FIUMICINO: LA POLIZIA RITROVA IL CORPO DI UN GIOVANE DI 30 ANNI

Redazione

Fiumicino (RM) – E’ stato ritrovato sulla riva, in via della Pesca, dagli agenti del Commissariato Fiumicino il corpo – privo di vita – di un 30enne italiano.

La scomparsa dell’uomo era stata denunciata dai familiari lo scorso 3 maggio, quando il giovane si era allontanato da casa in sella alla sua bicicletta senza documenti ne telefono cellulare.

Dall’ascolto dei familiari – temendo un insano gesto – i poliziotti, coordinati dal dr. Filiberto Mastrapasqua, si sono mesi alla sua ricerca, allertando inoltre la Squadra Nautica della Polizia di Stato e la Capitaneria di Porto per eventuali ricerche in mare.

M.G., queste le iniziali dello scomparso soffriva di crisi depressive e da poco aveva perso il lavoro.

Da segnalare inoltre che il giorno successivo – il 4 maggio – il padre del giovane appresa la notizia della “fuga” del figlio, non dandosi pace, aveva tentato il suicidio, accoltellandosi; si trova attualmente in gravi condizioni in ospedale.

Ma proprio questa mattina gli agenti del Commissariato sono intervenuti in via della Pesca dove, sulla riva nei pressi di uno stabilimento è stato segnalato il corpo di un uomo senza vita.

Dal successivo riconoscimento dei familiari, in particolare dalla sorella, si è potuto accertare la sua identità.

 




ROMA, L'ARB TRIO SBARCA AL TEMPIO DEL JAZZ ROMANO

A. De M.

Roma – In un caleidoscopio di suoni, ritmi e gestualità si incontrano atmosfere “cool” e musica circense, tante anime e culture differenti. Così si può riassumere il genere musicale proposto dall’Arb Trio, che giovedì 9 maggio sera sbarca al Tempio del Jazz Romano per antonomasia: il Music Inn. Ancora oggi quando si nomina il Music Inn il tono divenga caldo e partecipe: con un’altalena serratatra nostalgia e proposta, testimonianza e auspicio, suggestioni, atmosfere, sensualità: mani che corrono su strumenti misucali e voci che intonano swing; si parla insomma di jazz (ma non solo), di cultura, di intellettualità autentica, spontanea, informale. Chet Baker, Bill Evans, Ornette Coleman, Lee Konitz e, poi, ancora Charlie Mungus, Roberto Gatto e, Steve Grossmann e Roach e Urbani e Danilo Rea alcuni dei nomi dei mostri sacri del jazz che sono passati per il Music Inn.

L’Arb Trio di recente formazione, propone un viaggio nel variegato e sorprendente repertorio del chitarrista e band-leader Alessandro Russo, alla scoperta di un territorio dove il limite tra musica scritta, improvvisazione ed interplay è spesso indistinguibile. In un caleidoscopio di suoni, ritmi e gestualità si incontrano, senza tabù, la tradizione del Gypsy Jazz e le sonorità della Jimi Hendrix Experience, atmosfere ‘cool’ e musica circense, suggestioni del cinema e melodie popolari, come in un ideale bus metropolitano che raccoglie, su un percorso comune, tante anime e culture differenti. La performance proposta dal vivo è emotiva, coinvolgente ed a tratti esilarante, grazie alla intensità delle composizioni ed alle esplorazioni sonore collettive nelle quali viene valorizzato in modo estemporaneo ogni spunto musicale e gestuale suggerito dal momento scenico. La formazione: Alessandro Russo  alla  chitarra,  Flavia Ostini al contrabbasso e Antonio Donatone alla batteria.

Il trio sta ultimando le registrazioni per la produzione del primo cd che sarà presentato prossimamente al pubblico.

