Cynthialbalonga (calcio, serie D), il ds Tomei: “I tre punti contro il Latte Dolce? Fondamentali”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è tornata alla vittoria. La formazione castellana ha festeggiato i tre punti nel match casalingo di ieri col Latte Dolce (ora fanalino di coda del girone G), cancellando un’astinenza che durava da quattro partite. Il 3-0 finale è stato frutto delle reti di Bolò, Alessandro e del giovane Romito (autore di un bellissimo gol nei minuti conclusivi) e il successo è servito agli azzurri per riavvicinarsi alla zona play off. Il quinto posto, al momento, è distante solamente tre punti ed è occupato dall’Afragolese che dovrebbe essere l’avversario nel turno pre-pasquale di giovedì, ma la gara rimane in dubbio dopo il rinvio dell’ultimo impegno dei campani a Cassino a causa del Covid. “Quella col Latte Dolce non è stata una partita così semplice come potrebbe sembrare dal risultato – dice il direttore sportivo Giorgio Tomei – All’alba della gara, ad esempio, ci è voluto un grande doppio intervento di Santilli per evitare il vantaggio sardo. Subito dopo è arrivato l’episodio della prima espulsione, solare, a un giocatore avversario che ha fermato Alessandro lanciato a rete verso la porta. Poi il gol di Bolò ci ha mandato in vantaggio e nella ripresa, dopo un secondo cartellino rosso a un giocatore del Latte Dolce, abbiamo raddoppiato con un bel calcio di punizione dal limite e poi triplicato con una delle più belle reti della stagione grazie al neo entrato Romito. Va detto che, anche ieri, avevamo diverse assenze pesanti e Syku e Gagliardini (al rientro dopo diverso tempo, ndr) erano in panchina solo “per onore di firma”, quindi i ragazzi hanno fatto bene nel complesso e hanno dimostrato di voler cambiare la tendenza negativa degli ultimi risultati”. In attesa di capire cosa accadrà per il match sul campo dell’Afragolese, la Cynthialbalonga è pronta a lanciare la volata finale in questo campionato: “Eravamo partiti con delle attese più importanti, lo sanno tutti. Ma la squadra ha saputo rialzarsi e dimostrare il proprio valore: centrare un piazzamento play off è comunque un obiettivo di valore” conclude Tomei.




Football Club Frascati (Under 15), Florio: “Club, compagni, staff e preparatore: sto benissimo qui”

Frascati (Rm) – L’Under 15 provinciale del Football Club Frascati vuole dare il massimo fino alla fine. I ragazzi di mister Marco Campegiani stanno preparando l’atteso derby sul campo dell’Atletico Monteporzio: “In questo momento sono davanti a noi in classifica di due punti – ricorda il portiere classe 2007 Marco Florio – L’obiettivo è riscattare la sconfitta della partita d’andata e magari provare a scavalcarli. Certo, quel campo ha dimensioni molto ristrette e dunque i portieri devono stare ancor più concentrati”. L’estremo difensore è rientrato da poco dopo un lungo stop per un infortunio: “Ho rimediato una microfrattura al dito medio della mano sinistra che mi ha costretto a saltare circa due mesi di stagione, ma ora ho messo alle spalle quel problema”. Nell’ultimo match con l’Accademia Real Tuscolano i frascatani hanno provato a fare il possibile, ma alla fine si sono arresi per 3-0: “Abbiamo affrontato un avversario di spessore che merita la classifica che ha e che ha fatto un buon possesso palla, mettendo in mostra le sue qualità tecniche. Hanno segnato il primo gol a metà primo tempo, ma noi non ci siamo disuniti pur creando pochi pericoli alla loro porta. Nel secondo tempo hanno continuato a fare la partita, ma segnando due gol irregolari: uno dopo una evidente “carica” su di me, l’altro in una chiara posizione di fuorigioco. L’arbitro era alle prime armi, pazienza. Comunque l’Accademia Real Tuscolano ha meritato la vittoria”. Florio è al suo quarto anno nel Football Club Frascati: “Mi trovo molto in questa società che è molto organizzata e non ci fa mancare nulla. In particolare, noi portieri possiamo lavorare con un preparatore qualificato come Francesco Carosi: grazie a lui sono cresciuto tanto. Il gruppo di quest’anno è composto da tanti bravi ragazzi e mister Campegiani ha stabilito un bel rapporto con tutti noi: all’inizio non siamo partiti molto bene, poi ci siamo ripresi ed è aumentata fiducia. L’obiettivo da qui alla fine è di vincere più partite possibili”.




