente o almeno lo sia stato. Certo è che una volta c’era il cosiddetto piccione viaggiatore mentre adesso ci sono le chiacchieratissime intercettazioni. Che non siano proprio queste ultime ad oliare il tornello in uscita? Senza dubbio torna il “tormentone” che ho iniziato qualche tempo fa: mille vestiti e sempre gli stessi volti. Si avvicina sempre di più il momento del “riciclo e riutilizzo” e alla Pisana questo mestiere non è sconosciuto. La dama bianca dal linguaggio effimero e lineamenti angelici è pronta a spiccare il volo ma con le zavorre non si vola bene…. allora ecco che si cambiano tutte le porte. Ma la matematica non è un’opinione e cambiando l’ordine degli addendi il risultato è immutato.  

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25/05/2012 E’ TEMPO DI PULIZIE POLITICHE, NON CE N'ERAVAMO ACCORTI

 




OSTIA, ATTIMI DI TERRORE, UNO SQUALO ARRIVA A POCHI METRI DALLA SPIAGGIA

Alberto De Marchis

Uno squalo di circa un metro e mezzo, si è avvicinato fino a pochi metri dalla spiaggia di Ostia. Ad avvistarlo un bagnino che notava la caratteristica pinna tra le onde lanciando immediatamente l’allarme ai bagnanti e avvertendo la Guardia Costiera di Ostia.  Le cause dell’avvicinamento dell’animale sarebbero imputabili all'acqua troppo calda di questi giorni.  “Capita che squali di questo tipo si avvicinino alla riva, ma non ricordo in tanti anni un caso in cui un esemplare sia arrivato tanto vicino alla spiaggia – ha dichiarato il comandante della Guardia Costiera di Ostia, luogotenente Adolfo Esposito -. Forse è stata l'acqua troppo calda, in questi giorni con punte di 28 gradi, a spingerlo fino a lì. Oppure non stava bene. La verdesca può diventare pericolosa se un essere umano si avvicina troppo, ma se non viene toccata in genere non è pericolosa». La Guardia Costiera ha allertato gli stabilimenti del litorale di Ostia per possibili altri avvistamenti, ma non è stato decretato alcun divieto di balneazione. “Non creiamo allarmismo – raccomanda Esposito – Per qualsiasi avvistamento c'è il numero 1530 della nostra centrale operativa di Roma”.

[Foto articolo generica]




APRILIA, UCCIDE IL FIGLIO A COLPI DI FUCILE

Angelo Parca

Spara e uccide il figlio. E’ successo ieri sera (mercoledì) alla periferia di Aprilia, in via Perugia, dove Pietro Fraccaroli, 70 anni, ha ucciso il figlio Fabrizio di 34 anni, nel giardino dell’abitazione in località Gattone. Sul fatto stanno indagando i Carabinieri del nucleo territoriale coordinati dal sostituto procuratore Eleonora Tortora. I militari sono stati chiamati dai vicini della vittima che hanno sentito gli spari intorno alle 22 quando Pietro, al termine dell’ennesima violenta lite ha imbracciato il fucile da caccia e ha sparato contro il figlio uccidendolo. La vittima viveva nella stessa casa dei genitori insieme alla moglie. Fabrizio alla fine degli anni ’90 era stato arrestato per rapina e nel ’97 per maltrattamenti nei confronti dei genitori.




ARICCIA CARLISPORT, PARTITA LA NUOVA STAGIONE.

Redazione

E' iniziata ieri mattina (martedì) col raduno e le prime prove atletiche la nuova stagione della Carlisport. La squadra, sempre affidata a mister Mauro Micheli, si è ulteriormente ringiovanita rispetto allo scorso campionato (concluso con la salvezza senza passare per i play off) e presenta tre nuovi innesti come il “rientrante” portiere De Vincentis, l'ex Mirafin De Cicco e il pivot Santonico. «Abbiamo allestito una squadra molto giovane – sottolinea il neo direttore sportivo (ed ex capitano ariccino, ndr) Gianluca Calizza -, ma siamo convinti di avere un organico di buone potenzialità. Nel nostro girone vedo una squadra, l'Agus, chiaramente in prima linea per la promozione, poi anche la Futsal Isola sembra di un'altra categoria, per il resto tutte si sono organizzate facendo degli organici molto competitivi. L'unica retrocessione? Potrebbe essere un vantaggio se si pensa alla mera salvezza, ma potrebbe anche creare qualche problema di “regolarità” a stagione in corso casomai una squadra fosse già condannata e altre si sentissero già tranquille della permanenza in B. Noi – conclude Calizza – proveremo a fare qualcosa in più rispetto alla scorsa stagione, poi sarà il campionato a dare il suo giudizio». All'interno dell'organico ariccino, oltre ad alcuni giovani elementi in prova, c'è ancora il 24enne portiere Sean Vailati. «Per quest'anno – spiega Calizza – ci serviva un estremo difensore di esperienza per la categoria e abbiamo optato per il ritorno di De Vincentis, ma crediamo fortemente nelle potenzialità di Sean e stiamo cercando per lui una sistemazione in prestito in una società che lo faccia crescere ulteriormente e che ne possa far esprimere le qualità».

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08/08/2012 ARICCIA, LUTTO CARLISPORT: SCOMPARSO LO STORICO MASSAGGIATORE LUCIANO LOMMI


 




RIETI È TRA LE PROVINCE A PIÙ BASSO INDICE DI CRIMINALITÀ DI TUTTA LA NAZIONE

Redazione

“Rassicura la notizia che Rieti è tra le province a più basso indice di criminalità di tutta la nazione. – Dichiara Vincenzo Lodovisi coordinatore provinciale Pd –  La classifica elaborata dal Sole 24 ore – prosegue Lodovisi – su dati della Associazione Nazionale Forze di polizia dei reati commessi negli anni 2010 e 2011 vede Rieti al 92 posto tra le 110 province con un tasso di criminalità relativamente basso. Di ciò va dato atto in primo luogo alla tendenziale attitudine della popolazione reatino sabina a rispettare le regole ma soprattutto va messa in risalto la capacità delle forze dell'ordine di mantenere un alto clima di vivibilità nei nostri centri urbani. Preoccupa invece la distonia che emerge tra il numero dei reati commessi nelle province di Roma la seconda in assoluto ed il resto del Lazio con Latina e Viterbo al centro della classifica e Rieti e Frosinone più tranquille. Mentre siamo sicuri che la guardia non verrà abbassata nel controllo del territorio da parte dei rappresentanti delle forze dell'ordine locale vogliamo credere che i presidi della sicurezza non vengano ulteriormente depotenziati sotto la spinta della pubblicazione di questi dati  e che vengano invece poste le basi per ridurre ulteriormente il numero di reati che destano maggiore allarme sociale come i furti nelle abitazioni e il traffico degli stupefacenti.”