Per info & prenotazioni: Music Inn tel. +39 06 68806751 / Email info@musicinn.eu

 




CIAMPINO IN OBIETTIVO. LA NOSTRA CITTÀ A 35 MM. CON LA MOSTRA FOTOGRAFICA PARTE IL PROGETTO DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE "PROGETTIAMO INSIEME"

Redazione

Ciampino (RM) – L’associazione culturale “Progettiamo insieme” presenta la mostra fotografica "Ciampino in obiettivo. La nostra città a 35 mm". L’evento, ideato e realizzato da un gruppo di giovani attivi sul territorio con l’obiettivo di restituire una visione multiforme, articolata e singolare della loro città, si svolgerà a Ciampino Sabato 11 maggio 2013 presso il Casale dei Monaci, in via Melvin Jones. Un viaggio fotografico nella Ciampino di oggi attraverso la selezione di oltre settanta scatti per offrire il ritratto di una città che ha saputo nel tempo crescere e insieme trasformarsi, senza mai perdere il contatto con le proprie radici e tradizioni.

Note jazz accompagneranno il visitatore durante tutto il percorso della mostra; immagini di vita quotidiana si susseguiranno l’una dopo l’altra scandendo i ritmi e le ore di una giornata ordinaria, fino a formare il profilo vivace e dinamico di una comunità poliedrica, con le sue attività produttive, la sua storia, i suoi volti. Un’occasione, dunque, per sollecitare anche l’osservatore più distratto a guardare la propria città con occhi diversi: Ciampino si trasformerà così in un territorio tutto da scoprire, esplorare, valorizzare, ma anche da comprendere nelle sue emergenze e cambiamenti profondi. La mostra avrà inizio a partire dalle ore 18.00 e, terminata la presentazione dei numerosi progetti dell'associazione che, per l'occasione, annuncerà le sue prossime iniziative sul territorio, sarà offerto un buffet per ringraziare quanti parteciperanno.

L’associazione culturale “Progettiamo insieme” vi aspetta numerosi.
 




VELLETRI, FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE: RISOLTO IL PROBLEMA DELLA CERA SUL MANTO STRADALE

Redazione

Velletri (RM) – La Festa della Madonna delle Grazie costituisce per la città di Velletri un’occasione speciale in cui si uniscono fede e tradizione , connubio ideale per sviluppare quel senso di appartenenza tipico di una comunità come quella veliterna. Tutti gli anni l’Amministrazione Comunale organizza l’evento affinchè vi sia una buona riuscita della manifestazione e si prodiga affinché tutto si svolga nel migliore dei modi.

Uno dei problemi che annualmente si ripete al termine della manifestazione era costituito dall’aumento dei sinistri stradali, con danni anche alle persone a causa del persistere della cera sul tracciato interessato dall’evento. In tale quadro,l’Assessorato all’Ambiente e  la Volsca Ambiente e Servizi sulla base anche delle pregresse esperienze hanno compiuto un ulteriore sforzo a beneficio della cittadinanza e soprattutto di coloro che alla guida di motocicli nei giorni successivi alla manifestazione si trovano a percorrere le strade della cittadina. L’idea fin dall’inizio è stata quella di tentare di coprire l’intera sede stradale con materiale di basso costo, di facile smaltimento e che una volta rimosso eliminasse del tutto i residui di cera.. Il risultato è stato quello di mobilizzare numerose maestranze che a partire dalle ore 14.00 del giorno della manifestazione e fino alle ore 4.00 della mattina successiva, senza soluzione di continuità hanno fornito assistenza provvedendo a coprire tutta la sede stradale con cartoni che venivano rimossi immediatamente dopo il passaggio della manifestazione così da evitare che la cera raccolta dai cartoni potesse essere trasportata da automobili di passaggio in altre zone della città.

“I 400 anni di questa importante manifestazione – ha detto l’Assessore all’Ambiente del Comune di Velletri, Daniele Ognibene – intrisa di fede e tradizione, sono stati festeggiati anche grazie ad un’impeccabile organizzazione da parte dell’Amministrazione ed in particolare sul versante della sicurezza stradale un ringraziamento particolare va ai dipendenti della Volsca che peraltro, portato a termine il compito suddetto, hanno provveduto anche alla pulizia della fiera che si è tenuta nel giorno successivo. L’impegno e la professionalità dimostrata da tutte le maestranze, nonché la capacità organizzativa della struttura hanno consentito, di eliminare un pericolo ricorrente all’esito della manifestazione.

