ARICCIA, SFIORATA TRAGEDIA PER UNA LITE TRA PARENTI

Redazione

Una lite per futili motivi ha rischiato di trasformarsi in tragedia. E’ successo ad Ariccia, ai Castelli Romani, nel pomeriggio di ieri. La lite tra parenti è scoppiata improvvisa per futili motivi. Forse all’origine del dissidio l’intenzione di un familiare  di costruire, in una proprietà comune, una cuccia in mattoni per il cane di casa.Ma  evidentemente tanto è bastato per far scattare la furia dell’uomo. Al culmine dell’ira ha impugnato un coltello da cucina, lungo oltre 30 cm, con il quale si è scagliato contro i familiari. A rimanere ferita la sorella, colpita all’avanbraccio, che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso che le hanno suturato la ferita. Anche una nipote dell’uomo ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari per uno statoo mentre il convivente della stessa è riuscito ad uscirne indenne grazie alla prontezza avuta nel ripararsi dai colpi proteggendosi con una sedia. Il trambusto generatosi ha inevitabilmente richiamato l’attenzione dei vicini, che hanno chiamato il “113”. Gli agenti del Commissariato di Albano Laziale, diretti dal dr. Massimo Fiore, sono giunti in pochi minuti sul posto, bloccando l’uomo e sequestrando il coltello utilizzato. Condotto in Commissariato, è stato identificato per S.V., 66enne di Ariccia, non nuovo ad episodi di violenza. Effettuando ulteriori accertamenti è infatti emerso che l’uomo, in passato, si era già reso responsabile di gravi reati contro la persona, che avevano avuto un notevole impatto sull’opinione pubblica. Al termine, S.V. è stato arrestato per lesioni aggravate e sottoposto a giudizio direttissimo presso il Tribunale di Velletri che, nell’attesa dell’ulteriore udienza fissata per i primi giorni di settembre, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
 




ROMA, NUOVO COLLEGAMENTO DIRETTO CON ABU-DHABI GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA ALITALIA ED ETHIAD AIRWAYS.

Redazione

Alitalia e Ethiad Airways, compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti, hanno annunciato il il nuovo collegamento diretto fra Roma Fiumicino e Abu-Dhabi che sarà operato in code-share a partire dal 1° Dicembre 2012. Il collegamento Roma Fiumicino – Abu Dhabi avrà quattro frequenze settimanali e sarà operato con i nuovi Airbus A330 della flotta di Alitalia. L’accordo di code-share fra Alitalia e Etihad Airways prevede la condivisione dei codici di volo su alcuni collegamenti effettuati dai due vettori. In particolare, ottenute le dovute autorizzazioni governative, Alitalia applicherà il suo codice AZ code sui voli operati da Etihad Airways in partenza da Abu Dhabi verso Bahrain, Muscat, Johannesburg, Bangkok, Melbourne e Sydney. Etihad Airways applicherà il suo codice EY sui voli operati da Alitalia da Roma Fiumicino verso Venezia, Zurigo, Francoforte, Monaco, Ginevra e Atene. La nuova destinazione Abu Dhabi consente alla compagnia italiana di  ampliare il proprio network intercontinentale e di presidiare un mercato molto dinamico dove ogni anno transitano dall’Italia due milioni di passeggeri.Il nuovo collegamento Roma Fiumicino – Abu Dhabi arricchisce la collaborazione fra Alitalia e Etihad Airways nata a dicembre 2009 con l’accordo di code-share sul volo diretto Abu-Dhabi – Milano Malpensa. Già partire dalla stagione estiva 2010 Alitalia applica il proprio codice AZ sul volo di Etihad Airwyas. “I collegamenti fra gli Emirati Arabi e l’Italia non sono mai stati così intensi come oggi. Uno dei nostri obiettivi principali è sempre stato quello di offrire ai nostri passeggeri un collegamento diretto con Roma e questo nuovo volo è un passo importante sia per noi che per Alitalia – ha dichiarato James Hogan Presidente e CEO di Etihad Airways  – Il nuovo collegamento porterà infatti benefici ai passeggeri di entrambe le compagnie, grazie ai voli in coincidenza da Roma Fiumicino e da Abu-Dhabi verso le destinazioni dei due network”.  “Sono  orgoglioso di annunciare questa nuova importante rotta che Alitalia coprirà dal 1° dicembre – ha a sua volta dichiarato Andrea Ragnetti Amministratore Delegato di Alitalia – E’ il passo successivo di una felice collaborazione già avviata dal 2009 con ETHIAD e che consentirà ad entrambe le compagnie di accompagnare i propri  clienti su rotte fino ad ora non gestite e in particolare ad Alitalia  di aprire ai suoi passeggeri le porte di accesso a mete turistiche e commerciali d’eccezione. E’ la dimostrazione migliore di come Alitalia, anche in un momento difficile come quello che sta attraversando il trasporto aereo,  voglia intraprendere un cammino di crescita e di sviluppo“. L'Etihad Airways (www.etihad.com) la compagnia nazionale degli Emirati Arabi ha cominciato le sue operazioni nel 2003, e nel 2011 ha registrato un traffico di 8.3 milioni di passeggeri. Dal suo hub principale Abu Dhabi International Airport, Etihad Airways serve 86 destinazioni (passeggeri e cargo) verso le destinazioni del Medio Oriente, Africa, Europa, Asia, Australia, Nord America, operando con un flotta di 67 aeromobili, Airbus e Boeing. E’ previsto l0’entrata in flotta di 100 aeromobili, fra cui 10 Airbus A380s, i  più grandi aerei passeggeri ora sul mercato.  
 




