Connect with us

Cronaca

Elezioni comunali: crollo delle liste M5s a Roma e Torino

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Il centrosinistra conquista Milano, Napoli e Bologna al primo turno. Al centrodestra la Regione Calabria

Il centrosinistra conquista Milano, Napoli e Bologna al primo turno con Sala, Manfredi e Lepore. A Roma (Michetti 31,7% e Gualtieri 27,6%), Torino (Lo Russo 42,3% e Damilano 39,7%) e Trieste (Dipiazza 45,6% e Russo 33,4%) si va al ballottaggio.

Al centrodestra la Regione Calabria, con Occhiuto al 54,7%: sono i principali risultati del turno amministrativo secondo l’ultima proiezione del Consorzio Opinio per la Rai. Alle suppletive di Siena vince Letta.

Secondo le proiezioni e i primi dati degli scrutini il Pd è il primo partito in molte città e, sottolinea Boccia, ‘probabilmente anche in Calabria’ dove però vince nettamente il candidato del centrodestra Occhiuto.

A Roma Fratelli d’Italia è davanti a tutti (seconda solo alla Lista Calenda) con oltre il 18%, tre volte i voti della Lega che a Milano si ferma all’11%.

Crollo della lista del M5s nelle città governata dalle sindache Raggi e Appendino ma anche nel resto d’Italia: meno del 9% a Torino, poco sopra il 10% a Roma.

“Credo che quello che sta maturando a Milano è qualcosa di importante, un evento quasi storico”, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando i primi risultati elettorali.

Il candidato del centrodestra a sindaco di Napoli, Catello Maresca, ha telefonato a Gaetano Manfredi, candidato del centrosinistra per congratularsi.

“Non ci sarà nessuna alleanza, nessun apparentamento”, ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, candidato a Roma.

“Nessun apparentamento l’abbiamo detto fin dal primo turno, non ci sono esigenze di fare apparentamenti, ma soprattutto abbiamo una cosa che si chiama coerenza e in politica credo sia molto importante”. Così Stefano Lo Russo, candidato sindaco di Torino per il centrosinistra. “Abbiamo costruito un programma che crediamo credibile anche per gli elettori che al primo turno hanno votato altri candidati – dice -. Crediamo che sotto il profilo dei diritti, dell’ambiente e della lotta alle diseguaglianze ci siano moltissimi punti di contato con molti elettori che non ci hanno votato e che magari potrebbero votarci al secondo turno”.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.