Football Club Frascati (Prima cat.), Ferri: “Proviamo a fare il massimo e poi tireremo le somme”

Frascati (Rm) – La Prima categoria del Football Club Frascati è tornata al quinto posto. I ragazzi del “maestro” Mauro Fioranelli hanno violato anche il campo dell’Agora Latina ultimo della classe. Nel 3-1 finale la parte del leone l’ha recitata l’attaccante classe 1994 Andrea Ferri, autore di una bella doppietta personale: “In questo girone nessuno ti regala nulla e quindi anche questa trasferta nascondeva delle insidie – dice la punta – Inoltre si giocava su un campo di terra non bellissimo e infatti gli avversari ci hanno dato filo da torcere, anche se già nel primo tempo siamo andati in vantaggio con Grillo e abbiamo costruito altre occasioni: su due di queste avrei potuto far meglio anche io. Poi a inizio ripresa ho segnato il gol del raddoppio, ma l’Agora Latina non ha mai mollato e nel recupero ha segnato in modo un po’ rocambolesco la rete del 2-1 prima che all’ultima azione segnassi la mia personale doppietta”. La Prima categoria del Football Club Frascati, nonostante un avvio di 2022 con tante difficoltà, è distante otto punti dalla capolista Cecchina (che ha una gara in più): “Adesso stiamo molto meglio, ma è stata un’annata davvero sfortunata per noi tra infortuni, problemi col Covid e squalifiche: praticamente non siamo mai riusciti a giocare al completo, ma la squadra c’è e poteva stare molto più in alto. Ora c’è più entusiasmo e vogliamo cercare di finire al meglio questo campionato, dando il massimo in ogni partita. Per arrivare lì davanti bisognerebbe vincerle tutte e sperare in qualche passo falso delle altre, anche se non è un discorso semplice”. Anche per Ferri, arrivato a quota cinque reti in campionato, è stata una stagione tormentata: “A settembre ho rimediato una lesione al menisco alla penultima amichevole, saltando due mesi di torneo. Poi sono rientrato e mi sono fermato di nuovo, mentre nel nuovo anno sto trovando finalmente un po’ di continuità”. Domenica per la Prima categoria del Football Club Frascati è in programma il match interno contro il Cisterna Academy: “Una bella squadra che ha battuto pure il Cecchina nell’ultimo turno. Servirà un’ottima prestazione per ottenere un’altra vittoria” conclude Ferri.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Schioppa fiducioso: “Il destino è nelle nostre mani”

Rocca Priora (Rm) – Manca un turno in meno e il Rocca Priora RDP rimane al comando del girone D di Promozione. La squadra castellana, nell’ultimo turno, ha violato il complicato campo della Vis Subiaco per 2-0. Tra i protagonisti “a sorpresa” del match c’è stato il centrocampista classe 2003 Matteo Schioppa, subentrato al posto dell’infortunato Angelucci dopo pochi minuti. “Ovviamente non me l’aspettavo di poter entrare, almeno non così in fretta. Ma credo di essermi fatto trovare pronto e di avere dato il mio contributo alla vittoria della squadra. Un successo meritato, frutto di un vantaggio procurato a metà primo tempo dalla bella punizione di Graziani e dalla rete alla mezzora della ripresa di Troisi al termine di una bella azione personale. Nella prima frazione è stata una partita complicata, abbiamo un po’ fatto fatica nel creare azioni da gol importanti, mentre nella ripresa siamo riusciti di più a imporre il nostro gioco. Dopo le vittorie al mattino di Atletico Torrenova e Vicovaro sapevamo di non poter sbagliare, ma d’altronde sarà così anche nelle prossime sette partite. Comunque siamo avanti e abbiamo il destino nelle nostre mani: io ci credo e anche il gruppo è concentratissimo sull’obiettivo”. Per Schioppa è il primo vero anno in una prima squadra: “Ero qui al Rocca Priora RDP già nella passata stagione quando il campionato si è subito interrotto. Quest’anno ho fatto quattro gare da titolare e poi diversi spezzoni di partita, nonostante abbia avuto recentemente un problema con la caviglia e prima ancora il Covid e questo mi abbia fatto perdere un pezzo di campionato. Sento la piena fiducia da parte dello staff tecnico, ora come non mai. Inoltre sono perfettamente inserito in questo gruppo che è realmente una grande famiglia. Tutti mi danno consigli, ma in particolare Trinca, Scacchetti e Troisi”. Il Rocca Priora RDP è atteso dal match interno di domenica contro il Villa Adriana: “Una squadra di buon livello da cui dobbiamo diffidare, inoltre tutti vogliono fare bella figura contro la prima della classe”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Nanni: “Proviamo a fare nove punti nelle ultime tre”

