Connect with us

Metropoli

Fiano Romano, gli studenti meritevoli fanno il pieno di borse di studio

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La cerimonia quest’anno si è svolta all’aperto presso il cortile del Castello Orsini di Fiano Romano e alla presenza delle famiglie

FIANO ROMANO (RM) – Si è svolta la cerimonia di consegna delle Borse di Studio – anno scolastico 2020/2021 agli studenti e alle studentesse meritevoli, residenti nel Comune di Fiano Romano e che hanno conseguito la licenza di Scuola Secondaria di I Grado riportando la votazione 10/10 o il diploma di Scuola Secondaria di II Grado riportando la votazione di 100/100 presso l’Istituto Comprensivo Fiano.

Sono state 52 le borse di studio consegnate: 26 per la Scuola Secondaria di I grado voto 10/10 e 9 voto 10/10 e lode; per la Scuola Secondaria di II Grado invece 15 studenti voto 100/100 e 2 studenti voto 100/100 con lode. L’importo a bilancio per gli studenti è stato, di circa 14mila euro.

La cerimonia quest’anno si è svolta all’aperto presso il cortile del Castello Orsini di Fiano Romano e alla presenza delle famiglie

Il Sindaco Davide Santonastaso ha ringraziato l’assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Mattia Gianfelice e i consiglieri membri della Commissione Consiliare permanente Scuola, Cultura, Politiche giovanili e Sport presieduta da Gina Luciani. Negli ultimi 10 anni sono state assegnate circa 230 borse di studio e stanziati oltre € 70.000,00.

“Una giornata come questa la aspettavamo da tempo – ha dichiarato Mattia Gianfelice nel corso della cerimonia e rivolgendosi agli studenti e alle studentesse presenti alla cerimonia – “Tutti insieme, genitori, ragazzi e ragazze, e Amministrazione – ha proseguito – per riconoscere il merito, qui sinonimo di costanza, continuità e talento. Complimenti ai nostri ragazzi e che sia soltanto la prima tappa di un bellissimo percorso!”.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Anagni, Daniele Natalia si riconferma sindaco

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

Daniele Natalia si riconferma sindaco di Anagni, battendo il candidato a sindaco Alessandro Cardinali su quasi tutte le sezioni.

“Una vittoria schiacciante che conferma in maniera decisa il volere dei cittadini” commenta Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone e Capogruppo di Forza Italia in Provincia, che si complimenta con il sindaco.

“ Le mie più vive congratulazioni al sindaco Daniele Natalia. Ancora una volta il centro-destra ha dimostrato che uniti si vince ma sopratutto si ha la forza per affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi. In qualità di Capogruppo di Forza Italia in Provincia sono sicuro che il collega Daniela Natalia continuerà a governare la città di Anagni con gli stessi valori e gli stessi principi della sua precedente amministrazione, migliorando e portando a termine quei progetti che renderanno Anagni ancora più vivibile.” Così in una nota il Presidente del Gruppo Provinciale, Gianluca Quadrini.

Continua a leggere

Cronaca

Bracciano, arrestato spacciatore di cocaina

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

BRACCIANO (RM) – Si comunica che lo scorso pomeriggio i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano hanno arrestato un romano 47enne, già noto, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, nel corso di un servizio antidroga nel centro cittadino, hanno notato l’uomo che a bordo della propria autovettura alla loro vista effettuava una strana manovra, quasi a volersi sottrarre dal controllo. È stato subito fermato identificato e sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare. Al termine del controllo è stato trovato in possesso di ben 30 grammi di cocaina, di mezzo chilo di sostanza da taglio, un bilancino elettronico e vario materiale per il confezionamento delle dosi.
L’uomo dopo l’arresto è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, a disposizione della Procura di Civitavecchia.



 

Continua a leggere

Cronaca

Tivoli, insegnante di religione arrestato per violenza sessuale su minori: “Comprava il loro silenzio con i regali e facendo l’amico”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Un uomo di 46 anni, insegnante di religione e con incarichi in ambito religioso, è stato raggiunto da misura cautelare emessa dalla Procura di Tivoli per violenza sessuale ai danni di quattro ragazzi di età compresa, all’epoca dei fatti, tra i 10 e 15 anni.

