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FROSINONE, VERTENZA VIDEOCON: IMPUGNATA AL TAR LA REVOCA DEL CONTRATTO DI PROGRAMMA DISPOSTA DAL MINISTERO

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Tempo di lettura 2 minutiIl senatore Pd Francesco Scalia: "Le risorse impegnate con quel contratto sono importanti ai fini della riconversione industriale della ex Videocon"

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Redazione

Frosinone – “Esprimo apprezzamento per la decisione del Curatore fallimentare, prof. Caiafa, e delle organizzazioni sindacali di impugnare al TAR la revoca del contratto di programma disposta dal Ministero. Le risorse impegnate con quel contratto sono importanti ai fini della riconversione industriale della ex Videocon. Da parte mia, scriverò immediatamente al Ministro perché riveda la propria decisione indipendentemente dagli esiti del ricorso giudiziale”.

A dichiararlo Francesco Scalia, Senatore del Partito Democratico, durante la conferenza stampa indetta dalle organizzazioni sindacali, tenutasi questa mattina presso palazzo Iacobucci, sulla vertenza VDC.

“Quanto al processo di reindustrializzazione del sito di Anagni, non possiamo aspettare la dichiarazione di area di crisi complessa – prosegue Scalia nel suo intervento – perché ancora non esiste un regolamento ministeriale che indica i requisiti di individuazione. Come sostengo da tempo, una soluzione possibile è rappresentata dall’esercizio da parte del Consorzio ASI di Frosinone del diritto potestativo alla riacquisizione del sito industriale. Tale operazione consentirebbe all’ASI di mettere a disposizione in comodato d’uso gratuito parti dello stabilimento per l’insediamento di nuove iniziative industriali, che avrebbero come unico vincolo quello della riassunzione del personale ex Videocolor. La Regione, inoltre, – continua Scalia – potrebbe avere la regia della riconversione industriale del sito utilizzando tutte quelle risorse europee che per l’inefficienza della giunta Polverini sono rimaste ferme e che, se non impegnate entro la fine dell’anno, dovranno essere restituite all’Europa. Bisogna però agire in fretta”.

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