MORLUPO, TUTTI PAZZI PER IL MERCATINO DEL BARATTO E DEL RIUSO

Se quel vecchio cappotto nell’armadio non vi soddisfa più, se quella cravatta che vi ha regalato la suocera è fuori moda, se a quel pupazzo dei puffi, si preferisce un fumetto di fantascienza… il Mercatino di Morlupo vi aspetta per scambiare i vostri oggetti con qualcosa di nuovo e divertente… e senza spendere un euro.

Il mercatino anche su Facebook alla pagina http://www.facebook.com/ilbarattodiDiManoInMano

 

Gabriella Resse

Grazie alla disponibilità del Comune di Morlupo ed alla meravigliosa inventiva di un gruppo di signore inclini a voler elevare i valori ecocompatibili nella nostra frenetica e consumistica società, riunitesi nell’associazione no profit “Di mano in mano”, ogni prima domenica del mese il “Mercatino del Baratto e del Riuso“, sarà un appuntamento fisso al Belvedere della cittadina in piazza Diaz. L’iniziativa è nata quest’anno come una vera e propria scommessa, e dopo i primi sperimentali incontri, il mercatino si è rivelato un inaspettato successo. Le Bancarelle propongono oggetti di ogni genere… dall’abbigliamento alle scarpe, dai libri al vasellame, dalle borse ai bijoux artigianali…, il tutto a prezzi stracciatissimi. Ma non solo…, l’iniziativa prevede che chiunque lo desideri, possa presentarsi con un vecchio oggetto in disuso e proporre di barattarlo con un altro presente sui banchetti dei venditori. Senza contare che c’è un’ampia sezione degli stand del mercatino dedicata “esclusivamente” al baratto ed una dedicata allo scambio di giocattoli tra i bimbi. Un’iniziativa divertente e lodevole che molto può insegnare in materia di riciclo e riuso alle nuove, così come alle vecchie generazioni. Un’idea geniale che se fosse adottata a livello macroscopico, non solo potrebbe puntare a ridurre in modo significativo la quantità di rifiuti prodotti, ma stimolerebbe in modo apprezzabile l’economia generale che come sappiamo è in forte crisi, ed al momento ha generato una sintomatica contrazione dei consumi. Di mano in mano, è presente anche su Facebook, la pagina del gruppo (ad oggi 240 iscritti), rappresenta anche una sorta di vetrina a disposizione di tutti per mettere in vendita, regalare o barattare, oggetti di grandi dimensioni o particolarmente fragili, ma è anche un interessante paniere di informazioni, curiosità e novità nell’ambito del riciclo e del riuso per vivere in modo “green” ed ecosostenibile. Inoltre è di questi giorni, la creazione di una nuova pagina Facebook di “Di mano in mano” dedicata esclusivamente al baratto.


