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Viterbo

CIVITA CASTELLANA E' BLINDATA: TUTTI LO SANNO MA… NESSUNO SI MUOVE

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Tempo di lettura 2 minuti "Il Sindaco lo sa? Certo, dicono, che lo sa, ma nessuno si muove".

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di Gianfranco Lelmi

Civita Castellana (VT) – Le piogge dei giorni passati, oltre ai danni diretti, che hanno rovinato strade e case, hanno fatto crollare muri, franare colline, hanno sollevato una serie interminabile di problemi dalle ripercussioni inimmaginabili. Mi riferisco alla recente chiusura della strada di collegamento tra la Flaminia (Strada Statale 3) e la bella cittadina di Civita Castellana per una frana di modeste proporzioni, almeno a vederla così sembra, verificatasi di recente in via San Salvatore (Strada Provinciale 76) nei pressi dell’ospedale.

Dei grossi blocchi di cemento collocati tra la Strada Proovinciale 76 e l’inizio della Strada Provinciale 77 impediscono l’accesso a Civitiva Castellana, chi deve entrare in città deve tornare indietro. Dopo aver percorso la Flaminia fino a Sassacci, percorre via Terni ed entra in città. Chi per errore non fa questo percorso, è costretto ad arrivare fino a Sant’Elia, poi a Nepi, effettuando così circa 20 chilometri di strada estremamente sconnessa.

Ma il bello, si fa per dire, deve ancora venire. Chi entra da via Roma dove c'e' il castello ed ha una macchina grossa, deve prepararsi a sudare freddo per raggiungere il centro. Prima di inoltrarsi in via Don Minzoni, un cartello stradale avvisa l’automobilista che il transito è permesso ai veicoli con peso non superiore a 35 tonnellate e mezzo. Pertanto chi possiede un Ducato (che pesa circa 2 tonnellate) , si avventura in questi vicoli senza sapere cosa lo aspetta.  

Il primo grande “intoppo” si incontra nel girare in via delle Piagge. La curva è difficile e gli specchi laterali della vettura vanno rigorosamente chiusi. Dopo una breve illusione di aver superato ogni difficoltà, si percorre via Panico che, mentre si avanza, si restringe sempre di più.

All’incrocio con via della Corsica, bisogna procedere lentamente, chiudere nuovamente gli specchietti dell'automobile con uno spazio che é poco più di un centimetro da entrambi lati. Dopo una tensione enorme, si esce da via Vinciolino, l’incubo finalmente è finito.

Allora ti assale la rabbia ed al primo che incontri domandi: “Ma nessuno rimane mai bloccato in queste strettoie”. Una signora risponde che in Comune lo sanno, ma nessuno fa niente. Poi passa un vigilie urbano che tranquillamente risponde che l’ufficio tecnico sa tutto, nessuno si muove.
Allora domandi, il Sindaco lo sa? Certo, dicono, che lo sa, ma nessuno si muove.

 

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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