PALERMO: IL RUOLO DEL SERVIZIO SOCIALE IN AMBITO PENALE MINORILE

di Paolino Canzoneri

Il poeta cantante americano Bob Dylan disse "Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro", un pensiero profondo che rivela quanto sia fondamentale per il giovane trovare sempre un aiuto, un conforto nel momento in cui si commette un reato, un errore quasi sempre originato da immaturità o da forte disagio sociale derivato da ambienti familiari difficili e non inseriti correttamente nella società. Il servizio sociale è una professione basata sulla disciplina e la pratica accademica che coinvolge persone e strutture per migliorare il benessere e per affrontare le sfide della vita. I giovani minorenni che commettono reati ed entrano nel circuito penale sono presi in carico da professionisti con complesse competenze rieducative e socializzanti che garantiscono un trattamento e un sostegno anche psicologico, in un percorso di responsabilizzazione, in contrapposizione al concetto semplicistico di "punizione", con il fine ultimo di reinserire il giovane nella società, scevro da sofferenze interiori e pronto per dare il suo contributo.

Il servizio sociale "USSM" per i minorenni di Palermo collabora con l'istituto penale Malaspina.
Noi de L'Osservatore d'Italia abbiamo intervistato il Direttore dell'Ufficio di Servizio Sociale per i minorenni di Palermo, Rosalba Salierno, che ci ha spiegato come viene svolto il lavoro all’interno della struttura, dettagli e punti di vista di questa professione complessa, delicata ma troppo spesso fraintesa e ignorata in una città difficile come Palermo. Il Direttore ci ha spiegato esaustivamente il ruolo sociale nell'ambito penale focalizzando  le differenze nella criminalità minorile di Palermo e di altre città italiane. Abbiamo anche considerato l'operatività e i punti di incontro fra l'Ufficio di Servizio Sociale e l'Istituto Penale Minorile Malaspina evidenziando anche le attuali difficoltà di gestione degli uffici a causa della pressante spending review e delle voci sempre più incalzanti da parte dell'attuale governo circa un ipotetico smantellamento del Tribunale dei minori e conseguente smantellamento delle poltrone dirigenziali ma soprattutto si è fatta luce e chiarezza sul reale significato del servizio lontano da futili stereotipi relativi al ruolo stesso dell'assistenza sociale.

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EATALY ROMA: UN POMERIGGIO ALL'INSEGNA DELLA DOLCEZZA CON FEDERICO PRODON

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di Pina Guglielmino

Un pomeriggio all'insegna della dolcezza, quello di domenica scorsa ad Eataly Roma, insieme a Federico Prodon, terzo classificato di Bake off Italia, giovane dinamico, sempre alla ricerca di sapori nuovi. Quasi per gioco viene spinto da un suo amico a partecipare al talent e con tenacia arriva in semifinale aggiudicandosi il terzo posto. Ancora oggi continua a fare il broker assicurativo e allo stesso tempo porta avanti la sua passione, la pasticceria, quella amatoriale però, cosa che ci ha tenuto a precisare durante la nostra chiacchierata, lui non si definisce un pasticcere professionista. Divenuto anche autore del libro "progetto crostate" che l'ha visto in cima alla classifica dei libri di cucina Feltrinelli per un lungo periodo. Ci confessa che conciliare la sua vita lavorativa, la sua passione per la pasticceria e la famiglia è un'impresa abbastanza complessa, ma i suoi familiari lo sostengono. In questo momento è in giro per l'Italia perché è divenuto partner della linea retail con l'azienda Agrimontana, famosa nel settore. Ama insegnare e tra tutti suoi impegni organizza anche corsi per adulti e bambini volti a trasmettere la sua passione per la pasticceria, per la conoscenza della materia prima e per le tecniche di esecuzione.