Valmontone 1921 (calcio, Under 19 reg.), Lulli: “Qui per l’insistenza di Bellotti e il progetto di Bucci”

Valmontone (Rm) – Ha esordito col botto mister Augusto Lulli. Il neo tecnico dell’Under 19 regionale del Valmontone 1921 ha festeggiato con un bel successo la sua “prima volta” sulla panchina giallorossa: un 4-2 pirotecnico contro il Ceccano che ha permesso ai suoi ragazzi di consolidare il sesto posto attuale. “Serviva tantissimo il risultato per riportare entusiasmo nel gruppo dopo la separazione con mister Consalvi. Inoltre dovevamo confrontarci con una situazione particolare con alcune assenze tra Covid, squalifiche, infortuni. E’ stata una vittoria fortemente voluta, accompagnata anche da un pizzico di fortuna visto che loro hanno sbagliato un rigore dopo un minuto di gara. La squadra, poi, ha reagito benissimo e ha dominato il primo tempo chiudendo in vantaggio per 4-0. La ripresa è stata gestita bene, anche se nel finale sono state commesse due leggerezze che hanno reso meno rotondo il risultato”. Lulli fissa gli obiettivi dell’Under 19 regionale in questo finale di stagione: “La salvezza è già praticamente acquisita: questo gruppo ha buoni elementi e deve lavorare sempre per migliorarsi. Viviamo alla giornata, ma non dobbiamo lasciare nulla di intentato e guardare avanti…”. Per l’allenatore l’esperienza nel settore giovanile è praticamente un inedito: “Ho fatto una brevissima apparizione a Cave tempo fa, per il resto ho guidato sempre prime squadre. Cosa mi ha convinto? L’insistenza del presidente Massimiliano Bellotti con cui in passato c’erano stati dei piccoli screzi, cose di campo che abbiamo cancellato in pochi secondi. Inoltre il progetto messo in piedi dal patron Manolo Bucci è molto importante e ne ho sentito parlare benissimo. Tra l’altro l’ultima mia panchina ufficiale era stata proprio l’anno scorso a Valmontone, quando da allenatore del Labico imponemmo a via della Pace un bel 2-2. Ora faremo la nostra reciproca conoscenza e a fine stagione entrambe le parti tireranno le somme e decideranno come procedere per il futuro”.




Audace (calcio, Eccellenza), Scotto Di Clemente: “Serviranno almeno sei punti per salvarsi”

