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Castelli Romani

Frascati, torna la Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea

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Dal 27 gennaio al 28 febbraio 2018 – inaugurazione: sabato 27 gennaio ore 17,30 Scuderie Aldobrandini e Museo Civico Tuscolano, P.za G. Marconi, 6

FRASCATI (RM) – Torna la terza edizione di BACC, la Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea di Frascati, osservatorio che raccoglie e registra le diverse operazioni artistiche e filologiche che si sviluppano attorno alla ceramica. L’edizione 2018 registra numerose innovazioni e si arricchisce di spazi espositivi. La prima novità è l’internazionalizzazione della Biennale di Frascati, che per la prima volta ospita la Spagna come nazione straniera e dieci tra i suoi migliori ceramisti in un dialogo con gli artisti italiani. Insieme ai dieci artisti italiani Francesco Ardini, Luigi Belli/Guido Scarabottolo, Raffaele Fiorella, Giovanni Gaggia, Eva Hide, Vincenzo Marsiglia, Dunia Mauro, Angela Palmarelli, Cristiana Vignatelli Bruni e Serena Zanardi, selezionati da Jasmine Pignatelli, saranno presenti quindi gli spagnoli Sophie Aguilera, Alberto Busto, Xavier Monsalvatje, María Oriza Pérez, Juan Ortí, Gregorio Peño, Juan Pérez, Cristina Salvans, Manuel Sánchez-Algora e Nuria Torres, a cura di Juan Carlos García Alía.

«Dopo “Altre Stanze. Anni ‘50 e ‘60”, nel giro di poche settimane Frascati torna ad essere di nuovo protagonista con una mostra di ampio respiro e di livello internazionale, che ospita artisti provenienti dalla Spagna, per creare un dialogo estetico con i maestri ceramisti italiani – dichiara il Sindaco Roberto Mastrosanti -. A testimoniare l’impegno dell’Amministrazione sul fronte dell’arte contemporanea c’è la disseminazione dell’esposizione negli spazi espositivi comunali, non solo le Scuderie Aldobrandini e il Museo Tuscolano, ma anche gli spazi polifunzionali delle Mura del Valadier, per un coinvolgimento dell’intera città e dei luoghi della cultura».

«La contemporaneità e l’antico s’incontrano in questa esposizione dedicata alla matericità della ceramica, dove una Protome di elefante in marmo, rinvenuta due anni fa dagli archeologi al Tuscolo, dialogherà con un’opera di Luigi Ontani, uno dei maestri italiani contemporanei – dichiara l’Assessore alla Cultura Emanuela Bruni -. La presenza inoltre di artisti spagnoli consentirà uno sguardo sull’Europa, restando così nel solco della migliore tradizione tuscolana, che sulle orme del Grand tour ha sempre accolto gli artisti internazionali, offrendo un luogo privilegiato per bellezza e accoglienza».

Quest’anno l’evento, promosso come tradizione dal Comune di Frascati e ospitato nelle Scuderie Aldobrandini, si arricchisce di nuovi spazi espositivi. Il Museo Civico Tuscolano esporrà parte della collezione Vaselle d’Autore di Torgiano e una selezione di opere in ceramica della collezione della Banca d’Italia in un confronto serrato e diretto con i preziosi reperti della collezione permanente del Museo, a cura della Direttrice Giovanna Cappelli. Sempre al Museo Tuscolano per la prima volta al pubblico viene mostrata una straordinaria Protome di elefante in marmo proveniente dagli scavi al Tuscolo. Per presentare e omaggiare questo ritrovamento, l’artista Luigi Ontani presenta al pubblico un suo elefante in ceramica. Il percorso di apertura alle storie e alla città continua alle Mura del Valadier con due omaggi curati da Lorenzo Fiorucci: al maestro Nino Caruso ad un anno esatto dalla sua scomparsa e all’esperienza Etrusco Ludens, laboratorio creativo istituito alla fine degli anni ‘60 da Sebastian Matta a Tarquinia, che si avvale delle testimonianze dirette di artisti che lo frequentarono: Giovanni Calandrini, Massimo Luccioli, Luigi Belli, Tommaso Cascella.

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Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Monte Compatri: incidente ad un mezzo di lavoro della società Tekneko, coinvolto un lavoratore

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Per l’ennesima volta la società Tekneko finisce agli onori della cronaca locale.
Dopo il licenziamento dell’operaio del cantiere di Monte Compatri che alla fine di aprile aveva rischiato di morire; dopo il sequestro del cantiere di Via Fontana delle Cannetacce da parte dell’Ispettorato del Lavoro; dopo la morte di un operaio del cantiere di Frascati la serie di situazioni negative all’ordine dell’azienda abruzzese si allunga ancora.
Stavolta, stante la nota diffusa dal sindacato Cobas del Lavoro Privato, si apprende la notizia che ieri, in via Acqua Felice, sempre a Monte Compatri, un mezzo da lavoro della società Tekneko con un operatore alla guida, per cause ancora da accertare, è finito fuori strada.
Durissima la nota del sindacato che si appresta a conoscere con migliore dovizia di particolari le cause che hanno portato all’incidente ma con la ferma convinzione, come dichiarato nella nota stessa, di essere “… estremamente convinti che questi siano gli effetti collaterali della “insicurezza” che, ormai, da troppo tempo, si vive nei cantieri Tekneko di Monte Compatri e che da alcuni mesi come Organizzazione Sindacale denunciamo …”.
Una situazione che preoccupa estremamente il sindacato che, nel proseguo della nota, auspica che “… il nostro collega di Monte Compatri non abbia riportato serie conseguenze in questo sinistro …” augurandogli “… una pronta guarigione …”.
E l’attacco prosegue all’indirizzo dell’amministrazione comunale monticiana guidata da Francesco Ferri con l’ennesimo invito, dapprima, a “vigilare sul rispetto delle norme su salute e sicurezza del lavoro nei servizi oggetto d’appalto” e successivamente ricordandogli di “non può permettersi di rimanere indifferente o, peggio ancora, solidarizzare con l’azienda come ha fatto successivamente all’infortunio dell’operatore ecologico colto da malore in servizio il 24 aprile e poi licenziato il 10 giugno scorso”.
Una battaglia a colpi di comunicati alla quale risponde, ormai da troppo tempo, il silenzio sia dell’azienda Tekneko che dell’amministrazione monticiana.

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