Roma – Il La Rustica RRdP continua la sua striscia positiva nel girone B di Eccellenza. La squadra del presidente Tonino D’Auria ha pareggiato 2-2 sul campo del Cantalice terz’ultimo (e dunque in questo momento retrocesso direttamente in Promozione), tenuto a distanza di quattro punti. Ai capitolini, però, è rimasto qualche rammarico visto che nella prima parte di gara erano andati sul doppio vantaggio grazie alla doppietta di uno scatenato Alessio Nanni: “Per come si era messa la partita, potevamo anche ottenere di più – dice l’esterno offensivo o attaccante classe 1995 – Ma il Cantalice non ha mollato e ha segnato prima dell’intervallo una rete che ha riaperto la gara. Magari avessimo chiuso la prima frazione sul 2-0 chissà… Comunque il campo non era bellissimo, la trasferta è stata scomoda e quindi alla fine il pareggio non è da buttare. Ora guardiamo alle ultime tre partite”. Cinque punti di distanza dalla salvezza diretta, quattro di vantaggio sulla terz’ultima posizione: per il La Rustica RRdP non c’è troppo modo di fare calcoli. “Onestamente è complicato raggiungere il settimo posto e la permanenza in categoria senza spareggi. In ogni caso noi dobbiamo provare a fare nove punti e poi vedremo dove saremo arrivati”. Il ciclo inizia col Riano ultimo della classe e retrocesso da tempo, poi il delicatissimo match di Sant’Angelo e la chiusura in casa col Villalba: “Domenica avremo tutto da perdere. Già ho avvisato i miei compagni di squadra: non sarà una scampagnata, in genere queste squadre hanno amor proprio, dignità e voglia di mettersi in mostra, nessuno entra in campo già sconfitto”. Il La Rustica RRdP ha cambiato passo: “Nel girone di ritorno abbiamo fatto tanti punti: qualche innesto ha aiutato, poi nella prima parte abbiamo avuto diversi infortuni ai pochi giocatori di esperienza che c’erano in rosa. Inoltre è stato evidente il processo di crescita dei giovani del gruppo e chiaramente c’è tanto la mano di mister Nunzio Iardino che ha saputo integrare bene giovani e “grandi”: a livello tattico e motivazionale è un grande tecnico». Con la doppietta di domenica scorsa Nanni ha raggiunto quota sette reti: “Non sento particolari responsabilità di “dover far gol”. In questa squadra ci sono una serie di validi giocatori offensivi che hanno i “gol nelle gambe”: anche se non c’è un bomber classico, tutti possiamo dare il nostro contributo e questo sta accadendo”.




Audace (calcio, Eccellenza), il dg Matrigiani: “Grazie a Spinelli che mi ha voluto fortemente qui”