Tra un assaggio di crostata fragole cocco e lime e una mousse ai frutti di bosco ci spiega con dovizia di particolari, ingrediente dopo ingrediente, e spende qualche istante per spiegarci che approfondire la conoscenza della materia prima ti fa acquisire la consapevolezza di poterla utilizzare anche in modo alternativo. Tutte accortezze che rendono uniche le sue preparazioni, non ultimo l'utilizzo di teglie microforate per eliminare l'umidità della pasta frolla. Alla fine di questa dolce parentesi, ci siamo lasciati rubando una piccola indiscrezione a Federico: a dicembre uscirà il suo secondo libro per il quale speriamo vivamente sia ancora un grande successo, come per il primo, augurandogli di vero cuore che diventi ciò che lui spera, cioè il punto di riferimento per pasticceri non professionisti e che riesca a tramettere il suo amore per la pasticceria con una comunicazione trasparente e soprattutto sincera.




ANGUILLARA, SABRINA ANSELMO: "RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE"

di Silvio Rossi
Anguillara (RM)
– Sabrina Anselmo torna davanti alle videocamere de L'Osservatore d’Italia e questa volta lo fa da primo cittadino di Anguillara Sabazia, dopo che la scorsa domenica ha vinto il ballottaggio contro la coalizione di centrodestra rappresentata dall'ex sindaco di Anguillara Antonio Pizzigallo che ha sfiorato la vittoria al primo turno ottenendo un 48% circa di consensi.

Nella giornata di martedì 21 giugno, coincisa con l'ingresso dell'estate, è giunta la proclamazione ufficiale dei risultati espressi domenica scorsa nelle urne e la Anselmo è stata proclamata ufficialmente sindaco di Anguillara. Un risultato quasi inaspettato, data la grande differenza che separava i due contendenti dopo il primo turno. E ora a Sabrina Anselmo e alla sua squadra pentastellata spetterà il compito di riuscire a consolidare quella fiducia concessa dai quasi cinquemila elettori.
 
Abbiamo posto qualche domanda alla neo prima cittadina di Anguillara in merito a diverse tematiche come quali saranno le prime azioni che verranno intraprese per far fronte alle varie criticità che affliggono la cittadina lacustre, al regolamento dei comitati di quartiere, e… Buona visione!




PALERMO, "ECCO PERCHÉ": TORNATORE CONSEGNA LA MEMORIA STORICA DI PIO LA TORRE

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di Paolino Canzoneri

Palermo – Martedi 14 Giugno presso i locali dell'istituto Gramsci Siciliano, ai Cantieri Culturali della Zisa, ha avuto luogo la presentazione ufficiale del libro "Ecco Perchè…" edito dall'istituto Poligrafico Europeo scritto da Francesco Tornatore, fratello di Giuseppe Tornatore, glorioso regista siciliano conosciuto in tutto il mondo.

Il libro raccoglie tabella di stampa, autografi, atti parlamentari, interviste e molto altro del compianto politico e sindacalista Pio La Torre.
L'incontro ha visto la preziosa e animata partecipazione di Francesco Tornatore (scrittore), Franco La Torre (storico), Achille Occhetto, Roberto Scarpinato (procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo), Michele Figurelli, Vito Lo Monaco, Salvatore Nicosia (presidente istituto Gramsci Siciliano) e Gioacchino Vizzini (rappresentante del Centro Studi Pio La Torre).

Il volume di oltre cinquecento pagine è un importante archivio a perenne memoria del grande lavoro e impegno prodigato per l'intera vita di Pio La Torre fino al suo estremo sacrificio del 30 aprile del 1982 quando alle 9 del mattino La Torre, a bordo della Fiat 132 guidata da Di Salvo, sta raggiungendo la sede del partito: in via Turba, in una zona centrale di Palermo. L'auto, raccontano le cronache, viene affiancata da due moto e alcuni uomini con il volto coperto dal casco sparano decine di colpi contro i due. Per quel duplice omicidio sono stati condannati i boss Giuseppe Lucchese, Nino Madonia,Salvatore Cucuzza e Pino Greco: tutti pezzi da Novanta della mafia palermitana. Grazie alle rivelazioni di Cucuzza, nel frattempo diventato collaboratore di giustizia, sarebbe stato anche ricostruito il quadro dei mandanti identificati nei boss Totò Riina, Bernardo Provenzano, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Antonino Geraci. Poco prima che iniziasse l'incontro è stato possibile scambiare qualche parola con Francesco Tornatore che amabilmente e timidamente ha rivelato che ci sono voluti ben sette anni per raccogliere tutto il materiale presente nel libro.