L’Audace è pronta alla volata finale nel girone C di Eccellenza. La squadra del patron Giuseppe Spinelli sta per affrontare le ultime tre gare della stagione regolare che nelle intenzioni del gruppo allenato da Daniele Scarfini dovrebbero essere quelle definitive per ottenere la permanenza in categoria. Al momento l’Audace sarebbe la prima delle squadre costrette a giocare i play out, ma sono davvero molti gli incroci e i casi possibili da qui a fine stagione. “In questo girone basta perdere una partita o vincerne un’altra e la prospettiva cambia totalmente – dice il difensore centrale classe 1985 Daniele Scotto Di Clemente – E’ chiaro che c’è preoccupazione per la nostra situazione di classifica, ma al tempo stesso c’è anche grande consapevolezza nei nostri mezzi. Abbiamo raccolto punti importanti anche contro le prime della classe e pur perdendo diversi titolari (Garcia e Denni ad esempio hanno terminato anzitempo la stagione, ndr) non ci siamo abbattuti, anzi siamo pure migliorati a livello di gioco. A mio parere serviranno almeno sei punti per salvarsi direttamente, ma questa squadra sarebbe pronta anche ad altre ipotesi perchè non ha mai perso la testa nemmeno nei momenti più complicati. Inoltre con una società così seria e organizzata alle spalle, non possiamo sbagliare: il patron Spinelli sta facendo grandissimi sacrifici per riuscire a rendere grande questo club e noi calciatori ce ne stiamo rendendo conto”. Un passo indietro Scotto Di Clemente lo fa per parlare dell’ultimo k.o. in casa del Città di Anagni: “E’ stata una partita maschia, ma noi l’abbiamo giocata molto bene tanto che anche un pareggio ci sarebbe stato stretto. Abbiamo creato diverse occasioni da goal, soprattutto nel secondo tempo, ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare questa superiorità. Gli avversari? Anche loro sono in lotta per la salvezza e hanno fatto il possibile per metterci in difficoltà”. Nel prossimo turno l’Audace ospita il Pontinia, terz’ultimo della classe: “Per loro si tratta forse dell’ultima chance per agganciare i play out. Questa è una squadra che ha giocatori importanti come Razzini, De Santis, Aquilani, Mariniello e altri ancora. Che tipo di partita bisognerà fare? Partire all’arma bianca sarebbe un pericolo, ci voglio sempre pazienza e lucidità perché magari è possibile anche non sbloccarla subito e se accade questo bisogna rimanere tranquilli”.




Ssd Colonna (calcio, Prima cat.), De Angelis: “Col Valle Martella la miglior partita stagionale”

Colonna (Rm) – La Prima categoria del Colonna è a un punto dal secondo posto (che probabilmente a fine anno significherà Promozione). I ragazzi di mister Dino Di Julio hanno travolto con un roboante 6-0 il Valle Martella, grazie al tris dello scatenato Composto e ai gol di Gavini, Pompili e D’Avino. Il portiere classe 1984 Andrea De Angelis fa un’analisi dell’ultima sfida: “Probabilmente è stata la nostra miglior partita stagionale, anche perché avevamo di fronte la quarta della classe e quindi non un avversario banale. Ma l’abbiamo approcciata benissimo e già nel primo tempo eravamo in vantaggio di tre reti. Nella ripresa non abbiamo abbassato la guardia e loro sono rimasti in dieci per un cartellino rosso e in nove per aver terminato le sostituzioni, ma a venti minuti dalla fine (sul punteggio già fissato sul 6-0, ndr) anche noi abbiamo rallentato i ritmi e iniziato a guardare ai prossimi impegni”. Il primo dei quali sarà sul difficile campo del Semprevisa Carpineto: “Una squadra in grado di battere lo Sporting San Cesareo nell’ultimo turno. Sono quelle gare toste che però è anche bello giocare. Se vogliamo continuare a stare ai vertici, dobbiamo dare un’altra risposta importante”. Anche perché in contemporanea si giocherà anche il big match tra Sporting San Cesareo e Atletico Lariano, ovvero seconda e prima in classifica: “Che risultato augurarci? Noi dobbiamo solo pensare alla nostra sfida che è molto difficile: vincendo la nostra gara, qualsiasi risultato dall’altra partita sarà positivo”. L’estremo difensore parla del momento del Colonna, arrivato a un punto dallo Sporting San Cesareo (e a sette dalla vetta): “La consapevolezza nei nostri mezzi c’è sempre stata, anche se alcuni punti li abbiamo lasciati per strada. Con l’aiuto della società siamo riusciti a tenere botta e a rimanere nella scia delle prime”. La solidità e l’organizzazione del Colonna sono stati tra le motivazioni che lo hanno spinto in estate a sposare il progetto del club castellano: “Avere società così in Prima categoria è davvero una rarità. Tutte le cose che mi erano state promesse dal direttore sportivo Gianluca Cippitelli si sono confermate vere, inoltre ho ritrovato parecchi amici in questo gruppo e sto davvero bene qui”. Nonostante l’età avanzi, De Angelis non pensa affatto di smettere: “Il prossimo anno proseguo sicuramente, sto bene e non ho voglia di appendere i guanti al chiodo”.