Per gli affezionati lettori dell’Osservatore laziale, ho intervistato la signora Emanuela Gennuso, una delle fondatrici dell’organizzazione che ci ha voluto illustrare i punti salienti di questa splendida avventura.

Perché il Baratto e perché l'usato?
"Di mano in mano è un'associazione di promozione sociale, è ambiziosa e vorrebbe promuovere molte cose, tra queste, la maggiore durata della vita utile delle merci e tutte le forme di rispetto per l'ambiente. La frase che apre la nostra pagina è "ci siamo incontrati e ci siamo riconosciuti: siamo quelli che vogliono cambiare il mondo partendo dalle piccole cose. I primi incontri sono avvenuti durante la campagna a favore dei referendum per l'acqua pubblica e contro il nucleare. La prima uscita è avvenuta nel novembre 2011 raccogliendo le firme contro la discarica di Riano e portando in piazza i nostri libri per barattarli. Firme ne abbiamo raccolte veramente molte, però i libri li abbiamo scambiati solo fra noi. Ma non ci siamo arresi. Lentamente, ma costantemente, altri si sono aggiunti. In questi tempi di crisi buttare via un vestito solo perché non ci piace più è un delitto nei confronti della nostra economia. Quello che non ci piace e ci ha ormai stancato, può essere utile agli altri, perché farlo contribuire ad intasare le discariche? L'idea ovviamente non è originale, nei paesi del Nord Europa ogni quartiere ha mercatini come questi, ma da noi sono ancora poco diffusi. Abbiamo capito di avere ragione quando una signora si è innamorata di un cappello su uno dei banchi ma non aveva soldi, così è corsa a casa ed ha preso un vestito di lino, praticamente nuovo, ma che le stava stretto e che ce lo ha lasciato in cambio dell’oggetto desiderato. Il mercatino di Morlupo non è solo baratto o vendita dell’usato. Molti giovani artigiani che non avrebbero la possibilità di aprire un negozio, cominciano ad esporre le loro creazioni, approfittando dei costi bassissimi di partecipazione. Nel nostro piccolo, contribuiamo a stimolare la crescita di piccole attività individuali. La gente comincia a partecipare con curiosità, non solo quella di Morlupo, ma anche i cittadini dei paesi limitrofi come Riano, Castelnuovo di Porto, Rignano Flaminio e Capena. In un primo momento ci avevano affettuosamente denominate "le signore del mercatino", poi ad Emanuela, Elisabetta, Annarita, Lorenza, molte altre hanno cominciato ad unirsi all’iniziativa, anche con mariti al seguito. Il Comune di Morlupo è stato davvero disponibile a sostenere questo progetto, l'unica richiesta da parte loro, è stata che ci costituissimo in un'associazione registrata e che pagassimo l'occupazione del suolo pubblico. Ad onor del vero , la cifra richiesta non è poi così onerosa e dunque riusciamo a dividere in piccole quote tra tutti i partecipanti. Nessuno spera di guadagnarci, a volte torniamo a casa dopo avere speso più di quanto si sia incassato. La cosa migliore è il clima che si instaura tra la gente, si fanno nuove amicizie, ci si scambia oggetti, consigli e ricette, così come accadeva una volta nelle piazze dei paesi. In questa ultima edizione estiva, l’orario previsto pel lo svolgimento della manifestazione di domenica 2 settembre è dalle 17.30 alle 22. Da ottobre, l’orario dell’esposizione degli stand, partirà dalla tarda mattinata fino al pomeriggio." 


