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Colleferro (calcio, Eccellenza), l’analisi di Renelli: “Ci siamo guardati in faccia e abbiamo reagito”

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Colleferro (Rm) – Dopo tre sconfitte consecutive, il Colleferro ha rialzato la testa. I rossoneri di mister Stefano Scaricamazza hanno superato l’Audace in campo esterno per 2-1, dando una risposta importante in un momento complicato. “Nelle ultime gare non erano arrivati i risultati e nemmeno le prestazioni, in qualche caso – spiega il difensore classe 1991 Edoardo Renelli – Ci siamo guardati in faccia e abbiamo cercato di affrontare le problematiche principali. L’unica risposta possibile era quella di restare uniti e grazie a questa compattezza abbiamo sfoggiato una prestazione importante su un campo non semplice, facendo un primo piccolo passo per ripartire. I primi dispiaciuti per la situazione siamo noi giocatori: qui ci sono una piazza appassionata e una società ambiziosa che meritano soddisfazioni. E’ pur vero che a dicembre praticamente è nato un gruppo nuovo che aveva bisogno di lavorare e di conoscersi per rendere al meglio”. Renelli, ritratto nella foto di Leonardo Pera, entra più nello specifico della sfida con l’Audace: “Abbiamo giocato un grosso primo tempo andando sul doppio vantaggio con le reti di Laghigna e Casazza e concedendo pochissimo agli avversari. Nel secondo tempo sapevamo che l’Audace avrebbe messo qualcosa in più, ma siamo rimasti concentrati e tutto sommato abbiamo controllato bene la partita. Il gol avversario nei minuti finali non ci ha provocato particolari paure, siamo rimasti concentrati e sicuri e abbiamo portato a casa i tre punti”. Il Colleferro è a sette punti dal secondo posto che vale i play off: “Ma non dobbiamo interessarci dei risultati o dell’andamento degli altri. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi, poi si tireranno le somme a fine stagione. Qui c’è un organico di qualità con gente che farebbe il titolare in qualsiasi squadra del Lazio. Io stesso non giocavo da sei partite prima di domenica, ma quando sono arrivato a Colleferro sapevo a cosa andavo incontro: il gruppo è composto da diversi giocatori di livello e quindi bisogna farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa”. Nel prossimo turno c’è la sfida interna col Villalba: “Una finale, come tutte le gare che mancano da qui alla fine della stagione. Affronteremo un avversario ostico che ha solo due punti in meno di noi, ma ci teniamo a tornare alla vittoria sul nostro campo” conclude Renelli.

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Ssd Colonna (calcio), Carletta e il gruppo dei Piccoli Amici: “Progressi notevoli in pochi mesi”

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Colonna (Rm) – Sono la base, il cuore pulsante di ogni società e anche il Colonna non fa eccezione. Il gruppo dei Piccoli Amici 2016-17, da due settimane, si è ufficialmente tuffato nelle attività federali con la fase primaverile del campionato. A guidare questa corposa compagine di piccoli calciatori ci sta pensando Giuliano Carletta: “Avevo allenato un anno a Frascati qualche stagione fa, poi per motivi universitari mi ero dovuto fermare e quest’anno mi sono rituffato in questa avventura. Ho giocato a pallone per tanti anni, poi sono diventato anche insegnante di matematica per bambini e quindi rapportarmi con loro mi piace tanto. Il futuro? Non è escluso che, dopo un’esperienza nel settore di base, un giorno possa decidere di misurarmi nell’agonistica, ma c’è tempo”. Carletta spiega il tipo di conformazione del suo gruppo e il lavoro che sta portando avanti con questi piccoli calciatori: “L’aspetto che sto curando di più è quello caratteriale-emotivo, cerco di fare parlare i bambini e mi faccio spiegare il loro stato d’animo. Alcuni sono al secondo anno di calcio, ma la maggior parte ha iniziato in questa stagione. Siamo partiti con alcuni giochi propedeutici e con la parte coordinativa, poi ho iniziato a lavorare specificamente sul fondamentale del tiro in porta. E’ incredibile il progresso che ho verificato da quando insistiamo su un aspetto. Inoltre, con il miglioramento delle condizioni meteo, è ovviamente migliorata anche la partecipazione dei bambini agli allenamenti. In questo è fondamentale l’opera dei genitori che sono comprensibilmente apprensivi in alcuni casi”. Con le sfide alla Borghesiana e nello scorso week-end al Vis Casilina, è iniziata l’attività federale dei Piccoli Amici del Colonna: “Ma avevamo già fatto qualche amichevole interna o con altre società per fare abituare i bambini a delle partitine. Loro disputano gare su campi ridotti 3 contro 3 e questo contribuisce enormemente alla loro crescita perché hanno la possibilità di toccare il pallone più volte, a differenza di chi è convinto che a questa età già debbano fare delle compensazioni 5 contro 5”.