 




ANGUILLARA, ACQUA ALL'ARSENICO: ARRIVANO LE SOLUZIONI PER TUTTI GLI ACQUEDOTTI COMUNALI

Redazione

Anguillara (RM) – Con l'inizio del 2013 ma soprattutto a seguito della comunicazione della Regione Lazio avvenuta con nota del 18 dicembre 2012 e i successivi incontri presso gli uffici di Via del Tintoretto veniva ufficializzato il totale scarico di responsabilità da parte della Regione. Va ricordato che  l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3921 del 28 gennaio 2011 recitava “Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare l’emergenza determinatasi in relazione alla concentrazione di Arsenico nelle acque destinate all'uso umano superiore ai limiti di legge in alcuni comuni del territorio della Regione Lazio” e che nella stessa veniva nominato “Commissario delegato per l’emergenza arsenico nel Lazio” il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, ciò al fine di addivenire in breve tempo alla risoluzione di un problema – arsenico nell'acqua – che si trascina ormai da circa 10 anni. Risoluzione che per il Comune di Anguillara, nonostante le assicurazioni verbali e scritte giunte dalla Regione Lazio , non è stata fornita.

Per questo, in data 28 dicembre 2012, fu approvata una Mozione Urgente, a denuncia dell'accaduto, e avviate le procedure per addivenire in tempi rapidi alla risoluzione del problema arsenico con fondi comunali. Tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio 2013 fu completata la procedura per l'acquisto di due impianti di dearsenificazione per gli acquedotti del Biadaro e di Ponton dell'Elce, procedura che non si è conclusa positivamente.

Dopo un ulteriore approfondimento tecnico-economico si è quindi provveduto ad affrontare il problema suddividendone i tempi di soluzione in due passi, di seguito descritti.

A breve termine verrà completata l'installazione di due impianti provvisori di dearsenificazione  che entreranno in funzione entro la fine del mese di maggio, il primo per l'acquedotto del Biadaro e l’altro per l'acquedotto di Ponton dell'Elce (in quest'ultimo caso comprensivo anche di un sistema di rimozione del fluoro). Tali impianti provvisori saranno mantenuti in esercizio per il tempo necessario all'espletamento della procedura di gara per la realizzazione degli impianti definitivi, ovvero circa cinque mesi. I due impianti provvisori garantiranno la portata utile a fornire acqua potabile a tutte le utenze collegate ai suddetti acquedotti onde consentire alla cittadinanza di poter usufruire di acqua potabile dal rubinetto di casa dopo che per circa 10 anni le è stato negato questo diritto.

Immediatamente dopo l'installazione dei due impianti provvisori verrà avviata la procedura di gara per la realizzazione degli impianti definitivi che dovranno quindi avere caratteristiche di economicità e rispetto dell'ambiente e delle norme vigenti in materia. Ciò al fine di assicurarne la sostenibilità nel medio-lungo termine – alcuni anni – ovvero finché non si riuscirà a garantire acqua potabile dalla sorgente senza l'ausilio di dispositivi di depurazione.

“Riteniamo indispensabile avviare tutte le attività necessarie a garantire acqua potabile di sorgente; – spiega il Sindaco Francesco Pizzorno – un paese che sorge tra due laghi che hanno acque a bassissimo contenuto di arsenico non può accontentarsi di fornire ai propri cittadini acqua trattata, con i relativi costi e non solo economici che tale trattamento comporta, e al contempo accettare passivamente che i cittadini di Roma utilizzino l'acqua del lago”.