ULN Consalvo (calcio, Under 16), gioia in Abbondanza: “Volevamo riscattarci e ci siamo riusciti”

Roma – E’ tornata a vincere l’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo. I ragazzi di mister Emanuele Aiuto, reduci dallo scioccante rovescio sul campo dell’Infernetto, hanno immediatamente rialzato la testa piegando con un netto 3-0 il Borghetto Pescatori Ostia. “Il primo tempo è stato abbastanza equilibrio – racconta il centrocampista o attaccante esterno classe 2006 Valerio Abbondanza – Poi nel secondo siamo stati bravi a rimanere concentrati, giocando senza frenesia. Mister Emanuele Aiuto era tranquillo all’intervallo e ci ha semplicemente detto di provare a giocare come sappiamo. L’abbiamo sbloccata con Camba, poi ho siglato il raddoppio e lo stesso Camba ha chiuso i giochi. E’ chiaro che volevamo riscattare la brutta sconfitta contro l’Infernetto: siamo contenti per i tre punti di domenica scorso, ora bisogna trovare continuità e dimostrare che le due sconfitte stagionali sono state solamente delle brutte eccezioni”. Per Abbondanza è stato il quarto sigillo in campionato: “Sono abbastanza contento del mio rendimento, anche se potevo fare più gol. La cosa più importante, però, è centrare l’obiettivo di squadra”. Che rimane come chiodo fisso nella testa di tutti i componenti dell’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo. “Il gruppo è sempre stato unito, anche nei momenti di difficoltà che sono capitati. Sappiamo di poter vincere questo campionato e vogliamo dimostrarlo sul campo”. L’esterno offensivo è al suo quarto anno nel club capitolino: “Sono venuto qui perché ci giocavano altri amici e mi sono trovato subito bene. Inoltre ho instaurato un bel rapporto col mister e questo è sicuramente importante”. Nel prossimo turno, i capitolini saranno impegnato sul campo del La Salle: “All’andata non andammo oltre il pareggio, ma ricordo che quel giorno giocammo sotto un autentico temporale e su un campo di terra, visto che il nostro campo non era disponibile. Loro sono sicuramente una buona squadra, ma ora vogliamo riprenderci quanto perso all’andata” conclude Abbondanza.




Atletico Roma VI (calcio, Under 17), Kulli e la fine della lunga attesa: “Grazie a club e compagni”