Franco La Torre ci ha concesso una intervista in cui ha espresso il suo orgoglio di aver avuto un padre cosi importante per la Sicilia e anche tutto il peso emotivo e psicologico che ne è derivato dopo l'uccisione. La Torre dimostra una forza e un equilibrio invidiabile quando oltre che dare consigli per le generazioni a venire, apre un panorama possibile di un futuro dove la legalità e il senso di giustizia non appariranno più utopie. Nel suo intervento durante l'incontro egli stesso regala ai molti presenti nei locali dell'Istituto uno spaccato privato della la sua infanzia dove uno fra tanti, l'insegnamento e l'amore del padre verso gli studi, visti come condizione essenziale per la compresione della vita e del presente. Valori assoluti che il padre ha tramandato al figlio che oggi, con orgoglio egli  racconta con una certa commozione condivisa dai presenti.

L'incontro è proseguito con l'intervento di Achille Occhetto, storico e ultimo segretario del Partito Comunista nonchè primo segretario del Partito Democatico della Sinistra. L'intervento è stato caratterizzato anche dalla lettura di alcune pagine dedicate all'amico Pio La Torre estratte da un suo nuovo libro che egli stesso presenterà nei prossimi giorni a Palermo. Ciò che ne viene fuori dalla sua lettura attenta e scorrevole è una dimostrazione di amicizia e analisi politica di affinità e divergenze con il partito comunista che in quei tempi storici ha vissuto momenti travagliati e pesanti crisi che ne segnarono un certo declino. Altrettanto ricchi di dettagli e spunti di riflessioni gli interventi a seguire del magistrato Roberto Scarpinato, degli altri presenti e di Giocacchino Vizzini che nel suo intervento ha evidenziato con estrema lucidità e perizia ragioni, incertezze ed errori che, a suo parere, possono essere considerate come alcune concause della crisi stessa del partito e non solo.

Ha concluso l'incontro l'autore del libro Francesco Tornatore che ha riassunto la sua esperienza descrivendo i passi della stesura del libro, le informazioni cercate e trovate in ogni dove e l'enorme impegno che egli stesso ha dedicato a dimostrazione inoppugnabile del suo amore per la Sicilia e per i suoi martiri come Pio La Torre.

Il Sindaco Leoluca Orlando e il Sostituto Procuratore Antonino Di Matteo, entrambi invitati hanno inviato una missiva in cui riferivano d'essere oberati ma sinceramente dispiaciuti di non aver presenziato. L'evento ha evidenziato il grande spessore culturale, storico e politico non solo della città di Palermo ma di tutta la nazione intera.

 




ANGUILLARA, BALLOTTAGGIO 2016: IL FACCIA A FACCIA TRA ANSELMO E PIZZIGALLO

Red. Politica
Anguillara (RM)
– Un ballottaggio, quello di domenica 19 giugno, tra Sabrina Anselmo del Movimento Cinque Stelle e Antonio Pizzigallo sostenuto da una coalizione di centrodestra che decreterà il prossimo primo cittadino che guiderà la città di Anguillara fino al 2021. Un ballottaggio che arriva dopo aver assistito ad un primo turno, domenica 5 giugno,  che ha decretato la sconfitta del partito Democratico e delle forze di centrosinistra al governo di Anguillara, nel quinquennio appena terminato con la giunta del sindaco Pizzorno, attraverso il proprio candidato a sindaco Matteo Flenghi.