Dello stesso avviso il Consigliere delegato alla Salute Dott. Finocchiaro che recentemente ha incontrato i medici di base del territorio per fare il punto della situazione dal punto di vista medico “Ogni sistema di depurazione presenta punti di criticità che possono essere completamente tollerati quando non esiste altra soluzione possibile, noi con due laghi di acqua potabile la soluzione ce l'abbiamo sotto gli occhi e sarebbe sciocco non pensare di utilizzare quell'acqua. Quindi via spediti verso la realizzazione di impianti provvisori nell'immediato e definitivi subito dopo che garantiscano acqua potabile per i prossimi anni, ma l'obiettivo dell'amministrazione deve essere quello di utilizzare acqua potabile alla sorgente”.

Gli impianti provvisori in corso di realizzazione saranno monitorati e controllati con sistemi di telecontrollo remoto e video sorveglianza, una garanzia di efficienza fortemente voluta dall'amministrazione al fine di garantire acqua di qualità ai cittadini e al contempo per testare nel corso dei prossimi mesi l'efficienza dei sistemi che verranno installati. “Abbiamo richiesto efficienza energetica e limitato consumo di acqua – prosegue l'Assessore all'Ambiente Enrico Stronati – perché sappiamo che esistono soluzioni tecniche particolarmente energivore e questo è un aspetto che va tenuto in considerazione nel lungo termine, in particolar modo in tempi di forte crisi economico-istituzionale come quella che stiamo vivendo. Affrontare questo problema confrontandoci con amministrazioni e istituti di ricerca, che come noi trattano l'argomento della potabilità dell'acqua, è stata una corretta intuizione. Oggi sappiamo cosa stanno facendo altre amministrazioni che come noi condividono la scelta della gestione comunale dell'acqua pubblica, ma anche quali sono le opinioni in materia di alcuni ricercatori. La condivisione e il confronto su questi temi è essenziale in quanto consente anche di ipotizzare futuri accordi di gestione degli impianti e quindi fornire una via per l'abbattimento dei costi di manutenzione oltre a fornire la possibilità di scambiare know-how ed esperienze”.

Gli impianti provvisori avranno un costo pari a circa 18 mila euro al mese ad impianto, il tempo stimato per la realizzazione del bando di gara che, visti gli importi, dovrà essere un bando europeo e quindi con tempi amministrativi più lunghi rispetto a una gara ordinaria.

“Per l'acquedotto del Montano invece – conclude il Sindaco Francesco Pizzorno – siamo in dirittura di arrivo con l'accordo tra Acea Ato-2 e il Comune per il potenziamento della portata della condotta che da Cesano fornisce acqua proveniente dall'acquedotto del Peschiera. In questo modo, non appena concluso l'iter burocratico, avremo acqua a sufficienza e con bassissimo contenuto di arsenico – inferiore a 1 microgrammo/litro – da miscelare in vasca con acqua proveniente dai pozzi locali, questo consentirà di riportare e mantenere il valore dell'arsenico sotto la soglia prevista dalla legge e quindi il ritorno alla normalità dell'acquedotto del Montano che oggi, stando alle ultime analisi, supera i 10 microgrammi/litro attestandosi tra 12 e 13”.

“Con le misure poste in essere dopo circa 10 anni di attesa – conclude il Vice Sindaco Silvio Bianchini – finanziate con i risparmi e la politica di risanamento attuata da questa amministrazione e con il finanziamento di 400 mila euro giunto dalla Regione Lazio grazie all'intervento della Giunta Zingaretti, verrà finalmente posto fine al problema della potabilità dell'acqua ad Anguillara”.

Contestualmente l’amministrazione sta mettendo in campo uno studio per l’individuazione di fonti alternative e la realizzazione di nuovi serbatoi e condotte idriche, per la definitiva soluzione del problema arsenico di tutto il territorio comunale. Questo significa, una pianificazione di interventi che vedrà impegnate risorse economiche che potranno essere reperite soltanto con progetti finanziati dalla Comunità Europea.