Il suo avvento è stato sicuramente positivo per l’Audace. A distanza di qualche mese dal suo ingresso, il direttore generale Roberto Matrigiani fa il punto della situazione: “Innanzitutto devo ringraziare il patron Giuseppe Spinelli che mi ha voluto fortemente qui. Nel corso di questi mesi ci sono stati anche degli scricchiolii a livello di rapporti, ma soprattutto per colpa mia: cose che possono accadere quando delle persone si conoscono. Ora tutto l’ambiente lotta per una sola causa e sono certo che tutti hanno voglia di fare il bene dell’Audace. Il patron ha in mente delle cose ancor più importanti, ma la sua prima idea è quella di portare in alto questo club”. Matrigiani fa un passo indietro per commentare il k.o. di misura (0-1) arrivato domenica scorsa sul campo del Città di Anagni: “Un risultato assolutamente ingiusto. Abbiamo fatto sempre noi la partita, prima e dopo la rete dei padroni di casa, giocando un grande calcio e mettendo sul campo i principi di gioco di un grande staff tecnico come quello composto da Scarfini e Bianchi, due persone eccezionali. Non mi è piaciuto l’atteggiamento antisportivo del Città di Anagni, cosa che anche esponenti di altre società mi hanno confermato. In particolare, nel corso della gara, Cardinali è spesso “svenuto” a terra come colpito da granate, comunque ognuno fa calcio come meglio crede. A noi perfino un pareggio sarebbe stato stretto per quello che si è visto, ma ora guardiamo avanti”. L’Audace è attesa dalla gara interna col Pontinia che ha appena fermato il Terracina, dimostrandosi ancora vivo: “Il girone C è una storia a sé rispetto agli altri: qui ogni partita è una battaglia e tutte le squadre sono in grado di toglierti punti. Giocheremo con loro, poi a Paliano e infine in casa con l’Arce, ma non sono preoccupato per la salvezza: stiamo già pensando all’Eccellenza dell’anno prossimo e mi fa piacere vedere come tanti ragazzi importanti siano pronti a sposare il nostro progetto, anche se manterremo lo zoccolo duro del gruppo attuale. Tra gli obiettivi che mi sono prefissato c’è quello di avvicinare più gente possibile a questa società che rappresenta un intero territorio e magari incontrare le persone per capire come possiamo coinvolgerle sempre di più”.




Valmontone 1921 (Eccellenza femm.), Lucia Lucciola lascia il calcio giocato: “Momenti speciali”

Valmontone (Rm) – Non può essere una figura come altre. Lucia Lucciola è “l’anima” del settore rosa del Valmontone 1921: dopo essere stata per anni la coordinatrice del futsal, da quest’anno ricopre il ruolo di direttore amministrativo e segretaria sportiva del club e al tempo stesso ha continuato a far parte da atleta del gruppo dell’Eccellenza femminile. Ma un serio problema alla caviglia ha costretto la giocatrice classe 1988 a dire basta anticipatamente e sabato ha giocato l’ultima partita, durata solo qualche minuto a causa di un altro infortunio: “Mi si è girato il ginocchio che ora è gonfio e spero non sia nulla di serio. Ma per il problema alla caviglia avevo già deciso che con l’Urbe sarebbe stata la mia ultima volta da atleta: la volevo fare in casa e così è stato”. Per la cronaca, le giallorosse di mister Andrea Canale si sono imposte con un altro bel 4-1 e sono salite ancora in classifica: “Ci teniamo ad arrivare il più in alto possibile anche per aumentare l’autostima di tutto il gruppo che nel finale di stagione ha preso un bel ritmo”. Lucciola fa un passo indietro per parlare del suo lungo percorso da sportiva: “Ho giocato per anni a pallanuoto e anche in quel caso mi dovetti fermare per un problema al ginocchio. In virtù dell’amicizia di vecchia data con il presidente Massimiliano Bellotti, dal 2013 mi sono tuffata nell’avventura del futsal (quasi sempre da portiere, mentre nel calcio si è “reinventata” centrocampista, ndr) riuscendo a scalare tutte le categorie col Valmontone dalla D alla serie A2: l’anno dell’ultima promozione è stato davvero speciale e lo porterò per sempre nel cuore”. La chiusura di Lucia Lucciola è sul progetto del settore femminile: “Il patron Manolo Bucci ha fortemente voluto il nostro “spostamento” verso il calcio e l’abbiamo realizzato ripartendo da chi faceva parte del gruppo del futsal. La società tiene tantissimo al settore femminile e riserva pari trattamento rispetto alla prima squadra maschile. Tra gli obiettivi futuri c’è quello di provare a formare un gruppo giovanile che sia bacino della prima squadra”.




Audace (calcio, Eccellenza), Spinelli alza l’asticella: “La mia speranza è di arrivare al quarto posto”