Allora che dire… se quel vecchio cappotto nell’armadio non vi soddisfa più, se quella cravatta che vi ha regalato la suocera è fuori moda, se a quel pupazzo dei puffi, si preferisce un fumetto di fantascienza… il Mercatino di Morlupo vi aspetta per scambiare i vostri oggetti con qualcosa di nuovo e divertente… e senza spendere un euro… Buon baratto a tutti.




MALTA, DOM MINTOFF: UNA PIETRA MILIARE NELLA STORIA DELL'ISOLA

Emanuel Galea

“Il Perit”, oppure semplicemente il Dom, come affettuosamente si riferivano a lui i suoi sostenitori, architetto, giornalista e uomo politico astuto, come leader del partito laburista ha vinto la battaglia contro gli inglesi ed è riuscito ad ottenere l’indipendenza di Malta. Non è riuscito a vincere l'ultima battaglia, e dopo 96 anni di vita frenetica, il 20 agosto si è lasciato andare per sempre. “Il Perit” oggi può essere ricordato, anche se in una taglia ridotta, come il vescovo anglicano Desmond Tutu che negli anni 80 si è distinto come fermo oppositore all’apartheid. In piccolo lo si può paragonare a un Nelson Mandela che fu presidente del suo paese dopo la liberazione. Come difensore dei diritti civili la sua memoria ricorda molto quella di Martin Luther King.  Oggi il Dom vive solamente nella memoria e nei cuori di quelli che lo hanno conosciuto. Come uomo politico instancabile ha contribuito al benessere dell’isola ed il suo nome rimane legato alla stessa uscita di Malta dallo stato di colonia per rivestire lo stato di Repubblica. Purtroppo ha fatto delle cose sbagliate e assieme al bene rimane ricordato come colui che con disinvoltura, offendendo cultura e storia dell’isola, ha sacrificato uno dei monumenti storici più importanti sull’altare del becero modernismo. Con il pretesto di allargare l’entrata all’antica città di La Valletta ha demolito Porta Reale, costruzione del 1870, nota alla comunità maltese come Putirjal e suo posto sono state edificate due fredde muraglie, un oscenità a cielo aperto, che stonano e nulla hanno a che spartire con l'austero stile della città degli antichi Cavalieri. Oggi anche quell’obbrobrio testimonia il passaggio di un grande statista che non essendo perfetto ha fatto cose belle e altre brutte. Pace all’anima sua.

 