LEGGI ANCHE:

11/04/2013 ANGUILLARA, LA GIUNTA ZINGARETTI SBLOCCA L'EMERGENZA ARSENICO


 




VELLETRI, TRUFFA: ASSEGNI FALSIFICATI PER 20 MILA EURO

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} Redazione

Velletri (RM) – Utilizzavano assegni falsi per acquistare orologi di valore via web, ma sono stati scoperti dai Carabinieri di Velletri che li hanno arrestati. In manette due conviventi, l’uomo, B.M. di anni 35 di origine piemontese e la sua compagna I.L. di anni 34 originaria e residente in Puglia.

Le truffe on line ormai sono diventate un fenomeno molto diffuso che trovano terreno fertile tra gli utenti che, spesso per inseguire un “affare”, abbattono tutte le misure di sicurezza che normalmente una persona adotta nella vita “reale”.

Nella collaudata trappola che la coppia aveva ordito è incappato un  cittadino di Lariano, che nel mese di aprile scorso era stato truffato durante la vendita on line di un orologio di valore che gli era stato pagato con un assegno falso dell’ammontare di ben € 13.000.

L’uomo ha tuttavia continuato la sua attività di vendita e, pubblicata una nuova inserzione sul noto sito di annunci di vendite on line “Ebay” per la vendita di un orologio del valore di € 4.300, è stato contattato via e-mail e telefonicamente dalla stessa coppia, che ignorava di aver a che fare con lo stesso venditore.

L’uomo ha quindi sporto denuncia ai Carabinieri di Velletri, i quali hanno subito intuito la possibilità di intervenire sui truffatori in flagranza di reato. Infatti all’appuntamento nel centro di Velletri la coppia di malviventi ha incontrato proprio i carabinieri, che li hanno arrestati per tentata truffa e falsità in scrittura privata avendoli trovati in possesso di assegni palesemente falsificati per circa € 20.000.




ROMA, APPIO: PRELEVA 18 MILA EURO IN DUE GIORNI CON CARTE DI CREDITO CLONATE

Redazione

Roma – E’ accaduto sabato scorso in zona Appio. E’ stato il comportamento di un uomo che, davanti ad uno sportello bancomat ha iniziato ad inserire una dopo l’altra numerose carte di credito effettuando continui prelevamenti di contante.

L’atteggiamento dell’uomo, che prima di digitare il pin, consultava un foglietto che aveva in mano, ha insospettito un funzionario appartenente alla Polizia Roma Capitale, libero dal servizio, che ha immediatamente fermato una volante di pattuglia in quella zona.

Quando gli agenti del Commissariato “Appio Nuovo”, diretto dalla dottoressa Francesca Manti, sono scesi dall’auto, hanno sorpreso l’uomo ancora davanti allo sportello bancomat intento a ritirare alcune centinaia di euro e l’hanno bloccato.

Controllato, I.I., cittadino bulgaro di 37 anni, è stato trovato in possesso di 10 carte magnetiche  simili a quelle utilizzate per la raccolta di punti nei supermercati.

Oltre alle carte di credito lo straniero è stato trovato in possesso di 2 foglietti con sopra trascritti 35 codici pin relativi a carte bancomat clonate.

Dal materiale sequestrato si è accertato che la tecnica utilizzata ha fruttato all’uomo, in soli due giorni,  circa 18.000,00 euro.

Accompagnato presso gli uffici del Commissariato, è stato arrestato per l’uso fraudolento di carte di credito.

Sono in corso ulteriori indagini per risalire agli eventuali complici dell’uomo che appartenenti ad organizzazioni criminali, con apparecchi elettronici sofisticati, riescono a clonare qualsiasi carta di credito o bancomat.

 




ROMA: MONSIGNOR LUIGI NOVARESE SARA' BEATIFICATO L'11 MAGGIO A SAN PAOLO FUORI LE MURA

Redazione

Roma – Monsignor Luigi Novarese (1914 – 1984), fondatore dei Silenziosi Operai della Croce e del Centro Volontari della Sofferenza, sarà beatificato l’11 maggio prossimo a Roma nella basilica di San Paolo fuori le Mura alle 10.30. Presiederà la solenne celebrazione di fronte a oltre 5mila fedeli il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano.