L’Audace a quattro giornate dalla fine del campionato è virtualmente fuori dalla zona “arancione” che contrassegna le squadre che faranno i play out. Il verdetto (parziale) è arrivato dopo il turno infrasettimanale in cui i ragazzi di mister Daniele Scarfini hanno travolto con un netto 5-0 l’Atletico Lazio fanalino di coda grazie alle doppiette di Sandu e Gassama e al gol di Castrì. Nonostante l’impegno sulla carta abbordabile, non ha voluto mancare nemmeno a questo appuntamento il patron Giuseppe Spinelli che commenta così la sfida: “I ragazzi hanno fatto il loro dovere contro l’ultima della classe che comunque sta cercando di finire il campionato con molta dignità. Noi abbiamo diversi giocatori infortunati e questo potrebbe essere un problema in vista delle ultime quattro partite, ma la mia speranza è che la squadra riesca ad arrivare al quarto posto”. L’auspicio del patron non è sintomo di “presunzione” e lo si capisce bene se gli si chiede del timore di poter scivolare in zona play out: “Non avere paura vuol dire essere incoscienti” risponde in modo molto significativo. Al di là di tutto, l’Audace è attesa ora da due sfide pre-pasquali molto delicate. Domenica ci sarà il match esterno col Città di Anagni che al momento è quinta con un punto in più dei ragazzi di Scarfini e nel turno successivo è in programma la sfida interna al Pontinia che in questo momento è terz’ultimo e rischia di retrocedere direttamente. “Dobbiamo ragionare su una partita alla volta – dice Spinelli – Tra l’altro domenica sarà davvero una partita molto complicata, speriamo di riuscire a fare una buona prestazione”. Spinelli e l’Audace attendono la fine della stagione, ma nel frattempo lavorano al futuro: “Il progetto procede spedito e anzi cresce a dismisura” dice il patron che poi fa un complimento al direttore generale Roberto Matrigiani: “Da quando è qui ha fatto un piccolo capolavoro. Ma devo ringraziare di cuore tutte le persone dello staff, dai dirigenti più importanti al custode e al magazziniere, oltre che i tecnici e i ragazzi che si stanno impegnando al massimo”.




Valmontone 1921 (calcio, Eccellenza femm.), Coladarce: “Vogliamo il sesto posto finale”

Valmontone (Rm) – Sta trovando un buon ritmo nel finale di stagione l’Eccellenza femminile del Valmontone 1921. Le ragazze di mister Andrea Canale hanno regolato con un rotondo 4-0 l’Atletico Morena, lasciando alle avversarie l’ultimo posto in classifica. “Il primo tempo si è concluso sullo 0-0, ma eravamo state sfortunate visto che avevamo colpito un paio di legni e avevamo creato altre occasioni – dice il difensore centrale classe 2004 Francesca Coladarce – Nel secondo tempo siamo riuscite a concretizzare e a legittimare il successo finale con le doppiette di Bertini e Strabioli. Io ho giocato da esterno sinistro anche se sono destra di piede: ne avevo parlato tempo fa col mister, mi sentivo pronta e l’allenatore ha voluto provarmi in quel ruolo. Credo che le cose siano andate abbastanza bene, ma si può fare meglio”. La Coladarce è molto soddisfatta del suo primo anno nel mondo del calcio: “All’inizio ero un po’ spaventata dal passaggio dal futsal al campo grande. La passione per il calcio mi ha spinto a provare, poi si è instaurato un bellissimo rapporto con le compagne, anche quelle più grandi. L’amore per questo sport nasce da quando ero piccola: per farmi stare “tranquilla” quando piangevo, i miei genitori mi mettevano davanti alla tv a vedere partite”. L’obiettivo del Valmontone 1921, che sabato affronterà ancora in casa l’Urbe, è chiaro: “Vogliamo superare le prossime avversarie e la Lupa che ci precedono in classifica e terminare al sesto posto questa prima stagione: sarebbe un discreto risultato”. La chiusura della Coladarce è sulla società e su mister Canale: “Il club ci ha sostenuto in tutto e per tutto, mettendoci a disposizione fisioterapisti e anche un pullman per le trasferte: si vede che ci tengono tanto anche al settore femminile. L’allenatore ha un buon feeling con tutto il gruppo: personalmente ho grande rispetto di lui, ascolto i suoi consigli e le eventuali critiche perchè so che lo fa per aiutarci”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Valentino e il rush conclusivo: “E’ finita si dice alla fine”

