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di Mario Vito Torosantucci
Frosinone – Cresce, in vasti strati della popolazione, la preoccupazione per le misure del governo che prevedono di abolire il beneficio della detrazione fiscale per il coniuge a carico.
Di questa preoccupazione si fa interprete la UIMEC di Frosinone tramite la sua delegata sindacale dott.ssa Maria Rosaria Diurni:
“Siamo allarmati per l’annunciata abolizione della detrazione fiscale per il coniuge a carico. Ingenti risorse verranno sottratte alle famiglie con un solo reddito, in nome di una non meglio precisata incentivazione al lavoro femminile. Si tratta di una incomprensibile e contraddittoria penalizzazione delle famiglie più deboli. Le
famiglie monoreddito – precisa Diurni- sono molto diffuse nella realtà del nostro Paese. E’ un modello sociale, particolarmente presente nelle zone rurali , che assicura una valorizzazione diversa del lavoro femminile, la coesione familiare e sociale, l’assistenza ai bambini, agli anziani. Che senso ha – chiede la delegata UIMEC
– inserire in busta paga il tanto decantato aumento di 80 Euro e poi togliere , con l’altra mano, la possibilità della detrazione fiscale per il coniuge a carico? Le famiglie vanno aiutate e non colpite con un ulteriore impoverimento”. L’auspicio è che le posizioni di dissenso su questa materia all’interno della maggioranza di Governo porti all’eliminazione di questa iniqua misura.