Luigi Novarese nasce a Casale Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1914. Fondatore dei Silenziosi Operai della Croce e del Centro Volontari della Sofferenza, sarà beatificato l’11 maggio prossimo a Roma nella basilica di San Paolo fuori le Mura alle 10.30. Presiederà la solenne celebrazione di fronte a oltre 5mila fedeli il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano.

Papa Giovanni Paolo II lo definisce “l’apostolo degli malati”. Novarese, infatti, pur lavorando nella Segreteria di Stato della Santa Sede – dal 1942 al 1970 – e poi in Conferenza Episcopale Italiana – dal 1970 al 1977 -, impegna tutto se stesso nella lotta contro l’emarginazione dei disabili, che toglie dai ghetti in cui sono confinati e integra nella società. Insegna loro un mestiere con l’obiettivo, nei limiti delle possibilità di ognuno, di renderli autonomi anche dal punto di vista economico. Dialoga senza complessi con la medicina, dimostrando l’efficacia terapeutica della motivazione spirituale nella cura del malato. Fonda case di cura, centri di assistenza, corsi professionali per disabili e infermi, insegnando loro a pensare e a vivere in modo nuovo la malattia.

Il 7 ottobre 1957 monsignor Novarese riesce a stupire le gerarchie ecclesiastiche, organizzando il più grande raduno di infermi, mai realizzato prima di allora, all’interno della Santa Sede, portando 7mila malati in udienza da papa Pio XII nel Cortile del Belvedere. Settemila fedeli in barella e in carrozzella provenienti da tutta l’Italia e dal Canton Ticino, in un’adunata che commuove profondamente Papa Pacelli.

La sua vita terrena si conclude il 20 luglio 1984 a Rocca Priora, località vicino a Roma, dove si trova per un tempo di convalescenza. La salma riposa a Roma nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in via Giulia 59.

Dopo la celebrazione si potranno intervistare alcuni testimoni dell’opera e del pensiero del Beato Luigi Novarese: Graziella Paderno, che ha ricevuto la grazia per intercessione di monsignor Luigi Novarese; don Armando Aufiero, postulatore della causa di beatificazione e Paolo Marchiori, da 7 anni malato di SLA, testimone del miracolo interiore quotidiano che sperimenta grazie alle opere lasciate da monsignor Novarese, potranno illustrare il potere terapeutico dello spirito nel percorso di guarigione del sofferente. La dottoressa Mara Strazzacappa e il dottor Alberto Cavanna saranno a disposizione per approfondire il dialogo che Novarese ha sempre tenuto aperto tra spiritualità e medicina. Saranno inoltre presenti e disponibili ad eventuali domande il biografo Mauro Anselmo autore del libro “Luigi Novarese. Lo spirito che cura il corpo”, don Giovanni Torre eletto per due volte di seguito moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce e don Janusz Malski attuale moderatore generale.




FIUMICINO: FERMATA NIGERIANA CON 60 OVULI DI EROINA NELLO STOMACO

Redazione

Fiumicino (RM) – La donna, residente a La Spezia, sulla quale la Polizia stava indagando da tempo, ha ingerito 60 ovuli contenenti complessivamente 1kg di eroina prima di imbarcarsi su un volo proveniente da Parigi e diretto nella Capitale.

Arrivata nello scalo romano, O.B., su ordine della Procura di Civitavecchia, è stata accompagnata dai poliziotti all’ospedale Grassi di Ostia, dove, l’esame radiografico dell’addome, ha rivelato quello che la donna aveva ingerito prima del volo.

Gli ovuli, dopo l’evacuazione, sono stati sequestrati e analizzati.

Gli esami di laboratorio hanno rilevato nell’eroina un elevato livello di principio attivo, il che avrebbe permesso il confezionamento di migliaia di dosi, per il “rifornimento” del mercato romano e del litorale.

La donna è stata arrestata dagli uomini del Commissariato di Fiumicino, diretti dal dott. Filiberto Mastrapasqua, e accusata di traffico internazionale di stupefacenti.