CASTEL GANDOLFO GOLF RESORT, 100 FAMIGLIE OSTAGGIO DEI RANDAGI

Chiara Rai

Cento famiglie ostaggio di un branco di cani randagi feroci. Una situazione di continua angoscia vissuta dai residenti delle villette del Golf Resort di Castel Gandolfo (Castelli Romani). Secondo le testimonianze dei residenti, questi cani sarebbero circa quindici esemplari di varie taglie, visibilmente in ottima forma. “Ce li troviamo davanti la sera tardi – racconta Maria Ventriglia, residente del Golf  Resort  – abbaiano, digrignano i denti, latriscono e ci rincorrono fino al cancello di casa. Io e il mio compagno Lamberto Lulli abbiamo molta paura, personalmente sono stata inseguita da questi cani e se il mio cancello non fosse stato socchiuso e non avessi avuto la prontezza di rientrare in casa, mi avrebbero ferito”. La signora Ventriglia ha diversi gatti in giardino e purtroppo ne ha già persi due, ferocemente uccisi dal branco di randagi. Non è soltanto Ventriglia ad avere paura per i suoi animali e per la sua incolumità e del compagno Lulli. La signora Donatella Callegari, esasperata, si è procurata una pistola scacciacani che ha più volte usato per liberare il passaggio davanti casa dalla presenza dei randagi inferociti. La signora Stefania Chiti ha perso anche lei due gatti ed ha trovato più volte il giardino di casa messo sotto sopra dai randagi. “Sono molto preoccupata per la mia incolumità – dice Chiti – perché se mi capita di rientrare di notte, sento spesso i latrati vicino la mia abitazione e non riesco a identificare dove si trovino queste bestie in libertà”.  Venerdì mattina, una condomina vicina di casa di Ventriglia ha contattato un veterinario della Asl di Ariccia, che ha invitato i residenti a seguire “la prassi” e quindi a rivolgersi ai carabinieri. Eppure la segnalazione dei condomini del Resort ai carabinieri risale al 20 giugno, ma quest’ultimi li invitarono a contattare la Asl di Ariccia. “Chiamando poi canili e altri veterinari – aggiunge Ventriglia – ci hanno detto tutti che fino a quando non ci sarà una persona aggredita fisicamente nessuno interverrà. Il circolo del Golf Resort ci sta sostenendo con tutte le azioni possibili per affrontare il problema. Intanto, abbiamo inviato quattro ennesime raccomandate: alla Procura della Repubblica, al Comune di Castel Gandolfo, ai carabinieri e alla Asl veterinaria di Ariccia, chiedendo l'intervento urgente per il problema dei cani randagi che aggregandosi in branchi impediscono una vita serena e tranquilla nelle ore notturne continuando a razziare animali domestici e terrorizzando con inseguimenti vari condomini”. Il vicesindaco Giacomo Moianetti, si sta interessando alla vicenda: “Non appena ci è giunta la segnalazione – dice Moianetti –  abbiamo allertato il comando di polizia locale e la Asl che sono già impegnati nella risoluzione della situazione”.




NEMI MUSEO DELLE NAVI ROMANE, ARRIVA ELIO CON "LARGO AL FACTOTUM"

Redazione

Venerdì 31 agosto, in occasione del duemillesimo genetliaco dell’imperatore Caligola, alle ore 21.00, presso il Museo delle Navi Romane di Nemi (Castelli Romani) arriva un inedito Elio che, con la baldanza e l’ironia di un Figaro (il concerto è intitolato “Largo al Factotum”), si cimenterà con alcuni capolavori di Mozart e Rossini tratti da Nozze di Figaro, Don Giovanni e Barbiere di Siviglia per approdare ai songs dell’ Opera da tre soldi della coppia Brecht e Weill ed agli smaliziati aforismi/filastrocche dei Minima Animalia di Luca Lombardi. Suo straordinario compagno in questo inconsueto percorso sarà il prestigioso pianista Roberto Prosseda. Un concerto di grande originalità che per la prima volta approda a Roma e nel Lazio. Un finale pirotecnico a sorpresa chiuderà questo concerto da cui ci sarà da aspettarsi di tutto. Il concerto è organizzato dall’Accademia degli Sfaccendati con il contributo ed il patrocinio di: Ministero Beni e Attività Culturali – Regione Lazio – Provincia di Roma, Comune di Genzano di Roma e Comune di Nemi;




LANUVIO, TUTTO PRONTO PER "CASTELLI IN AFRICA"…FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA E DANZA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Torna anche quest’anno per la sua quinta edizione “Castelli in Africa”, il festival Internazionale di musica, danza e cultura dell’Africa e del Mediterraneo che ogni anno vede Lanuvio (Roma), nel cuore dei Castelli Romani tingersi di colori, suoni e sapori in un mix di culture e popoli.

 Anche quest’anno come da tradizione a fare da sfondo alla kermesse la suggestiva location di Villa Sforza Cesarini dove presente, passato e futuro si fondono in un bellissimo spazio naturale tra giardini e reperti archeologici.