Roma – La sua perseveranza ha vinto. Kledi Kulli, ragazzo albanese classe 2005 che gioca da difensore o centrocampista, ha finalmente debuttato con la maglia dell’Under 17 provinciale dell’Atletico Roma VI. Dopo una lunga trafila burocratica, il presidente Luigi Paoletti con grande caparbietà è riuscito a ottenere il tesseramento del giovane calciatore che ha esordito (da titolare) nel vittorioso match in cui la formazione capitolina ha battuto l’ex capolista Vis Casilina con un bel 3-1 firmato da Luzi, Tirocchi e Dzhurko. “Domenica ero davvero felicissimo – dice Kulli – Devo ringraziare il club e in particolare il presidente Paoletti che mi ha aiutato parecchio, ma anche tutti i compagni con cui mi alleno da ormai un anno (senza saltare una sola seduta, ndr) e con cui mi trovo benissimo. Sono arrivato un anno e mezzo fa in Italia assieme alla mia famiglia spostandomi da Scutari, vado a scuola sul territorio e ora posso anche giocare a calcio. Un grazie va anche a mio zio Alfred che mi ha fatto conoscere questa società. La partita con la Vis Casilina è stata davvero bella: abbiamo vinto meritatamente, entrando in campo con la giusta mentalità e cancellando la brutta sconfitta dell’andata quando siamo stati rimontati dal 3-0 al 3-4. Sul momentaneo 2-1, infatti, un po’ di preoccupazione c’è stata ripensando alla partita precedente, ma abbiamo sempre tenuto in mano il pallino del gioco. Obiettivi? Non ho visto squadre più forti della nostra – dice il ragazzo che ha Foden come idolo – se giochiamo come domenica scorsa possiamo ancora vincere questo campionato. Per quanto riguarda il ruolo, non ho preferenze tra giocare da difensore o da centrocampista. Sono a disposizione del mister e della squadra”. Oltre al debutto di Kulli, tra le note liete dell’ultimo match dell’Under 17 provinciale dell’Atletico Roma VI c’è pure il rientro in gruppo di Davide Di Meo.
Per ciò che concerne le altre due selezioni agonistiche del club capitolino, non si ferma la marcia dell’Under 16 provinciale che ha centrato la dodicesima vittoria in altrettante gare (14 su 14 contando le due contro club fuori classifica) battendo il Guidonia per 2-0 coi gol di Di Benedetto e Colasanti. Sfortunato stop per l’Under 15 provinciale che ha ceduto a Cave per 2-1: dopo il gol iniziale di Angeletti, i capitolini non sono riusciti a chiudere la partita e hanno subito due gol da palla inattiva (uno su rigore e uno su punizione) nel corso del secondo tempo.




Colleferro (calcio), l’Under 15 Elite è già salva. Carbonari: “Orgoglio per un gruppo fatto in casa”