Un faccia a faccia, quello organizzato da L'Osservatore d'Italia,  che si è contraddistinto dal rispetto reciproco dei due candidati a sindaco di Anguillara, che hanno saputo però ben delineare le loro opposte vedute su diverse tematiche tra le quali il nuovo Piano Regolatore di Anguillara, nonché sugli strumenti di attuazione in ambito turistico e ancora sulle soluzioni da adottare sul piano sociale.
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BRACCIANO, BALLOTTAGGIO 2016: IL FACCIA A FACCIA TRA GENTILI E TONDINELLI

Red. Politica

Bracciano (RM) – A Bracciano si profila un ballottaggio all'ultimo voto, quello che domenica 19 giugno vedrà gli elettori tornare alle urne per decidere a chi assegnare la poltrona di primo cittadino della città.

La scelta, a cui sono chiamati i cittadini di Bracciano, è tra il candidato a sindaco Claudio Gentili sostenuto dalla lista civica "La Città che vogliamo" e il partito Democratico che ha ottenuto al primo turno 2370 voti pari al 24,6% del totale dell'elettorato  e Armando Tondinelli sostenuto dalle liste civiche "Patto per Bracciano" e "Noi per Tondinelli" che ha conseguito il risultato di 2409 voti pari al 25,3% del totale dell'elettorato. Una differenza di voti risicata quella tra i due aspiranti a sindaco che di fatto lascia pochi spazi a qualsiasi previsione.

Diversi gli argomenti su cui si sono affrontate le due personalità:
snocciolato ampiamente il tema della Bracciano Ambiente, dove non sono mancati i colpi di scena, non è poi mancata la questione di Cupinoro e le intenzioni dei due candidati a sindaco di Bracciano sul futuro del sito, nonché si è discusso di tante altre questioni che interessano sicuramente i cittadini chiamati alle urne nel faccia a faccia tra Gentili e Tondinelli organizzato da L'Osservatore d'Italia in un video confronto esclusivo condotto da Chiara Rai e Silvio Rossi che hanno garantito una par condicio del dibattito  che resterà online fino al giorno del ballottaggio per permettere a tutti gli elettori di Bracciano di approfondire meglio le intenzioni programmatiche dei due contendenti, al fine di poter esprimere un voto convinto.    
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CRIMINOLOGIA, TRA PROCESSI MEDIATICI E AULE DI TRIBUNALE: PARLA IL MASSIMO ESPERTO FRANCESCO BRUNO

di Angelo Barraco

Monreale (PA) – La criminologia è una disciplina che studia il fenomeno criminale, lo analizza sotto un profilo psicologico/psicopatologico e sotto aspetti che riguardano la variazione nel tempo e nei luoghi del fenomeno stesso, le condizioni sociali che determinano la propagazione e la modificazione di tali fenomeni nel tempo.

Sotto la splendida cornice del Duomo di Monreale e tra le storiche vie che echeggiano quel sapore normanno e barocco affollate da turisti baciati dal sole, noi de L’Osservatore d’Italia abbiamo intervistato il Prof. Francesco Bruno, massimo esperto di criminologia, noto per essere stato il primo ad aver parlato di questa disciplina sulle reti nazionali. Bruno è stato, tra l'altro, consulente di parte nel processo Pacciani.

Insieme all’illustre Professore abbiamo intervistato anche il Dott. Nicolò Renda, medico psichiatra. Un’intervista di circa un’ora in cui il professor Francesco Bruno ha analizzato il significato di criminologia sin dalla sua origine, scandagliando i meandri della storia e portando esempi che spiegano cos’era prima e cos’è oggi.

Si è parlato dei processi mediatici e dell’influenza che tali meccanismi possono avere sui processi in aula di Tribunale,
si è parlato del fenomeno dell’emulazione e su questo punto il dott. Renda ha dato una spiegazione analitica e dettagliata, aprendo un ventaglio a molti ignoto. E’ stata esposta una dettagliata differenza tra la figura del  Criminologo e dello Psichiatra e i rispettivi ruoli in sede processuale, inoltre il prof. Bruno ha parlato della sua esperienza come consulente di parte nel processo Pacciani e ha parlato anche del caso di Emanuela Orlandi e Yara Gambirasio.