Castelli in Africa vede un programma fitto di eventi: seminari e dibattiti al mattino, laboratori e lezioni al pomeriggio e poi la sera tanta musica: Africa Occidentale, musica balcanica, mediterranea, partenopea e afro worldmusic è il mix scelto quest’anno dagli organizzatori, la comunità giovanile Zampanò, che come ogni anno dà forma e vita al festival.

Come ogni anno nel parco anche un’area fieristica con prodotti di artigianato e associazioni di volontariato che presenteranno ai visitatori i loro progetti di solidarietà internazionale. La parte gastronomica si divide con la cucina italiana, il cui ricavato sarà devoluto alla Onlus “Chiara per i Bambini del Mondo”, e i prodotti tipici africani con con specialità dall’Eritrea. L’appuntamento per appassionati e amanti della musica è dal 7 al 9 settembre a Lanuvio (Roma)

 

CASTELLI IN AFRICA

V Festival Internazionale di musica, danza e cultura dell’Africa e del Mediterraneo.

7 – 8 – 9 Settembre 2012

Lanuvio, Villa Sforza Cesarini

 

 

Venerdì 7 Settembre.

Ore 19.00                   Inaugurazione della mostra fotografica: i progetti di solidarietà della Onlus “Chiara per i Bambini del Mondo” in Brasile e della Onlus “Ponte di Umanità” in Sierra Leone.

                                               Presentazione del “Corto Festival 2012” per le Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, a cura dell’Istituto Comprensivo “E. Majorana Campoleone-Lanuvio” e dell’Associazione “Progetto Onlus Roma”: intervento della Dott. Velia di Mambro, dirigente scolastico.

                                   Saluti delle autorità di Lanuvio e dell’assessorato alla cultura.

Ore 21.30                   Inizio concerti :

                                   BAFOULABE BAND – musica tradizionale dell’Africa Occidentale.

                                   JOVINE – reggae, ska partenopeo.

 

 

Sabato 6 Settembre.

Ore 9.00/13.00          Apertura straordinaria della Biblioteca “F. Dionisi”, Villa Sforza Cesarini.

Ore 9.30                                 “Storie dal Mondo”: letture e laboratori interculturali per bambini, a cura della Biblioteca “F. Dionisi”. Partecipazione gratuita – info e iscrizioni c/o la Biblioteca, tel. 0693789243 negli orari di apertura.

Ore 16.00                   Inizio proiezioni del “Corto Festival 2012”: sezione “Intercultura”.

Ore 17.00                   Laboratorio di panificazione naturale con lievito madre, a cura del Movimento Felice per la Decrescita dei Castelli Romani – MDF:

Ore 19.00                   Aperitivo equo a “KM 0”, con Zampanò e MDF.

Ore 21.30                   Inizio Concerti:

PRECHARIJA ROMA ORKESTAR – musica tradizionale balcanica.

ALLA BUA – musica tradizionale salentina.

 

 

Domenica 9 Settembre.

Ore 10.30                   Visita Guidata al Tempio di Giunone Sospita, a cura del Direttore del Museo Civico Lanuvino.

Ore 16.00                   Inizio proiezioni del “Corto Festival 2012”: sezione “Ambiente”.

Ore 17.30                   Laboratorio di saponi naturali autoprodotti, a cura del Movimento per la Decrescita Felice dei Castelli Romani – MDF.

Ore 18.30                   Seminario di musica jazz “Sincretismi Afroeuropei: la matrice comune fra jazz e musiche caraibiche”, tenuta dal Maestro Giorgio Tebaldi.

Ore 19.30                   Aperitivo equo a “KM 0”, con Zampanò e MDF.

Ore 19.30                   Inizio concerti:

DUNYAKAN – afro worldmusic.

MEDITERRANTI – voci dal Mediterrano.