Colleferro (Rm) – Ormai da tempo, il Colleferro lavora con forza sul settore giovanile. E stagione dopo stagione raccoglie i frutti. Una delle note liete di quest’annata è sicuramente la salvezza ottenuta in maniera anticipata dall’Under 15 Elite di mister Vittorio Carbonari: “Questo gruppo è frutto di un percorso iniziato sei anni fa dall’attuale responsabile del settore giovanile Luca Di Placido (all’epoca anche mister Carbonari faceva già parte del club rossonero, ndr). Colleferro aveva solo due squadre regionali e due provinciali, oggi ne ha tre in Elite e una tra i regionali. Questi ragazzi, in particolare, sono cresciuti per la grande maggioranza nella nostra Scuola calcio e la loro salvezza in un campionato di grande livello come l’Elite è una ciliegina sulla torta e vale lo stesso anche per me. Ho trovato un gruppo di atleti disponibilissimi al sacrificio e all’apprendimento, ma un grazie va anche al mio collaboratore Matteo Girardi e al preparatore atletico Leonardo Pompa”. Nell’ultimo turno l’Under 15 Elite rossonera ha perso 2-0 contro il Dabliu, compagine di alta classifica: “Ma il risultato è stato in bilico fino a dieci minuti dalla fine e in particolare in avvio di secondo tempo abbiamo avuto due ghiotte opportunità per pareggiare. Di fronte, comunque, abbiamo avuto una squadra molto fisica e sicuramente di valore”. Il calendario, ora, mette di fronte ai colleferrini l’avversario più duro: “Faremo visita alla Nuova Tor Tre Teste che è capolista indiscussa del girone. Dobbiamo pure gestire qualche caso Covid, ma è sicuramente una partita stimolante che rappresenterà per i nostri ragazzi un ulteriore momento di crescita. Non è una gara proibitiva, ma sicuramente molto complicata. Tra l’altro i capitolini hanno pareggiato 0-0 nel recupero di ieri col Cassino e quindi arriveranno arrabbiati all’appuntamento di domenica”. Carbonari chiude parlando dell’obiettivo rossonero nelle ultime tre giornate: “Dopo la prima della classe, faremo visita alla Pro Roma e chiuderemo in casa col Tor di Quinto. Dobbiamo cercare di onorare gli ultimi impegni di campionato e poi ho chiesto ai ragazzi una cosa: all’andata abbiamo fatto 19 punti, al ritorno vorrei chiudere almeno con 20 e al momento ne mancano quattro”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Franco: “Le prossime due gare? Fondamentali per i play off”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è in un momento di appannamento. Dopo una lunga rincorsa (con ritmi da vertice), i ragazzi di mister Luca Tiozzo hanno accusato una leggera flessione almeno nei numeri (otto punti nelle ultime otto gare). Nell’inconsueto posticipo di lunedì è arrivato un amaro k.o. di misura sul terreno dei campani del Gladiator (0-1) che l’esterno difensivo classe 2003 Lorenzo Franco prova a spiegare così: “E’ un momento poco fortunato in cui facciamo delle buone prestazioni, ma non siamo bravi a concretizzare e veniamo puniti nelle poche occasioni che concediamo. Nel primo tempo di lunedì siamo andati sotto di due reti, arrivate una su palla inattiva e un’altra poco dopo, ma in mezzo abbiamo avuto pure le opportunità per pareggiare. Sull’andamento del match hanno sicuramente pesato pure alcune assenze, ma in ogni caso nel secondo tempo abbiamo dominato il campo, accorciando con Bolò e creando con Roberti la ghiotta occasione per il possibile 2-2. E’ un momento un po’ così e bisogna cambiare l’inerzia: mancano ancora sette partite, ci sono diversi scontri diretti e tornando a giocare come prima siamo convinti di poter ancora conquistare i play off”. Il giovane difensore, cresciuto nel settore giovanile della Lazio dove è stato per dieci anni fino all’anno scorso quando ha giocato nell’Under 18 e ha collezionato anche qualche convocazione nella Primavera, spiega i motivi che lo hanno portato alla Cynthialbalonga: “Ho fatto alcune riflessioni personali e ho pensato che un’esperienza in D poteva essere preziosa per il sottoscritto: confrontarsi con un calcio dei grandi mi ha fatto crescere, sono molto felice della scelta fatta. Ho avuto un po’ di difficoltà all’inizio, ma ora sto giocando con continuità: mi trovo bene con compagni, società e mister che ringrazio per la fiducia e che spero di aver ripagato con le prestazioni. Il futuro? Non ho idea di ciò che pensa la Lazio al momento, ne parleremo a fine stagione. L’obiettivo personale è quello di arrivare il più in alto possibile”. Anche quello di squadra lo è e Franco non nasconde la delicatezza del momento della Cynthialbalonga: “Domenica ospiteremo il Latte Dolce che lotta per salvarsi. Con le sarde abbiamo avuto qualche problema quest’anno, ma in generale in questo girone non ci sono mai partite scontate. Comunque penso sia la gara giusta per rilanciarci e tornare a vincere e presentarci al successivo scontro diretto pre-pasquale di giovedì prossimo sul campo dell’Afragolese quinta nelle migliori condizioni”.




Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Vitrano: “Proviamo ad arrivare al quinto posto”

