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Ha fatto tappa alla Stazione di Roma Ostiense il “Treno del Ricordo”, l’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per commemorare il dramma dell’esodo giuliano-dalmata e delle foibe.
Il convoglio storico, messo a disposizione da Fondazione FS Italiane con il Gruppo FS, attraverserà l’Italia in sette tappe con una mostra itinerante a bordo, ripercorrendo il difficile viaggio degli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra.
Alla visita istituzionale hanno partecipato Maria Teresa Bellucci, Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Massimiliano Maselli, Assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio, Ornella Segnalini, Assessora ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture del Comune di Roma, Lamberto Giannini, Prefetto di Roma, Fabrizio Dell’Orefice, Responsabile Relazioni Istituzionali di Ferrovie dello Stato Italiane, e Federico Mollicone, Presidente della VII Commissione della Camera (Cultura, Scienza e Istruzione).
L’esposizione allestita all’interno del treno è un percorso multimediale che, attraverso pannelli informativi, immagini d’epoca e testi narrati, permette ai visitatori di approfondire una delle pagine più drammatiche della storia italiana. A rendere ancora più toccante l’esperienza, la presenza di alcune masserizie appartenute agli esuli, conservate presso il Magazzino 18 di Trieste dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.
Il viaggio del Treno del Ricordo per l’edizione 2025 è partito il 10 febbraio da Trieste e toccherà Padova, Bologna, Roma, Napoli, Lecce, con ultima fermata a Sassari. La cerimonia di chiusura si terrà a Fertilia, località di Alghero che nel 1948 accolse centinaia di esuli giunti da Chioggia a bordo di 13 pescherecci.
Il progetto è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi della Presidenza del Consiglio, in collaborazione con Ferrovie dello Stato, Fondazione FS Italiane, Ministero della Cultura, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE e l’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.