Colleferro (Rm) – L’Eccellenza del Colleferro ha vinto una partita fondamentale nel turno infrasettimanale di ieri. I ragazzi di mister Gian Luigi Staffa hanno piegato l’Arce con un 4-3 “vietato ai deboli di cuore” e a commentarlo ci pensa l’attaccante classe 1988 Alessandro Valentino: “E’ stata una sfida “dai due volti” visto che il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, c’è stata qualche occasione da ambo le parti, ma alla fine il punteggio è rimasto ancorato sullo 0-0. Nella ripresa il match è “esploso”: sono passati in vantaggio gli avversari su calcio di rigore, Mastrella ha siglato l’1-1 e poi c’è stato il nuovo sorpasso dell’Arce. A quel punto abbiamo avuto la forza di ribaltarla con un calcio di rigore di Tornatore (procurato dallo stesso Valentino, ndr) e dal guizzo del 3-2 di Oduamadi, ma al 91’ è arrivata la doccia gelata del 3-3. Non ci siamo persi d’animo e con Amici di testa siamo riusciti a cogliere tre punti pesantissimi. Devo fare i complimenti a tutti i miei compagni perché reagire al doppio svantaggio e alla “mazzata” del 3-3 non era per nulla semplice, abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo per conquistare questo successo”. Il Colleferro si trova al decimo posto a 33 punti assieme ad altre tre squadre (lo stesso Arce, il Città di Paliano e il Città di Monte San Giovanni Campano), a sette punti dalla salvezza diretta e con sei punti di vantaggio sul terzultimo posto. “Mancano quattro partite e saranno tutte fondamentali. In questo momento l’ipotesi più concreta è quella di dover giocare i play out, ma c’è una frase che ripeto sempre e cioè “è finita si dice alla fine”. Non dobbiamo fare conti, né guardare la classifica ora. Davanti abbiamo le delicate trasferte con Itri e Ferentino e dobbiamo dare tutto. Nel prossimo match non ci sarà per squalifica Oduamadi e sarà un’assenza pesante, ma chiunque giocherà farà il massimo”. Il Colleferro vuole farsi trovare pronto per la volata finale.




Vis Casilina (calcio, Under 17), Ludovici: “Le prossime due partite possono dire tantissimo”

Roma – L’Under 17 provinciale della Vis Casilina è probabilmente nel momento cruciale della stagione. I ragazzi di mister Andrea Roberti, che hanno iniziato il girone di ritorno con lo squillante successo interno per 6-2 sul Castelverde, sono attesi da un doppio scontro diretto che può essere davvero pesante: “Le prossime due partite possono dire tantissimo – dice il difensore centrale o sinistro classe 2005 Denis Ludovici – Ce la vedremo prima in trasferta con l’Atletico Roma VI che è quarta a sei punti di distanza e poi in casa con l’Elis che è prima insieme a noi. Il primo avversario lo abbiamo battuto all’andata con un clamoroso 4-3 in rimonta, dopo essere stati sotto 3-0. Loro hanno una squadra molto forte, soprattutto davanti. Ma noi andiamo lì per fare risultato”. Ludovici fa un passo indietro per parlare del largo successo di domenica contro il Castelverde in cui, oltre alle reti di Pierluca, Torcolini e Bianchi, è arrivata un’altra tripletta di Cordioli: “Un giocatore fondamentale, la punta di diamante del nostro gruppo che comunque è forte e può giocarsi le sue carte fino in fondo. Siamo entrati in campo con grande determinazione e abbiamo indirizzato la sfida già nel primo tempo”. La situazione al vertice coinvolge più di una squadra secondo Ludovici: “Per me fino al Futbol Talenti quinto in classifica, tutte possono ancora avere una possibilità di vittoria. Manca quasi un girone intero di ritorno ed è tutto aperto. La squadra che mi ha impressionato di più tra le concorrenti? Sicuramente l’Elis, ma noi non siamo da meno”. Per Ludovici, il cui idolo è il fortissimo difensore olandese del Liverool Virgin Van Dijk, quello di quest’anno è stato un ritorno al “De Fonseca”: “Su questo campo ho fatto quasi tutta la Scuola calcio, poi nell’agonistica ho giocato con Torbellamonaca e Borghesiana. Quando il presidente Enrico Gagliarducci e il direttore sportivo Tonino Rovere hanno deciso di spostarsi qui, li ho seguiti volentieri. Mister Roberti? L’ho conosciuto quest’anno, ha un bel rapporto con me e con tutto il gruppo”.




