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COLDIRETTI: PARLAMENTARI ITALIANI PIU’ GIOVANI IN UE. BATTUTI ANCHE USA

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Tempo di lettura 2 minuti Marini: “con questo profondo cambiamento l’Italia si pone all’avanguardia tra i Paesi piu’ industrializzati”.

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A.C.

Roma – Con una età media di 48 anni i parlamentari italiani della nuova legislatura sono i piu’ giovani eletti nei Parlamenti di Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna, ma sono battuti in termini anagrafici anche gli Stati Uniti, tutti con una media sopra ai 50 anni. Questo quanto si evince dalla prima analisi effettuata dalla Coldiretti che ha messo a confronto la composizione del nuovo Parlamento italiano in termini di età e sesso con quello dei principali Paesi industrializzati.

In Italia i deputati eletti hanno una età media di 45 anni e i senatori di 53 anni che – sottolinea la Coldiretti – risulta nettamente inferiore a quella dei colleghi francesi che attualmente hanno in media 55 anni all’Assemblea nazionale e 62 al Senato, della Gran Bretagna con 52 anni nella Camera dei Comuni e 69 anni in quella dei Lord, degli Stati Uniti con una media di 56 anni alla Camera dei rappresentanti e di 62 anni al Senato, ma anche di Germania e Spagna in cui i parlamentari eletti alla Camera hanno in media 53 anni in entrambi i Paesi. Per quanto riguarda la presenza femminile, con le nuove elezioni in Italia – continua la Coldiretti – sale al 31 per cento e risulta superiore a quella della Francia ferma al 25%, della Gran Bretagna con il 22% e degli Stati Uniti (18%). Valori superiori si registrano tre le elette alla Camera in Spagna dove sono il 32% ed in Germania con addirittura il 38%.

Nel Parlamento italiano si è verificato un consistente ringiovanimento rispetto alla scorsa legislatura in cui – precisa la Coldiretti – l’età media dei deputati era di 54 anni (9 anni di differenza) mentre quella dei senatori di 57 anni (4 anni di differenza), ma un miglioramento è avvenuto anche per la presenza femminile che nella legislatura appena conclusa era pari al 21 per cento alla Camera e il 19 per cento al Senato mentre dalle elaborazioni Coldiretti si evidenzia che nel nuovo Parlamento sono il 32 per cento alla Camera e il 30 per cento al Senato.

Sergio Marini Presidente di Coldiretti afferma “Si tratta di un segnale di fiducia importante dato dai cittadini italiani ai tanti giovani neoletti che hanno ora l’opportunità di portare la loro energia, professionalità e creatività nelle sedi istituzionali in un momento particolarmente difficile per il Paese”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “con questo profondo cambiamento l’Italia si pone all’avanguardia tra i Paesi piu’ industrializzati”.

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Metropoli

Colleferro, furto al supermercato: arrestato un 27enne

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COLLEFERRO – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno arrestato in flagranza di reato un 27enne georgiano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di furto aggravato nei pressi di un noto supermercato di Colleferro.

Nello specifico, ieri pomeriggio, i militari nel corso di mirati servizi di prevenzione nei pressi delle attività commerciali, hanno ricevuto una segnalazione da parte degli addetti alla sicurezza interna di un centro commerciale. I militari sono intervenuti rapidamente all’interno del supermercato dove hanno bloccato il 27enne. Il giovane aveva effettuato il pagamento di alcuni prodotti, del valore di pochi euro, oltrepassando poi le barriere antitaccheggio con lo zaino pieno di prodotti per l’estetica e repellenti anti-zanzare del valore complessivo di circa 450 euro. I militari, oltre ad acquisire la denuncia del responsabile dell’esercizio commerciale, hanno anche acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza che documentano gli attimi in cui l’uomo si è impossessato della refurtiva, interamente restituita all’avente diritto.

Nella mattinata, il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e condannato il 27enne a quattro mesi di reclusione (con pena sospesa) e 200 euro di ammenda, previo patteggiamento.

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Cronaca

Ardea, beccati in flagrante mentre tentano una rapina in casa

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ARDEA (RM) – I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato in flagranza due uomini italiani, un 46enne e un 47enne, già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati per il reato di tentata rapina ai danni di un commerciante, 58enne.
La scorsa notte, una ragazza si è presentata presso gli uffici della Tenenza dei Carabinieri di Ardea, chiedendo aiuto e denunciando un furto in atto presso la propria abitazione di Ardea, via Modena.
Ragion per cui, due Carabinieri, liberi dal servizio e in borghese, acquisita la segnalazione, si sono recati immediatamente presso l’abitazione della donna dove hanno trovato un uomo in fase di colluttazione con il padre della ragazza. Immediatamente bloccato, i Carabinieri, su indicazioni della vittima, hanno appurato della presenza di un secondo complice e si sono messi alla ricerca dell’uomo che, prima dell’arrivo dei militari si era dileguato nei campi limitrofi, ma è stato immediatamente rintracciato e bloccato a circa 50 metri di distanza, nascosto tra gli arbusti.
La vittima, soccorsa, è stata trasportata presso l’Ospedale Sant’Anna di Pomezia, per le escoriazioni riportate durante la colluttazione ricevendo cinque giorni di prognosi.
I Carabinieri, ricostruendo la dinamica dei fatti, hanno appurato che, i due indagati si erano introdotti all’interno della cantina, con l’intento di asportare generi alimentari (olio e vino).
Per questo motivo, i due indagati, sono stati arrestati e condotti in caserma e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Al termine dello stesso, il giudice ha convalidato l’arresto per entrambi e disposto per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari.



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Cronaca

Marcellina, perseguita moglie e figlia dagli arresti domiciliari: portato in carcere

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I Carabinieri della Stazione di Marcellina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con custodia in carcere a carico di un uomo italiano di 55 anni.
L’esecuzione del provvedimento da parte dei Carabinieri rappresenta l’epilogo di attività investigative mirate a far emergere i molteplici e duraturi comportamenti violenti denunciati dalla ex moglie dell’uomo, costretta a subire le vessazioni del compagno per lunghi periodi, oltre che frequenti violenze fisiche e psicologiche, fino a quando decideva di porre fine alla relazione.
A gennaio dello scorso anno, l’uomo usava violenza anche nei confronti della figlia, all’epoca 17enne, colpevole di essere andata a mangiare una pizza con sua madre, causandole lesioni al volto. Quest’evento ha convinto la donna a denunciare tutto, compresi i maltrattamenti subiti in passato, oltre l’ultimo gravissimo evento a danno della figlia. All’uomo veniva applicato il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, e divieto dio comunicazione con la parte offesa.
L’uomo, non rispettando il divieto imposto, inviava messaggi minacciosi tramite social network alla ex moglie ed alla propria figlia, cercando di influenzare le loro deposizioni nel processo che si stava svolgendo a suo carico, arrivando a minacciarle anche in aula di tribunale.
In considerazione dei gravissimi fatti accaduti, dell’inosservanza della misura cautelare imposta al 55enne e della necessità di salvaguardare l’incolumità delle donne vittime di violenza, la Procura della Repubblica richiedeva ed otteneva dal Tribunale di Tivoli l’emissione di un aggravamento della misura cautelare in atto con quella della custodia cautelare in carcere, che veniva eseguita lo scorso 9 maggio dai Carabinieri di Marcellina, che traevano in arresto il soggetto e lo conducevano presso la casa Circondariale di Rebibbia.



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