Connect with us

Cronaca

Elena Ceste, l'amica Morena: Ora bisogna scoprire la verità

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minutoCon il riconoscimento del DNA abbiamo solamente la certezza di che ciò che in cuore nostro sentivamo

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

“Non è cambiato molto, con il riconoscimento del DNA abbiamo solamente la certezza di che ciò che in cuore nostro sentivamo. Elena non era il tipo che poteva scappare da casa lasciando i suoi figli, non abbiamo mai creduto all’allontanamento volontario”.
Questo è il primo pensiero che Morena Deidda, compagna di classe ai tempi del liceo, ci ha esternato quando le abbiamo chiesto cosa pensasse del risultato dell’esame autoptico che ha confermato l’attribuzione alla casalinga di Costigliole d’Asti dei resti ritrovati sabato in un campo a pochi chilometri da casa sua.
“Adesso il nostro principale obiettivo è quello di giungere alla verità sulla vicenda, perché se è vero che ora sappiamo con certezza che Elena è morta, dobbiamo ancora sapere chi l’ha uccisa, quando e com’è stata portata in quel terreno”.
Il ritrovamento circoscrive le ipotesi investigative, anche se da un po’ di tempo nessuno credeva più alla fuga (a parte alcune segnalazioni che sembravano più funzionali all’aumento di ascolti di qualche trasmissione televisiva, che a un reale aiuto alle indagini). Le condizioni in cui è stato ritrovato il cadavere di Elena, però, non potrà offrire molti elementi riguardo al colpevole. Difficilmente sarà possibile estrarre un DNA dell’assassino, così com’è avvenuto ad esempio nel caso di Yara Gambirasio.
Morena conclude con una riflessione: “Il mio pensiero comunque va oggi a quei quattro bambini. Sicuramente hanno iniziato a soffrire dal 24 gennaio (giorno della scomparsa – NDR), ma sapere ufficialmente che la loro mamma è morta sarà comunque un duro colpo per loro”.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.