Cave (Rm) – Continua la marcia convincente della Prima categoria della Cavese Academy 1919. I ragazzi di mister Emanuele Giacchè hanno violato pure il campo del Marino con un perentorio 3-1, un successo che l’esperto difensore centrale classe 1990 Giacomo Vitrano commenta così: “Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara e non è la prima volta che ci capita. Siamo andati sotto nel corso della prima frazione e all’intervallo è servita la scossa del mister per svegliarci. Nella ripresa è uscito fuori il nostro maggiore tasso tecnico: siamo riusciti a pareggiare con una mia rete sugli sviluppi di un bel corner battuto da Proietti, poi nonostante loro si siano chiusi tanto siamo passati in vantaggio con la rete di Casale e poi abbiamo triplicato i conti con De Vecchis. Il difetto dei black-out mentali è uscito fuori spesso, ma da una parte è anche normale per un gruppo mediamente giovane come il nostro”. Per Vitrano l’obiettivo della Cavese Academy 1919 in questo finale di stagione dev’essere chiaro: “Questi sono un club e una città che per tradizione non mollano mai e guardano sempre avanti. Credo che il discorso salvezza sia archiviato e ora dobbiamo provare ad arrivare quinti, anche se è più un obiettivo platonico che concreto. Abbiamo avuto un inizio di stagione non semplice, siamo stati costretti a rincorrere subito, ma alla fine abbiamo trovato il giusto assetto e ora tutti i ragazzi stanno dando il loro contributo. Uno dei punti di forza di questa squadra è il gruppo che può rappresentare un’ottima base di partenza per il futuro”. Il difensore, che ha giocato con la maglia della Cavese anche in Promozione ed Eccellenza (da compagno di squadra di Giacchè), parla sia delle prospettive societarie che della guida tecnica. “Il mister è un punto di riferimento: gli impegni familiari e lavorativi indubbiamente sono pressanti, ma è animato da una grandissima passione e mi auguro che continui anche l’anno prossimo ad allenarci. La società ha le capacità organizzative e tecniche per poter ripercorrere i fasti della vecchia Cavese: il presidente Daniele Flavi è giovane e ha uno spirito propositivo, si è circondato di persone competenti e ha idee chiare. Un ringraziamento va fatto anche al dirigente responsabile Fabio Scarozza che ci è sempre vicino, pronto a risolvere ogni tipo di problematica che riguarda la prima squadra. Grazie al suo impegno è ripartita una prima squadra a Cave e lo zoccolo duro di quella Seconda categoria è ancora fortemente presente nel gruppo attuale”.




Vis Casilina (calcio, Terza cat.), Caponera: “Contento per la tripletta, il merito è dei compagni”

Roma – E’ ripartita la corsa al vertice della Terza categoria della Vis Casilina. I ragazzi di mister Stefano Pasquini hanno piegato con un netto 4-1 interno l’Antonio Ianni nel match dell’ultimo turno di campionato. La parte del protagonista assoluto l’ha presa di prepotenza Valerio Caponera, attaccante classe 1998 autore di una bellissima tripletta personale: “Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà e infatti la frazione si è chiusa sullo 0-0 pur avendo creato delle buone opportunità. Alla lunga, però, ha pesato il nostro maggiore tasso tecnico e la migliore condizione atletica: l’abbiamo sbloccata con il mio primo gol e poi abbiamo raddoppiato con Pistillo. Gli ospiti sono tornati per un momento in partita grazie a un calcio di rigore, ma nel finale abbiamo allungato con altre due mie reti propiziate da perfetti assist di De Angelis. Realizzare una tripletta è sempre piacevole per un attaccante, ma il merito è dei miei compagni che mi hanno messo nelle migliori condizioni per far gol”. Per Caponera, arrivato a gennaio scorso, sono cinque le marcature stagionali: “Mi trovo molto bene in questo gruppo, conoscevo già alcuni compagni come Sbraglia, Caprasecca, Di Cristo e Di Romano con cui avevo giocato a Torrenova in Promozione qualche stagione fa. Da qualche tempo mi ero dedicato al calcio a 5 e a inizio stagione ero in C1 con la Roma Futsal, ma a metà campionato sono voluto tornare allo sport che amo di più. Tra l’altro qui al “De Fonseca” ci ho fatto la Scuola calcio e le giovanili, questo ambiente lo conosco benissimo. Da quest’anno c’è una società nuova con un presidente molto ambizioso come Enrico Gagliarducci che ha voglia di affermarsi sul campo. E noi ci proveremo fino alla fine”. La corsa verso il salto in Seconda sembra essere ristretta a tre squadre: “Dobbiamo ancora giocare gli scontri diretti con Borgata Tor Sapienza e Fidelis che nel prossimo turno si troveranno di fronte, mentre noi avremo la delicata trasferta con l’Alessandrino quarto. Sarà un primo bivio e ci vogliamo far trovare pronti” conclude Caponera.