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Riprese/Montaggio/Fotografia: Paolino Canzoneri per L'Osservatore d'Italia




ANGUILLARA, ELEZIONI 2016: IL VIDEO CONFRONTO TRA TUTTI I CANDIDATI

Red. Politica

Anguillara (RM) – Un confronto tra i candidati a sindaco di Anguillara sui temi "caldi" che dovrà affrontare la nuova amministrazione una volta che gli elettori avranno decretato la composizione del nuovo consiglio comunale alle amministrative del prossimo 5 giugno ed eventualmente al  prevedibile ballottaggio, vista la ampia scelta  di schieramenti su cui dovranno orientarsi i cittadini.

Abbiamo quindi posto quattro domande, alle quali ognuno dei tre candidati alla poltrona di primo cittadino di Anguillara ha avuto un tempo di tre minuti per rispondere a ognuna di esse, offrendo così una visione d'insieme per i nostri lettori interessati dal confronto pubblico su quelle che sono alcune delle linee programmatiche di ogni singolo schieramento.

I candidati:
Sabrina Anselmo: Movimento Cinque Stelle
Matteo Flenghi: Lista Civica "Flenghi sindaco" – Partito Democratico
Antonio Pizzigallo: Lista Civica "Pizzigallo sindaco" – "Anguillara Svolta" – Forza Italia – Fratelli d'Italia-AN


Le domande:

1) Anguillara prospettive turistiche, tra decoro urbano e offerte culturali: come rilanciare Anguillara?
2) Sicurezza a 360° dalle scuole alle strade sia del centro che delle periferie: come intervenire? Quali le criticità?
3) Ambiente e territorio: urbanizzazione selvaggia, nuovo Prg, tutela ambientale, acqua: da dove è necessario cominciare?
4) Lago, attività balneari e gestione del territorio. Cosa fare?

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BRACCIANO, ELEZIONI 2016: IL VIDEO CONFRONTO TRA TUTTI I CANDIDATI

Red. Politica

Bracciano (RM) – Un confronto tra i candidati a sindaco di Bracciano su alcuni temi "caldi" che si troverà ad affrontare la nuova amministrazione una volta che gli elettori avranno decretato la composizione del nuovo consiglio comunale alle amministrative del prossimo 5 giugno ed eventualmente al  prevedibile ballottaggio, vista la ampia scelta  di schieramenti su cui dovranno orientarsi i cittadini.

Abbiamo quindi posto tre domande, alle quali ognuno dei sei candidati alla poltrona di primo cittadino di Bracciano ha avuto un tempo di tre minuti per rispondere a ognuna di esse, offrendo così una visione d'insieme per i nostri lettori interessati dal confronto pubblico su quelle che sono alcune delle linee programmatiche di ogni singolo schieramento.

I candidati:
Claudio Gentili: Lista Civica "Per Un'altra Bracciano" – Partito Democratico
Romolo Mangoni: Lista Civica "Alleanza Per Bracciano Centro Destra"
Luca Testini: Lista Civica "Cittadini Di Bracciano"
Marco Tellaroli: Movimento Cinque Stelle
Donato Mauro: Liste Civiche: "Gruppo Massi" – "Giovani Per Bracciano" – Insieme Per Cambiare" – "Rinnoviamo Bracciano"
Armando Tondinelli: Liste Civiche "Patto Per Bracciano" – "Noi Per Tondinelli"

Le domande:
1) Bracciano Ambiente tra sbagli, condanne e un nuovo bando per un eco distretto. La Tari (tassa sui rifiuti) è aumentata e la gestione fa acqua da tutte le parti. Come agire?
2) Acqua, emergenza idrica e incremento abitativo: il passaggio ad Acea e le soluzioni da adottare. Che fare?
3) Prospettive turistiche, tra decoro urbano e offerte culturali: come rilanciare Bracciano?