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Atletico Roma VI (calcio), il dt Petricone: “Stagione non semplice, ma guardiamo avanti”

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Roma – Ultimo scorcio di stagione per le squadre dell’Atletico Roma VI che stanno per arrivare alla sosta pasquale tra alti e bassi. “Ci sono state difficoltà maggiori rispetto a ciò che pensavamo, ma non ci abbatteremo – dice il direttore tecnico Roberto Petricone – Siamo alla seconda stagione di vita e quindi queste sono normali fasi di crescita. La società col presidente Luigi Paoletti sta facendo dei ragionamenti sul futuro per costruire qualcosa di un livello ancora più alto, a partire dalla scelta di un direttore sportivo che possa aiutarci ad allestire dei gruppi di maggiore qualità”. Petricone fa una rapida carrellata sull’andamento dei cinque gruppi agonistici dell’Atletico Roma VI: “L’Under 18 regionale di Cristian Silvestri è seconda in classifica: ci sono otto punti di distacco dal Breda e l’aggancio non sarà semplice, ma c’è ancora lo scontro diretto, abbiamo una partita da recuperare e ce n’è un’altra “sub-iudice”. Comunque questi ragazzi stanno facendo il campionato di esperienza che serviva loro e poi la società non ha mai nascosto l’idea di formare in futuro un gruppo di prima squadra e loro potrebbero essere una base preziosa”. A scendere ci sono i due gruppi regionali della “vecchia” categoria Allievi che stanno vivendo un’annata complicata: “L’Under 17 l’ho presa io direttamente da qualche settimana. Alcuni miglioramenti ci sono stati, il gruppo fa il possibile, ma la situazione di classifica è molto difficile. Qualche speranza in più di salvezza ce l’ha l’Under 16 di mister Gianluca Balletti che purtroppo nell’ultimo turno è uscita sconfitta dallo scontro diretto col Rocca Priora, ma la corsa non è ancora finita”. La chiusura di Petricone riguarda i due gruppi provinciali della “vecchia” categoria Giovanissimi: “L’Under 15 di mister Amedeo Mastrogiacomo sta avendo una stagione difficoltosa, ma l’obiettivo era quello di formare un gruppo che nonostante i problemi sta onorando l’impegno. Decisamente superiore alle aspettative l’annata dell’Under 14 di mister Federico Fagotti: attualmente questi ragazzi sono quarti in classifica, anche se sarà difficile salire più in alto visto lo spessore delle squadre che li precedono”.


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Marino Pallavolo, il preparatore atletico Ceccacci: “Qui si prova a lavorare come nei professionisti”

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Marino (Rm) – Che il Marino Pallavolo voglia curare i dettagli è cosa nota da tempo. Lo ha dimostrato il recente accordo di collaboratore con la Top Volley Cisterna, formazione che milita nella massima serie nazionale. Un’ulteriore conferma, in estate, è arrivata dalla scelta della figura del preparatore atletico che è ricaduta su “un esponente” di primo piano della materia ovvero Marco Ceccacci. Un professionista molto apprezzato nel mondo della pallavolo tanto che sta vivendo il suo secondo anno nello staff della Nazionale Under 18 femminile a cui si è aggiunto l’impegno con le azzurre del beach volley. Nei giorni scorsi Ceccacci è stato in Messico proprio al seguito della coppia italiana composta da Marta Menegatti e Valentina Gottardi, impegnate in due tappe del World Tour. “In estate ho accettato la proposta del Marino Pallavolo perché questo club prova a lavorare come si fa nei professionisti, cercando di dare il massimo per gli atleti. Inoltre la figura del preparatore atletica è molto considerata e la società si è dotata di strutture idonee per fare un buon lavoro”. Ceccacci, che si avvale della collaborazione di Andrea Avellini, è presente nel palazzetto della società marinese un paio di volte a settimana: “Il rapporto con i tecnici è ottimo. C’è piena fiducia da parte loro e mi hanno dato carta bianca per ciò che concerne il lavoro da portare avanti coi ragazzi”. La disponibilità degli atleti a fare un lavoro di qualità è stata ampia e l’impegno costante: “La preparazione atletica non si limita a un solo periodo (magari quello estivo e di inizio stagione come si pensa generalmente, ndr), ma si estende a tutto l’anno. La cosa importante è di avere meno infortuni possibili (riguardanti spalle e ginocchia in particolare, ndr), al di là di quelli traumatici che possono capitare, e da questo le cose sono andate abbastanza bene. Inoltre se la qualità di gioco rimane di alto livello per tutti i set, vuol dire che i ragazzi stanno bene. Ovviamente più aumenta lo spessore degli avversari e più l’asticella si alza, ma vedremo in questo finale di stagione se i gruppi si potranno togliere delle soddisfazioni”.


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