OSTIA, RIACCIUFFATO "L'IRACHENO" DELLA BANDA DELLA MAGLIANA

Redazione

Sulaiman Faraj, detto “Frank l’iracheno”, appartenente all’ex Banda della Magliana e coinvolto nell'operazione del 2004 denominata "Anco Marzio", è stato arrestato ieri dagli agenti del Commissariato di Ostia, diretti dal dr. Antonio Franco. A carico dell’uomo era pendente un decreto per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Tivoli, per  una serie di reati commessi nel 2010. L’uomo, che dovrà scontare circa un anno di pena,  è stato fermato dalla Polizia di Stato nei pressi del porto turistico di Ostia. Sul litorale lidense “Frank” è un volto noto alle forze dell’ordine. Nell’anno  2004 è stato coinvolto nella vasta operazione  effettuata dalla Squadra Mobile romana denominata "Anco Marzio".L’operazione ebbe origine in seguito all’uccisione, avvenuta nel 2002, del boss Paolo Frau, detto “Paoletto”, freddato da due killer a bordo di una moto sotto la sua abitazione. Le indagini sull'omicidio Frau avevano permesso di individuare sul litorale, un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e soprattutto di gioco d’azzardo con il monopolio delle c.d. “macchinette video poker”. In quella circostanza furono diciotto le persone a finire in manette, alcune delle quali con nomi di spicco, tra i quali Luciano Crialesi, 53 anni e Roberto Pergola detto "Er Negro” boss della banda,  Francesco Antonini "Er Sorcanera", Vincenzo De Angelis "Er Caprotto", Claudio Tomassoni "Il Capitano" e Sulaiman Faraj “l’iracheno”.

 

 




ALBANO. VIOLENZE IN FAMIGLIA. TENTA DI COSTRINGERE LA MOGLIE AD UN RAPPORTO SESSUALE. ARRESTATO DALLA POLIZIA 45 ENNE EGIZIANO

Redazione

E’ stato l’ennesimo atto di violenza nei confronti della moglie a far scattare l’arresto per un cittadino egiziano di 45 anni che è stato rintracciato dagli agenti del Commissariato di Albano (Castelli Romani). Da diverso tempo la donna, oggetto di frequenti aggressioni a scopo sessuale da parte del marito, stava cercando di ricostruire un rapporto familiare non privo di dissidi e di contrasti. H.K.H.A. però, negli ultimi tempi, e sempre con maggiore frequenza si è reso responsabile di tentativi di aggressione nei confronti della donna con lo scopo di poter consumare un rapporto sessuale. Al suo rifiuto sono corrisposte in più occasioni, delle violente minacce ed offese, ed in più di una circostanza, l’uomo è anche arrivato alle mani, picchiando la donna, anche in presenza dei figli minorenni. Nella giornata di ieri l’ennesimo tentativo di violenza che ha scatenato la reazione della donna, e le  sue urla sono state sentite anche da alcuni condomini che hanno avvisato la Polizia. Quando gli agenti del Commissariato di Albano, diretto dal dr. Massimo Fiore, sono arrivati sul posto l’uomo si era già allontanato, ma i poliziotti lo hanno rintracciato e bloccato. La vittima ha quindi deciso di formalizzare una denuncia nei confronti de marito, ricostruendo anche una serie di violenze e di aggressioni perpetrate nei suoi confronti, e facendo emergere un quadro familiare insostenibile per lei e per i suoi figli. L’uomo infatti in un recente passato, era già stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia. Alla luce degli accertamenti effettuati dai poliziotti e da quanto emerso in fase di denuncia, per l’uomo è scattato il provvedimento di arresto per violenza sessuale. 
 