Atletico Lariano (calcio, Under 14), Fileni e il rush finale: “Gli scontri diretti saranno fondamentali”

Lariano (Rm) – Non molla l’Under 14 provinciale dell’Atletico Lariano. I ragazzi di mister Valter Fileni hanno ottenuto un importantissimo successo domenica scorsa sul campo dell’Aprilia Academy. Un rocambolesco ed emozionante 3-2 che l’allenatore castellano commenta così: “Siamo andati in vantaggio di due reti grazie ai sigilli di D’Agapiti e Bagaglini, poi un calcio di rigore per gli avversari ha rimesso in discussione il risultato. All’intervallo, però, ho detto molto onestamente ai ragazzi che il risultato era stato bugiardo per quello che si era visto in campo: nonostante il doppio vantaggio, infatti, avevamo cominciato la gara con poco mordente, un aspetto che caratterizza molti nostri primi tempi. Nella ripresa, invece, la squadra ha fatto nettamente meglio anche se nel finale ha subito la rete del 2-2. In quel momento mi è crollato il mondo addosso perché perdere punti in una situazione di classifica così equilibrata può essere fatale. La cosa impressionante è che i ragazzi hanno battuto il calcio di inizio dopo aver subito il pari e si sono riversati in avanti con una determinazione pazzesca e sono riusciti a conquistare la vittoria in pieno recupero grazie alla seconda rete di giornata di Bagaglini”. La corsa per il salto tra i regionali nel girone dell’Atletico Lariano è aperta a tre squadre, raccolte in una manciata di punti: “E probabilmente sarà così fino alla fine – dice Fileni – Gli scontri diretti saranno fondamentali, noi ne avremo uno in casa col Pomezia e uno in fuori a Cisterna. Il gruppo non era partito per fare un campionato di vertice, ma ora siamo lì e vogliamo giocarci le nostre carte al meglio”. Proprio il match coi pontini arriverà tra due turni, dopo la sfida di domenica prossima in casa con la Samagor che è fuori classifica: “C’è il rischio di una gara affrontata con una concentrazione non altissima, ma certe cose sono anche comprensibili. Proveremo qualche soluzione in vista della sfida di Cisterna che i ragazzi non vedono l’ora di giocare”.




Ssd Colonna (calcio, Prima cat.), Puddu: “Noi ci crediamo, ma dipende anche da chi ci precede”

Colonna (Rm) – Altri tre punti per la Prima categoria del Colonna. La squadra castellana ha regolato fuori casa lo Scalambra Serrone per 2-0 grazie alla doppietta di Composto e ha tenuto la scia delle due battistrada: l’Atletico Lariano (a +7) e lo Sporting San Cesareo (distante quattro punti). “Quella di domenica era una partita che presentava delle insidie – dice il terzino sinistro classe 1992 Simone Puddu – Abbiamo giocato su un campo dal fondo misto tra terra e sabbia, ma già nel primo tempo siamo riusciti a segnare le due reti (la seconda dal dischetto, ndr) che hanno indirizzato la partita. Nella ripresa abbiamo gestito la partita facendo un po’ di possesso palla e rischiando davvero pochissimo”. L’ex giocatore dell’Atletico Morena parla della scelta di fare un “passo indietro” a livello di categoria: “La cosa che mi ha fatto riflettere di più è l’assenza degli assistenti, perché a volte sembra un altro calcio. Col fatto che non ci sono troppi “Under” obbligatori, il livello tecnico della Prima è sicuramente alto, poi ovviamente dipende dalle ambizioni delle varie squadre. Qui la società mi ha subito prospettato l’idea di fare un ottimo campionato, poi vincere non è mai facile. Tra l’altro al Colonna ho ritrovato diversi ragazzi che già conoscevo e il gruppo è sicuramente un nostro punto di forza”. Per Puddu è inutile fare tabelle o calcoli: “Giochiamo partita dopo partita pensando solo a vincere, poi è chiaro che dipenderà anche dalle due che sono sopra, ma noi crediamo alla promozione. Nel girone di ritorno inizia un altro campionato, noi abbiamo ancora lo scontro diretto in casa con lo Sporting San Cesareo da giocare: daremo il massimo e poi si tireranno le somme”. La chiusura di Puddu è su mister Dino Di Julio: “Una bravissima persona e soprattutto uno molto preparato a livello calcistico. In Prima categoria non tutti preparano le partite come fa lui, curando i dettagli e lavorando molto sugli schemi da palle inattive. Pretende molto impegno da tutti noi e il gruppo risponde a dovere”.