 




CIAMPINO: ANCORA OMAGGI PER I NUOVI NATI GRAZIE AL PROGETTO "CIAMPINO BEBE'"

Redazione

Ciampino (RM) – A circa un anno e mezzo dalla conferenza stampa di presentazione, il progetto “Ciampino Bebè” promosso dall'Assessorato alla Salute e alla Comunicazione del Comune di Ciampino continua a omaggiare i nuovi nati della nostra Città.

“Nel corso di questi anni, a cominciare dall'ottobre 2011 fino al marzo scorso, infatti, sono stati donati ai nuovi concittadini circa 538 'Ciampino Bebè'. – ha dichiarato Marco Lanzillotta, Consigliere comunale delegato alla Salute del Comune di Ciampino – Il pacco dono, composto già da numerosi prodotti Chicco, si arricchisce del biberon wide e del bicchiere soft della linea Dr. Browns, nuovo sponsor che si affianca al Progetto”.

Novità, dunque, per questa iniziativa che cresce e sviluppa, grazie al prezioso contributo di ASP SpA, Chicco, Loacker Remedia ed in sinergia con la Croce Rossa Italiana, impegnata nella diffusione delle manovre per la disostruzione pediatrica.

“Un piccolo sostegno ai genitori che ci auguriamo possa giovare in questo momento di difficoltà per l'economia domestica. Le famiglie, – ha commentato il Vice Sindaco del Comune di Ciampino, Carlo Verini – continueranno a ricevere dall'Ufficio Stato Civile dell'Ente il coupon che, se consegnato presso le farmacie comunali, consentirà loro di ritirare l'omaggio di benvenuto”.

“Il Ciampino Bebè è l’ennesimo progetto che, insieme alle “Giornate della Salute”, “Ciampino Città Cardio Protetta” che ha consentito la diffusione di defibrillatori automatici sul territorio, il Servizio Bike congiunto tra Polizia Locale e Croce Rossa, i Corsi alla popolazione e nelle scuole sulle manovre salva vita e disostruzione pediatrica, rappresenta – ha concluso il Consigliere Delegato Lanzillotta – una minima parte delle concrete iniziative che questa Amministrazione ha realizzato nell’interesse dei Cittadini.




TIVOLI, OPERE D'ARTE RUBATE NELLA CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE IN SAN FRANCESCO: RITROVATA REFURTIVA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

Redazione

Tivoli (RM) – Sei candelabri, due putti in legno, due zampe di leone in legno, un quadro raffigurante Santa Lucia e un fregio intarsiato a foglia d’oro.

E’ il materiale ritrovato ieri dalla Polizia a Tivoli. Gli investigatori – coordinati dal dr. Giancarlo Sant’Elia – sono riusciti a individuare l’autore del furto e il nascondiglio dove l’uomo aveva nascosto le opere trafugate, durante la notte tra il 25 e il 26 aprile, dall’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore in San Francesco di Tivoli.

Le indagini del Commissariato sono iniziate a seguito alla segnalazione del furto denunciato dal parroco la mattina del 26 aprile scorso.

Il sacerdote, infatti, appena entrato in chiesa, si è accorto degli oggetti mancanti, tra cui 6 grandi candelabri e un dipinto olio su tela del XIX secolo raffigurante Santa Lucia.

I poliziotti, dopo aver effettuato un sopralluogo e ascoltato la testimonianza del parroco, hanno rivolto le loro “attenzioni” su un 39enne della zona già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti per rapina e ricettazione proprio di antiquariato.

Fermato presso la sua abitazione  D. M., queste le sue iniziali, ha confessato di essere l’autore del furto, consentendo peraltro agli agenti di Polizia il ritrovamento delle opere.

L’uomo aveva nascosto tutta la refurtiva nella zona industriale in disuso di Tivoli – quella delle ex cartiere –  nei pressi di uno degli edifici abbandonati.

L’uomo, dopo essere stato accompagnato negli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti, è stato denunciato per il reato di furto aggravato. /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}