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Riceviamo e pubblichiamo
Ciampino (RM) – “In relazione all’articolo pubblicato sull’Osservatore Laziale, in data 15.07.2014, dal titolo “Ciampino questione ‘Superghino’. L’attacco di Città in Comune”, si evidenzia che risultano riportati fatti e circostanze che non risultano assolutamente corrispondere alla realtà e dunque dal contenuto diffamatorio e vessatorio. In particolare, si precisa che la Polisportiva Dilettantistica Città di Ciampino non ha alcun debito con il Comune di Ciampino, avendo sempre corrisposto quanto dovuto come per legge.
Inoltre per quanto riguarda la situazione del citato ‘Superghino’, si evidenzia che la predetta Polisportiva ha vinto tutti i ricorsi presentati avanti la magistratura del TAR del Lazio, avverso i provvedimenti illegittimamente emanati dallo stesso Comune, pertanto assolutamente falso e diffamatorio risulta quanto scritto nel citato articolo. Va aggiunto che addirittura la Polisportiva risulta aver subito ingenti danni determinati dagli atti illegittimamente emessi dal Comune in questione e per detto motivo si è vista costretta a proporre un ulteriore ricorso al TAR del Lazio avverso l’ennesimo atto illegittimamente emanato dalla P.A. anche al fine di avanzare relativa richiesta di risarcimento per danni patiti e patiendi.
Pertanto la suddetta Polisportiva risulta continuamente vessata e danneggiata dall’Ente Comunale con tutte le conseguenza immaginabili del caso.
Per quanto concerne, infine, l’affidamento della gestione della piscina comunale, si precisa che la citata Polisportiva ha regolarmente partecipato al bando di gara indetto dal Comune, risultando vincitrice per l’offerta economicamente più vantaggiosa.
In virtù di quanto sopra, apparendo evidente il danno di immagine arrecato e risultando i fatti rappresentati nell’articolo pubblicato assolutamente diffamatori, si preannuncia che la Polisportiva di cui sopra procederà a sporgere denuncia-querela nei confronti di tutti coloro che attraverso il detto articolo ed a mezzo stampa risultano aver posto in essere detta condotta illecita e diffamatoria”.
Roma, lì 16.07.2014
Avv. Gianluca Allegretti