Violenze, secondo quanto spiega una nota del Procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, andate avanti per anni. 

L’indagato “dopo avere creato una relazione di fiducia e amicale con i minorenni e i loro genitori – spiega la nota del Procuratore – è gravemente indiziato di avere commesso violenze sessuali, specie approfittando di gite organizzate unitamente ad associazioni educative anche di carattere religioso, delle quali faceva parte”.

Le violenze sarebbero avvenute nel circondario della zona di Tivoli e in altre località italiane. Abusi avvenuti nel corso anche di campus estivi e gite scolastiche.

Tra gli episodi contestati anche uno avvenuto nel 2020 quando l’indagato, sospeso nel frattempo dall’insegnamento, lavorava in una casa famiglia di Roma che si occupa di minori vittime di abusi. L’arrestato era stato anche vicepreside di un istituto superiore della zona di Tivoli ed ha ricoperto diversi incarichi sia da laico all’interno della struttura ecclesiale sia in una associazione religiosa che si occupa di minorenni. In base a quanto riferito dal procuratore di Tivoli, Francesco Menditto nel corso di una conferenza stampa, almeno due segnalazioni di abusi arrivate negli anni alle autorità religiose non sono mai state trasmesse all’ufficio giudiziario.  

“Era un uomo impossibile da odiare, un secondo padre, una persona conosciuta e ben voluta da tutti, capace di comprare il silenzio delle vittime con regali costosi, ma anche con l’ascolto, con la comprensione, con parole adatte a consolare dalle angosce dell’adolescenza”. E’ quanto scrive il gip di Tivoli nell’ordinanza cautelare con cui ha disposto gli arresti domiciliari per il docente. Per il giudice è “concreto ed attuale il pericolo di reiterazione delle per medesime condotte criminose, evidenziate, in particolare,dalle specifiche modalità e circostanze del fatto”. L’uomo “ha reiteratamente posto in essere atti di violenza sessuale nei confronti di soggetti minorenni, a lui affidati dai familiari in virtù del rapporto di fiducia instaurato negli anni o in relazione alla sua qualità di educatore – scrive il gip – L’indagato non ha avuto scrupoli nell’approfittarsi della fiducia in lui riposta, ignorando completamente le gravi ricadute del suo agire nei confronti dei minori, approfittando della loro giovane e complicata età, della loro inesperienza, consapevole che l’acquisto di doni, il tempo loro dedicato, lo svago, le continue elargizioni economiche, unitamente al supporto offerto ai loro familiari, gli avrebbe consentito di ottenere il loro silenzio”. Per il gip la persona “presenta totale incapacità di contenere gli impulsi anche a dispetto delle possibili conseguenze dei suoi comportamenti sullo stato psico-fisico delle vittime”. 

“Il clima di omertà ambientale è molto simile a quello mafioso. I genitori non vogliono accettare la violenza che può avere patito il loro figlio, cercano di coprire, nascondere e non credono al minore. Spesso si rivolgono all’autorità religiosa che tende a tenere la vicenda al suo interno. Uno dei ragazzi, infatti, dice: ‘io non denuncerò mai perché non mi crederanno mai e tutto questo non porterà a niente’. Questo è quello che pensano i nostri ragazzi. Bisogna credere a loro e avere fiducia quando denunciano e i genitori devono immediatamente rivolgersi all’autorità statale”. Lo ha detto dal procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, nel corso della conferenza stampa in cui ha illustrato l’indagine che ha portato all’arresto di un docente di religione per violenza sessuale ai danni di minori.

“Chi non denuncia deve sapere che avrà sulla coscienza eventuali ulteriori violenze ai danni di altri bambini. Non vogliamo fare processi morali ma se avessimo subito avuto tutte le carte dall’autorità religiosa lo avremmo fermato prima. Siamo convinti che le vittime sono di più: chiunque ritenga di avere informazioni utili, potrà prendere contatti col personale del Commissariato Polizia di Stato di Tivoli, particolarmente impegnato nel perseguire i delitti come quello in esame, al numero 0774319482”.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

SEGUI SU Twitter

I più letti