Colleferro (calcio, Eccellenza), Coviello: “L’impegno col Seregno sarà un’opportunità in più”

Colleferro (Rm) – Fino a poco tempo fa non aveva avuto grandi esperienze nel mondo dello sport. Ma ora Giorgio Coviello, presidente del Colleferro dall’inizio della stagione, si sta tuffando “anima e cuore” in questo settore. Qualche giorno fa, infatti, l’imprenditore impegnato nel campo delle energie rinnovabili ha rilevato il club lombardo professionistico del Seregno assieme a Fabio Iurato. “Un’avventura che non distoglierà affatto le nostre attenzioni da Colleferro – rassicura Coviello – Con il nostro gruppo, avevamo già un rapporto di sponsorizzazione con la società brianzola dell’ex presidente Davide Erba che ho ringraziato per aver facilitato il nostro ingresso in società. Anche a Seregno, esattamente come a Colleferro, l’obiettivo è di fare il salto di categoria entro due anni e dunque approdando in B con la società lombarda e in serie D con quella rossonera. Le due realtà devono essere parte di un unico grande progetto sportivo: i ragazzi interessanti che escono dal florido settore giovanile del Colleferro potrebbero avere in questo modo un importante “sbocco” tra i professionisti. Ma a noi non piace fare proclami: vogliamo innanzitutto far parlare il campo”. Coviello, che a dispetto dei gravosi impegni lavorativi e personali, è stato spesso vicino alla prima squadra del Colleferro (seguendo attentamente tutto ciò che riguarda il settore giovanile e di base) traccia un bilancio dei primi mesi da numero uno rossonero: “L’Eccellenza si sta comportando bene, da neopromossa in questa categoria. In sede di mercato abbiamo rinforzato un gruppo già competitivo e non nascondo che sarebbe bellissimo riuscire ad agganciare i play off già in questa stagione. In ogni caso ho trovato uno staff dirigenziale e tecnico estremamente competente e appassionato e questa è la base per raggiungere dei buoni risultati. Inoltre continuiamo a puntare molto sul settore giovanile agonistico e su una Scuola calcio che ci regala grandi soddisfazioni”.