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BRACCIANO, SPECIALE ELEZIONI: LA VIDEO INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO DONATO MAURO

di Silvio Rossi

Bracciano (RM) – Proseguono gli appuntamenti de L'Osservatore d'Italia con i vari candidati a sindaco dei comuni che il prossimo 5 giugno vedranno  gli elettori recarsi alle urne per rinnovare i governi cittadini. In questa occasione a rispondere alle domande del nostro quotidiano il candidato a sindaco di Bracciano Donato Mauro sostenuto da 4 liste civiche. Diverse le tematiche affrontate durante l'intervista con il candidato sindaco di Bracciano, dalle emergenze primarie, alla revisione del piano viabilità, alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica passando,tra le altre, per la realizzazione di nuovi parcheggi, per la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti e per la maggior presenza della polizia locale sul territorio a garanzia di sicurezza.
 




BRACCIANO, COMUNALI 2016: CLAUDIO GENTILI E ARMANDO TONDINELLI E IL PRIMO VIDEO CONFRONTO… A DISTANZA

di Silvio Rossi

Bracciano (RM) – È stato un sabato importante per la competizione elettorale a Bracciano, due tra i candidati sindaco, Claudio Gentili e Armando Tondinelli, hanno presentato i candidati nelle liste a supporto delle proprie sfide.

Entrambi i candidati hanno scelto Bracciano Nuova per chiamare a raccolta i propri elettori, in una sfida a distanza. Entrambi hanno scelto, quindi, la periferia, che stando a quanto si mormora a Bracciano, è la zona con la percentuale di indecisi maggiore, dato che al centro le parentele con i singoli candidati blindi il voto delle persone in maniera maggiore. A Bracciano Nuova hanno le sedi elettorali anche dei candidati a Sindaco Donato Mauro e Luca Testini.

Il candidato sindaco sostenuto dal partito Democratico e da due liste civiche ha organizzato la presentazione presso un bar in via delle Palme, alla presenza di quasi un centinaio di persone. Tutta sull’entusiasmo e sulla freschezza dei candidati la proposta lanciata da Claudio Gentili, che ha tenuto a sottolineare il distacco rispetto alle precedenti esperienze amministrative, sottolineando come quasi tutti i candidati a consigliere delle due liste civiche che lo supportano siano alla loro prima esperienza amministrativa. Una presentazione asciutta ed essenziale, quella del candidato sindaco di Bracciano Claudio Gentili, che ha puntato sulla semplicità, che ha cercato di mostrare la squadra di candidati, sia quelli appartenenti alla lista del Partito Democratico, sia quanti inseriti nella lista civica “La città che vogliamo”.

Quasi contemporaneamente, a poca distanza, iniziava la presentazione dei candidati delle due liste civiche, “Patto per Bracciano” e “Noi per Tondinelli” che supportano il candidato sindaco di Bracciano Armando Tondinelli. I candidati consiglieri in squadra con Tondinelli hanno firmato un patto che li ha impegnati a una condotta irreprensibile durante la campagna elettorale e dopo l’eventuale nomina. Un codice etico che vincola i singoli a rispettare la stessa condotta morale che è il punto fondamentale della campagna elettorale del candidato sindaco di Bracciano.

Dopo l’introduzione dell’amico Marco Daniele Clarke, ex presidente della ventesima circoscrizione di Roma (non si chiamavano allora municipi), e una presentazione generale di Tondinelli, i singoli candidati hanno dato una breve presentazione di loro stessi, dopo aver "costretto" gli organizzatori a spostarsi fuori dal locale, per permettere a tutti gli intervenuti a seguire l'incontro, in quanto il locale era diventato stracolmo.

Abbiamo posto alcune domande ai due candidati a sindaco di Bracciano che proponiamo ai nostri lettori nel video allegato all'articolo. Buona visione…