ROMA, UNA CITTADINA FOTOGRAFA 2 AUTO IN DOTAZIONE ALLA ASL ROMA E PARCHEGGIATE VICINO STABILIMENTO BALNEARE

Redazione

"Una cittadina ci ha segnalato che Venerdi 24 Agosto 2012, intorno alle ore 12, due macchine  in dotazione all’Asl Roma E, erano parcheggiate a Passo Scuro, situato tra Fregene e Ladispoli, nei pressi dello stabilimento Vittoria; il tutto prontamente fotografato. – Fa sapere Pietro Bardoscia
Segretario Nazionale Assotutela – Cosa ci facevano quelle 2 auto in un territorio appartenente all’Asl Roma D? Motivi di servizio o uso personale? – Prosegue Bardoscia – Facciamo un appello all’attuale Direttore Generale Sabia, molto attenta a queste problematiche, per appurare se vi è stato un uso improprio delle auto di servizio dell’Asl, intervenendo laddove si riscontrassero abusi, con le opportune sanzioni dando in questo modo un segnale importante ai cittadini stanchi di assistere a queste cose.  Assotutela – conclude Bardoscia – vigilerà su questa vicenda.
 
"Nelle foto le targhe sono oscurate per motivi di privacy ma consegneremo le foto con i numeri ben visibili, qualora ci venissero richieste dalla dirigenza dell’Asl Roma E per le eventuali verifiche."
 




ROMA CASO FEDERICA PUMA: PRESENTATA NUOVA ISTANZA AL TRIBUNALE

Sempre per continuare ad illustrare cosa significa “diritto alla famiglia” e quali effetti provoca la non osservanza a questa legge. I minorenni senza le loro radici, la loro casa, il loro nucleo famigliare, come crescono? Quali personalità sviluppano? Ancora il caso di Federica Puma, serve a scuotere le coscienze.

[ISTANZA DI IMMEDIATO AFFIDAMENTO DELLA MINORE BEATRICE G. ALLA PROPRIA MADRE, FEDERICA PUMA  EX ART 700 C.P.C.]

Riceviamo e pubblichiamo

“Nuova istanza di richiesta di liberazione in attesa di risposta. In questa istanza – afferma Roberta Sibaud, vicepresidente dell’associazione ‘Donne per la sicurezza onlus’ –  viene evidenziato il malessere provocato a Beatrice con un provvedimento ingiusto e abnorme del giudice Cavallo che continua ad asserire di aver salvato la bambina. Questa non è la salvezza questa è una punizione riservata a tutti quei bambini che sfortunatamente incappano nel girone del Tribunale per i Minorenni di Roma. In questo caso c'è una mamma che con coraggio lotta per far tornare a casa sua figlia malgrado le intimidazioni e tanto altro… quanti sono i bambini che rimangono impigliati in questa rete e devono gioco forza rassegnarsi a vivere una vita lontani da genitori fino all'eta' di 21 anni? Le case famiglia – continua Sibaud – possono trattenerli fino all'età di 21 anni e poi cosa sarà di loro?
Cosa sarà il futuro con un simile bagaglio di anaffettività, di assenza di autostima, di perdita delle proprie radici che solo una "famiglia" può offrire. Chi ha dato l'imprimatur al Tribunale per i Minorenni, agli educatori (!?), alle suore, alle assistenti sociali, agli operatori, di essere gli unici in grado di fare il bene di Beatrice, dal momento che la bambina chiede quotidianamente a squarciagola (malgrado i trattamenti psicologici che subisce!) di voler tornare dalla sua mamma e solo da lei??????
Roberta Sibaud”

tabella PRECEDENTI:

16/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: LA MAMMA DELLA PICCOLA BEATRICE SCRIVE AD ALFONSO GROTTESI, PADRE DELLA BAMBINA
11/08/2012 ROMA CASO PUMA, AUDIO DRAMMATICO DEPOSITATO AL TRIBUNALE DEI MINORI:“MAMMA PORTAMI VIA, AIUTAMI!”
11/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: INVIATA LETTERA A CLIO NAPOLITANO
07/08/2012 ROMA, CASO FEDERICA PUMA, UNA MADRE ALLA QUALE HANNO TOLTO LA FIGLIA: IL LEGALE SCRIVE ALLA DIVINA PROVVIDENZA